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giovedì 2 gennaio 2014

ASTEROIDE YL2 VICINO ALLA TERRA IL 3 GENNAIO 2014


Asteroide di Capodanno YL2 in transito vicino alla terra. Passaggio ravvicinato il 3 Gennaio. Diametro 90 metri. Osservazione diretta con il virtual telescope dalla mezzanotte.

Asteroide 2013 YL2 in transito dalla mezzanotte vicino alla Terra. Imm. repertorio: nextime.it
 Asteroide di Capodanno YL2 in transito: anno nuovo appena iniziato ed un nuovo asteroide transiterà vicino alla terra. Si tratterà comunque di una distanza di assoluta sicurezza, basti pensare che il momento più ravvicinato del passaggio questo avverrà ad una distanza di quasi 1.4 milioni di km, quindi a quasi 4 volte la distanza fra il la Terra e la Luna. Ciò non toglie che comunque sarà un grande spettacolo visibile in diretta dalla mezzanotte di oggi con il Virtual Telescope. L‘asteroide ha un diametro di 90 metri ed il momento di massima vicinanza al Pianeta verrà raggiunto il 3 Gennaio alle ore 01:46 della notte.L’asteroide 2013 YL2 è stato individuato a Natale ed il suo passaggio risulterà visibile in Italia soltanto dalla mezzanotte di oggi e nella giornata di domani in quanto nel suo momento di massima vicinanza, il 3 Gennaio, risulterà visibile solo nell’emisfero australe. E’ possibile a breve, come anticipato, osservarlo tramite il Virtual Telescope al link di seguito riportato.LINK

mercoledì 1 gennaio 2014

METEORE DI FINE ANNO SU MOSCIANO S.A. (TE)


meteore di fine anno su Mosciano (Te)
              foto dal web
Ultimo minuto del 31/12/2013 alle 23 e 30 una meteora della grandezza di una palla da calcio a solcato il cielo di mosciano seguita da una più piccola preciso non erano fuochi di fine anno purtroppo non sono ruiscito a fotografarli residui della Ison? Credo proprio di si se ne avvistano oltre che in Italia anche in varie parti del globo. By Gy

lunedì 18 novembre 2013

COMETA ISON ORA VISIBILE A OCCHIO NUDO

 


Cometa Ison: da stamani sarà visibile ad occhio nudo


recente immagine della cometa by Nick Rose
recente immagine della cometa by Nick RoseAggiornamento 17/11/2013: La cometa Ison comincia a fare sul serio e già dalle prime ore di stamani sarà visibile anche ad occhio nudo, nuvole permettendo. Per gli amanti del cielo e non solo, sarà visibile, infatti, poco prima delle 5 vicino alle Spica, la stella più brillante della costellazione della Vergine.  Il telescopio Trappist (TRAnsiting Planets and PlanetesImals Small Telescop), che si trova sulle Ande cilene, ha infatti osservato un aumento incredibile della produzione di gas e di luminosità, passando da una magnitudo +7 a +4.Ricordiamo che C/2012 S1 (il nome 'd'archivio') si prepara a un passaggio ravvicinato, rasente alla nostra stella, il perielio (il massimo avvicinamento al Sole) è previsto per il 28 novembre, per poi tornare verso i confini del Sistema solare. Se sopravvivrà a questo transito, da Natale in poi, potremo ammirarla in tutto il suo splendore.Torna prepotentemente a far parlare di sè la Cometa Ison, che nelle ultime 48 ore ha infatti aumentato bruscamente la sua luminosità e se continuerà così potrebbe diventare già visibile ad occhio nudo già da Domani. Gli esperti della Nasa tuttavia non cantano vittoria visto che la cometa ha si messo il 'turbo' nelle ultime ore, ma non sono ancora in grado di prevedere se questo possa essere un segnale positivo o funesto. Ricordiamo che la Cometa Ison (C/2012 S1 per la scienza) è stata scoperta il 21 settembre 2012 dal bielorusso Vitali Nevki e dal russo Artyom Novichonok dell' International Scientific Optical Network (Ison) della Russia. Si tratta di una cometa radente (cometa che passa al perielio molto vicina alla superficie del Sole, ad una distanza che talvolta raggiunge qualche migliaio di chilometri) e non periodica (le comete che hanno o orbite paraboliche, ossia con eccentricità uguale a 1, od orbite iperboliche, ossia con eccentricità superiore a 1, od orbite ellittiche con periodi superiori ai 200 anni e delle quali non siano stati osservati almeno due passaggi al perielio) e potrebbe essere la prima cometa ben visibile ad occhio nudo dall’emisfero boreale dopo il passaggio nel 1997 delle cometa Hale-Bopp.

La denominazione "C/2012 S1 (ISON)" deriva da: "C", in quanto non periodica; "2012", in quanto scoperta in tale anno; "S1", in quanto prima cometa scoperta nella seconda metà del mese di settembre; "ISON", in quanto scoperta nel corso del programma di ricerca International Scientific Optical Network. Il nome "Cometa ISON" con cui è comunemente indicata dalla stampa rischia di essere, pertanto, fonte di possibile confusione: se nel corso dello stesso programma di osservazione venisse scoperta una cometa dello stesso genere a fine febbraio 2015 essa verrebbe denominata C/2015 D1 (ISON).    
Ma dove si trova ora?

La Cometa, dopo essere passata ad Ottobre molto vicino a Marte, passerà per il perielio, ossia il punto più vicino al Sole (circa 0,012 unità astronomiche, ossia quasi due milioni di chilometri), il prossimo 28 novembre.  La paura è che essa non riesca a sopravvivere a un incontro così ravvicinato, ma secondo gli esperti al momento si sta comportando bene seguendo il modello di una tipica cometa della nube di Oort (è un'ipotetica nube sferica di comete posta tra 20.000 e 100.000 UA, o 0,3 e 1,5 anni luce dal Sole, cioè circa 2400 volte la distanza tra il Sole e Plutone. Questa nube non è mai stata osservata perché troppo lontana e buia perfino per i telescopi odierni, ma si ritiene che sia il luogo da cui provengono le comete di lungo periodo (come la Hale-Bopp e la Hyakutake, recentemente avvistate) che attraversano la parte interna del sistema solare. Le comete dette di corto periodo (tra le quali la Halley è la più famosa) potrebbero invece venire dalla fascia di Kuiper)

Come sarà visibile?

Fine Novembre- Avvicinandosi al Sole, dovrebbe iniziare a diventare visibile anche a occhio nudo. Attualmente, in effetti, Ison sta guadagnando lentamente luminosità, anche se un po' meno rispetto alle previsioni: ha magnitudo +8 e si pensa arriverà a -4 il 28 novembre, giorno del perielio.

Più nel dettaglio:
18 Novembre ISON apparirà alta circa +6° e in congiunzione stretta con Spica. Il nucleo della cometa si troverà infatti 25′ a est della stella. Un’ora dopo ci sarà forse la possibilità di assistere a uno spettacolo davvero straordinario: circa 12° a est della ISON apparirà nel cielo del crepuscolo un’altra cometa, la 2P/Encke!
21 Novembre: due comete che viaggiano di conserva a pochi gradi l’una dall’altra, in uno scenario arricchito dalla presenza di Mercurio (mag. –0,6), Saturno (mag. +0,6) e da quella di Zuben el Genubi, la stella alfa della Libra (+2,8). L’orario consigliato per tentare la non facile osservazione è quello delle 6:15.  

Dicembre- Se tutto andrà per il verso giusto sarà un mese ricco di spettacolo. Qualche giorno prima del 25 dicembre, infatti, la cometa sarà osservabile all' alba, guardando in direzione est, sul filo dell'orizzonte. La sua coda dovrebbe splendere e alzarsi ogni giorno di più nel cielo. Dopo le festività, Ison dovrebbe essere visibile anche la sera, subito dopo il tramonto, ma questa volta guardando verso nord- est.

Gennaio- Dopo Capodanno, la cometa proseguirà il suo cammino fino a lambire quasi la stella Polare. Poi inizierà a diventare sempre più fioca, fino a scomparire del tutto nelle settimane successive.

Come osservarla?
Secondo gli astronomi, la luminosità di ISON è cresciuta notevolmente negli ultimi giorni. In astrofisica, la luminosità dei corpi celesti viene valutata in magnitudo, e tanto più basso è questo valore tanto più visibile risulta un oggetto: l'occhio umano, senza l'aiuto di altri strumenti, è in grado di distinguere oggetti con una magnitudo inferiore a 6,5. Secondo quanto rilevato dall'astronomo John Bortle, ISON è passata da una magnitudo di 8,5 lunedì 11 a 7,3 mercoledì 13, fino ai 5,4 di giovedì 14. In termini più comprensibili, la cometa è diventata quasi 16 volte più luminosa in 72 ore. Come accennato prima potrebbe così giù domani o al più lunedì essere visibile anche a occhio nudo.Link

domenica 10 novembre 2013

DILUVIO UNIVERSALE LE PROVE LE CAUSE ( COMETA ISON? )


 

[Dossier] Il Diluvio Universale, le prove dell'esistenza e le cause che lo generarono - Parte 1
( Nota : e forse da considerare la cometa Ison come la descrizione di questo interessante articolo redatto il12 agosto 2011 ? Da leggere prima e seconda parte davvero molto interessante By Gy )


Sylvia C. Browne, nota sensitiva, cerca di dissipare i timori di una possibile apocalisse nel 2012 aprendo il suo recente libro, End of Days: Reflections and Prophecies about the End of the World, con un lungo elenco di profezie funeste rivelatesi erronee. Papi, filosofi, scienziati e un assortimento di altri luminari ci raccomandavano di metterci al riparo, e tra questi anche Cristoforo Colombo, il quale nel Libro delle profezie scrisse che il mondo sarebbe finito nel 1658. L'elenco della Browne sarebbe stato assai più rassicurante se non iniziasse con la citazione di un'antica tavoletta assira:
"Oggi la nostra terra è degenerata. Ci sono segni che stia rapidamente avvicinandosi alla fine"
Stando alle ricerche della Browne, la tavoletta risale "approssimativamente al 2800 a.C.", che è molto vicino al 10 maggio 2807 a.C., la data che Bruce Masse, archeologo ambientale del Los Alamos National Laboratory, New Mexico, attualmente assegna all'inizio del diluvio universale, quello di Noè e della sua arca.
Masse fa parte dell'Holocene Impact Working Group, un gruppo di scienziati statunitensi, russi, australiani ed europei che si dedica specificamente allo studio dell'effetto di impatti extraterrestri sul nostro pianeta. (Olocene è un termine geologico che indica l'epoca recente e attuale).
L'Holocene Group sta letteralmente riscrivendo la storia della civiltà umana tenendo conto di numerosi grandi impatti di oggetti provenienti dallo spazio esterno, e ha dimostrato in modo spettacolare che l'impatto di una cometa causò il grande diluvio che circa 4800 anni fa interessò gran parte del pianeta.

Come ci narra la Bibbia,
"Tutti i viventi secondo la loro specie e tutto il bestiame secondo la sua specie e tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo la loro specie, tutti i volatili secondo la loro specie, tutti gli uccelli, tutti gli esseri alati vennero dunque a Noè nell'arca, a due a due, di ogni carne in cui è il soffio di vita. Quelli che venivano, maschio e femmina d'ogni carne, entrarono come gli aveva comandato Dio: il Signore chiuse la porta dietro di lui. Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebbero e sollevarono l'arca che si innalzò sulla terra. Le acque divennero poderose e crebbero molto sopra la terra e l'arca galleggiava sulle acque. Le acque si innalzarono sempre più sopra la terra e coprirono tutti i monti più alti che sono sotto tutto il cielo"
Genesi, 7, 14-19

La ricerca sul diluvio universale iniziò quando Masse si rese conto del fatto che molte mitologie di ogni parte del mondo descrivevano condizioni simili: mesi di piogge, grandi alluvioni e devastazioni. Dopo la vicenda di Noè, il più noto di questi miti è quello ricordato da Platone, il quale nel suo dialogo Crizia (111.e.5-112.a.4) si riferisce a tre diluvi catastrofici. Il più vasto si verificò al tempo di Deucalione che, con sua moglie Pirra, costruì un'arca dopo essere stato avvertito dal padre, Prometeo, che Zeus si apprestava a punire l'umanità con un diluvio devastante. Data la notevole somiglianza delle narrazioni, gli studiosi da molto tempo considerano Dio e Zeus, e Noè e Deucalione, come figure parallele. Alle quali va accostato anche Utnapishtim, l'unico sopravvissuto del diluvio sumerico, la cui storia è narrata nell'Epopea di Gilgamesh.Qualche coincidenza di per sé non prova nulla, e così Masse iniziò a raccogliere miti di ogni parte del mondo. Un migliaio di tali narrazioni è stato tradotto in inglese, e approssimativamente metà di esse parla di un diluvio torrenziale in un momento molto antico della storia. Un terzo di esse, appartenenti soprattutto a culture costiere, descrive anche uno tsunami verificatosi nella stessa epoca."Alla luce dell'informazione astronomica e stagionale contenuta nei miti, oltre che dei particolari relativi al diluvio stesso, è pressoché certo che la grande maggioranza di questi miti rappresenta un unico evento o eventi simultanei"ha dichiarato Masse, presentando i suoi risultati alla conferenza Tunguska 2008, tenutasi tra il 30 giugno e il 2 luglio a Krasnojarsk. La conferenza era stata organizzata per commemorare il centesimo anniversario dell'impatto che nel 1908 rase al suolo un'area di circa 2000 chilometri quadrati nella regione di Tunguska, nella Siberia settentrionale, e fu uno dei massimi impatti della storia recente. Si ritiene che tale evento si verifichi in media una volta ogni secolo, e si pensa sia stato provocato da un asteroide delle dimensioni di un edificio di dieci piani, analoghe a quelle dell'oggetto che mancò di poco la Terra nel marzo del 2009.

Molti degli antichi miti presi in esame da Masse parlavano anche di una grande bestia dotata di corna apparsa nel cielo immediatamente prima dell'evento. Si sa che, quando una cometa si avvicina al sole da una certa angolazione, la sua coda si ribalta verso l'alto e l'effetto che ne risulta è che sembra proprio una bestia cornuta. Sostiene Masse:"In base alle descrizioni contenute nei miti del diluvio di giganteschi esseri celesti soprannaturali allungati e lucenti o infuocati, apparsi prima o all'inizio della tempesta, è chiaro che l'oggetto entrato in collisione con la Terra era una cometa e che rimase visibile a molti o quasi tutti i gruppi culturali per diversi giorni prima dell'impatto. Le popolazioni dell'India osservarono il pennacchio di detriti atmosferici e lo descrissero in modo suggestivo come una serie di nubi apocalittiche che assomigliavano a un branco di elefanti, ed emettevano fulmini, tuonando fragorosamente [...] Diversi miti indiani descrivono la caduta di particelle infuocate dal cielo all'inizio del diluvio, e altrettanto fanno i miti della religione africana del Congo e della Nuova Guinea, apparentemente riferendosi al rientro balistico attraverso l'atmosfera del materiale surriscaldato espulso [quello che schizza da un cratere a causa dell'esplosione]"Masse ha cartografato tutte queste informazioni al computer e ha calcolato che la cometa deve essere caduta in qualche punto dell'Oceano Indiano. Poi ha fatto circolare i suoi dati tra i colleghi dell'Holocene Group.Dallas Abbott, una studiosa di scienze della Terra del Lamont-Doherty Research Laboratory presso la Columbia University, ha utilizzato Google Earth e altri dati cartografici per localizzare dozzine di punti d'impatto in tutto il mondo. Quando si verificano sulla terraferma, gli impatti aprono crateri che, esaminati dall'alto, hanno l'aspetto di fori di proiettile nel vetro. Molti di questi crateri si riempiono d'acqua e diventano laghi. Ma quando gli impatti si verificano nell'oceano o in mare i crateri si aprono sul fondo marino, il che rende molto più difficile individuarli. E' perciò necessario che vi siano altri indizi a guidare la ricerca.

Tutti gli impatti di oggetti provenienti dallo spazio esterno creano configurazioni caratteristiche note come chevrons (galloni). Ecco come produrre uno chevron. In spiaggia, prendete un grosso sasso, entrate in acqua fino alle caviglie, date le spalle al mare e gettate giù il sasso con tutta la vostra forza dove l'acqua è meno profonda. La sabbia che schizza in alto e verso la spiaggia forma uno chevron. Scagliando il sasso in questo modo si genera un microtsunami, la cui onda spinge la sabbia davanti a sé verso la spiaggia. Se si ripetesse più volte l'esperimento, gli chevrons mostrerebbero certe analogie strutturali, ad esempio una configurazione a spruzzo che si allarga a ventaglio dal punto dell'impatto. Angoli d'impatto diversi produrrebbero chevrons differenti. Se scagliaste il sasso in giù con forza sufficiente, l'analisi chimica dello chevron metterebbe in evidenza che vi si sono introdotti piccoli frammenti della pietra. Se vi voltaste verso l'oceano e gettaste il vostro sasso in acqua, si formerebbe uno chevron che però scomparirebbe rapidamente senza lasciare traccia, a causa dell'azione delle onde.
Punto in cui si schiantò la cometa Burckle

La Abbott esaminò scrupolosamente il suo database e ne estrasse rapidamente la prova regina: quattro immensi chevrons a forma di cuneo sulla costa sud del Madagascar, una strana e meravigliosa isola circa 500 chilometri a est dell'Africa meridionale. E' come se Noè avesse costruito un'arca speciale per il Madagascar, dato che metà dei suoi uccelli, dei suoi rettili e dei suoi anfibi vive esclusivamente sull'isola, così come i lemuri, da alcuni ritenuti, a causa della loro stazione eretta, l'anello mancante di Darwin tra primati e uomini.Non essendoci sull'isola alcun cratere da impatti a indicare il punto di caduta del corpo di origine extraterrestre, la Abbott e il suo gruppo analizzarono le dimensioni e la configurazione degli chevrons e ne estrapolarono la posizione approssimativa, l'energia e la traiettoria dell'impatto che li aveva fatti schizzare sul litorale. Insieme al collega Lloyd Burckle fece puntare sul sito i satelliti per la ricerca scientifica e nel 2005 fu scoperto, circa 1500 chilometri a sudest degli chevrons del Madagascar, 3800 metri sotto la superficie dell'Oceano Indiano, il cratere Burckle, del diametro di quasi 30 chilometri. Seconda parte sul sito d'orgine [To Be Continued]

ISON SEGUITA DALLA NASA CHE IL 26 DICEMBRE FARA' TREMARE LA TERRA

 

La NASA segue il percorso della Cometa ISON che il 26 Dicembre farà tremare la Terra

La Cometa ISON (C/2012 S1) potrà essere visibile in modo spettacolare, una volta che attraverserà il Sistema Solare interno, verso la fine del 2013. Durante le settimane prima del 28 novembre, ISON si avvicinerà al Sole, quindi la cometa sarà visibile con piccoli telescopi e binocoli. Gli  Osservatori di tutto il mondo e i telescopi spaziali come Hubble, IRAS e SOHO, seguiranno la cometa durante il suo viaggio intorno al Sole. Se ISON sopravviverà al passaggio infuocato di energia solare, che sembra probabile, ma non certa, la cometa sarà in grado di essere visibile ad occhio nudo nel cielo prima dell’alba nel mese di dicembre.
Questa animazione mostra la traiettoria della cometa ISON attraverso il sistema solare interno. La prima sequenza è la cometa vista lungo la sua orbita e nella seconda sequenza è una vista perpendicolare all’orbita della ISON.Come tutte le comete, ISON è una macchia di gas congelati misti a polvere. Spesso descritte come “palle di neve sporca”, le comete emettono gas e polvere ogni volta che si avventurano  vicino al Sole e il materiale ghiacciato si trasforma in gas attraverso un processo chiamato sublimazione. Il 1 ottobre 2013, ISON è passata avicino a Marte ad una distanza di circa 6,5 milioni di miglia (10.500 mila km) Alla fine di novembre, ISON scatenerà fiumi di polvere durante il suo incontro ravvicinato con il Sole a contatto quindi con il forte calore sprigionato dalla nostra stella e tutti i satelliti di monitoraggio soalre (SOHO) registreranno il suo passaggio. In questo periodo la cometa può diventare abbastanza brillante da poter essere vista solo alzando la mano per bloccare la luce abbagliante del Sole. Ma il destino di ISON  non termina qui. Qualunque cosa accada, gli scienziati saranno in grado di imparare di più sulle comete, su come queste interagiscono con il Sole. Successivamente ISON  per effetto fionda della gravità del Sole, questa si sposta verso la Terra, dove sarò visibile nel crepuscolo mattutino fino a dicembre. Secondo la NASA la Cometa ISON scuoterà la Terra il 26 dicembre 2013, quando si avvicinerà a 40 milioni di miglia, ovvero a circa 65 milioni di km.Link

domenica 3 novembre 2013

SATELLITE GOCE ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILE

goce

Satellite «impazzito» sta per cadere sulla Terra: allerta Protezione Civile

 

_48193679_goce_466in Il satellite «Goce» potrebbe cadere sulla Terra tra il 3 e il 9 novembre: per adesso è impossibile prevedere dove. Frammenti in caduta libera fino a 95 chili.  Padova, 3 novembre 2013 – È già accaduto nel settembre di due anni fa, senza gravi conseguenze. Ma è ancora allarme per un satellite «incontrollato» che rientra sulla Terra. L’impatto è previsto nelle prossime ore: non si sa dove, non si sa quando. Si tratta del satellite «Goce» (Gravity field and steady state Ocean Circulation Explorer) dell’Agenzia spaziale europea, lanciato il 17 marzo 2009 con l’obiettivo di produrre una mappa gravitazionale, precisa e ad alta risoluzione, del nostro pianeta.Un evento che ovviamente ha fatto scattare l’allerta della protezione civile che sta monitorando la situazione sulla base dei dati forniti dall’Agenzia spaziale italiana: è stato costituito un gruppo composto da tecnici del cdpartimento nazionale di Protezione civile, dell’ASI, del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, dell’Enav, dell’Enac, di Ispra, del Comando Operativo Interforze e del Friuli Venezia Giulia in rappresentanza di tutte le regioni.La finestra temporale ipotizzata per il rientro di «Goce» va dal 3 al 9 novembre, con una notevole incertezza legata al fatto che lo stesso satellite, pur essendo senza carburante, non ha ancora perso il controllo del suo assetto. Secondo le informazioni fornite da Asi, inoltre, dal momento in cui questo avverrà, «Goce» impiegherà circa 3 giorni per rientrare sulla Terra, in modo incontrollato, e solo 24 ore prima della sua caduta l’Agenzia spaziale potrà fornire le curve attendibili di un eventuale attraversamento del territorio italiano. Dunque, quando e dove i probabili frammenti del satellite cadranno sulla terra non può ancora essere previsto, anche se si sa che l’area interessata si limiterà sempre di più con il passare del tempo e l’affinamento delle previsioni. Esa prevede che la maggior parte di «Goce», che oggi pesa circa 1 tonnellata, è lungo 5 metri e non contiene materiale pericoloso, si disintegrerà nell’atmosfera e che solo alcune piccole parti (di cui la più pesante non dovrebbe superare i 95 kg) potrebbero resistere fino all’impatto con la superficie terrestre. L’Agenzia spaziale europea rilascerà periodicamente le previsioni di rientro e manterrà tutti gli stati membri dell’Unione Europea e le autorità competenti costantemente aggiornate, anche per consentire di informare la popolazione su eventuali pericoli. Link

giovedì 31 ottobre 2013

ISON : I DETRITI COLPIRANNO LA TERRA

La NASA conferma i detriti della cometa ISON colpiranno la Terra

 

ISON 3 Da questo primo video tratto da ScienceAtNASA è interessante apprendere come  la cometa ISON, durante il suo passaggio vicino alla Terra, lascerà una scia di detriti spaziali cometari che colpiranno il pianeta Terra, non una, ma bensì due volte! E come sappiamo, i detriti della cometa ISON, che cadranno sulla Terra vengono ritenuti una minaccia, ma il tutto verrà accompagnato anche dalla bellezza e dal fascino delle nubi blu nottilucenti.Coloro che sono a conoscenza delle antiche profezie dei nativi americani (indiani) Hopi, sanno che un giorno nei nostri cieli apparirà la stella Blu Kachina. Nel corso del tempo questa “Stella Blu” diventa simbolo di un evento futuro (ciclico) che annuncerebbe la “Fine dei Tempi” e viene così battezzata “Cometa Annunciatrice”.Gli astronomi dicono che un tale evento è senza precedenti, ma non possono essere sicuri di cosa accadrà durante il periodo in cui la Terra sarà immersa nella nube cometaria, non trascurando il fatto che la stessa polvere cometaria, cadendo sulla superficie della terra, verrà filtrata lentamente dall’atmosfera per diversi anni. Link

lunedì 28 ottobre 2013

COMETA ISON : LA CINA CONFERMA DUE UFO LA SCORTANO



 

ISON, CONFERME DALLA CINA: LA COMETA DEL SECOLO E' SCORTATA DA DUE CORPI "SCONOSCIUTI"

 

12783-16 Non sembra proprio dover essere smentita ufficialmente la notizia che Ison, cometa del secolo cui spettacolo è previsto per la fine del mese di Dicembre, sarebbe letteralmente scortata da due oggetti sconosciuti. Vi avevamo mostrato un video, simile a quello che vi stiamo per proporre oggi, ma non identico: ad immortalare il fenomeno un radar spaziale cinese, in entrambi i filmati che vi abbiamo proposto, ma questo diffuso da poco ritrae nel dettaglio i due 'lati' della cometa, dove si trovano questi oggetti sconosciuti che la accompagnano nel tempo.Riprendendo la cometa Ison in viaggio verso il nostro sistema solare, lo strumento astronomico ha messo in evidenza due strani oggetti a forma di sigaro che stanno costeggiando la cometa stessa. Al momento non vengono tuttavia definiti i dettagli circa la provenienza di queste particolari forme, ne quantomeno la Nasa è intervenuta sul fenomeno. Link Leggi anche : Cometa Ison un astronave Aliena ?

lunedì 30 settembre 2013

PROFEZIA DEI NATIVI AMERICANI – HOPI ( LA COMETA ISON? )

 PROFEZIA DEI NATIVI AMERICANI – HOPI

profezie-hopi Il Quarto Mondo finirà presto e il Quinto Mondo comincerà. Questo era ovunque risaputo dagli Anziani. I segni si sono manifestati nel periodo di molti anni e pochi devono ancora manifestarsi.
Questo è il Primo Segno: noi eravamo informati dell’arrivo degli uomini dalla pelle bianca, simili ai Pahana (Hopi), ma che non vivevano come i Pahana. Questi uomini hanno preso la terra che non è loro ed hanno colpito i loro nemici col Tuono (fucili).
Questo è il Secondo Segno: le nostre terre vedranno l’arrivo di Ruote che Girano colme di Voci (carri coperti).
Questo è il Terzo Segno: strani animali simili al bufalo, ma con grandi lunghe corna copriranno la terra in gran numero (Bovini a corna lunghe).
Questo è il Quarto Segno: la terra sarà attraversata da serpenti di ferro (le strade ferrate).
Questo è il Quinto Segno: la terra sarà intersecata da gigantesche tele di ragno (linee elettriche e telefoniche).
Questo è il Sesto Segno: la terra sarà intersecata da fiumi di pietra che creano figure nel sole (i rilevati stradali ed il loro creare miraggi).
Questo è il Settimo Segno: tu sentirai di un mare diventato nero e di molti esseri viventi morti a causa sua (pozzi di petrolio).
Questo è l’Ottavo Segno: tu vedrai molti giovani che portano i loro capelli lunghi come quelli del nostro popolo venire e unirsi alle tribù per imparare la nostra via e la nostra saggezza (Hippies).
E questo è il Nono e Ultimo Segno: tu sentirai di un luogo di abitazione nei cieli, sopra la terra, che cadrà con grande fragore. Esso apparirà come una stella blu. ( la cometa Ison ? )
Molto presto dopo questo avvenimento, le cerimonie del popolo Hopi cesseranno.
Questi sono i Segni che la grande distruzione è arrivata: il mondo sussulterà su e giù. L’uomo bianco combatterà i popoli di altre terre, quelli che possiedono la prima luce della saggezza. Ci saranno molte colonne di fumo e fuoco come quelle che l’uomo bianco ha già fatto nel deserto non lontano da qui. Quelli che abitano e vivono nella terra degli Hopi saranno salvi. Allora ci sarà molto da ricostruire. E presto, poco dopo, i Pahana torneranno.
Essi porteranno con loro l’Aurora del Quinto Mondo. Essi pianteranno i Semi della Saggezza nei nostri Cuori. Almeno ora i semi sono stati impiantati. Questi spianeranno la via per Emergere nel Quinto Mondo. By Gabry

lunedì 26 dicembre 2011

LOVEJOY LA COMETA DI NATALE

 
  
La cometa di natale quest’anno ha un nome: Lovejoy

lovejoyfromearth_strip La cometa Lovejoy è stata scoperta lo scorso 27 Novembre dall’astrofilo australiano Terry Lovejoy, dopo essere sopravvissuta all’incontro ravvicinato con il Sole a una distanza di 121 mila km, continua a stupire ed emozionare. La cometa a causa della sua orbita risulta ora ben visibile nei cieli del Sud del mondo. La foto è stata ripresa dall’astrofilo Lester Barnes ieri 23 dicembre dalla località di Port Lincoln (Australia). L’austronauta Dan Burbank, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale è riuscito a catturare immagini ancora più sorprendenti, riprese in questo video Ma non finisce qui! Come detto, la cometa è visibile da tutto il sud e quindi anche da uno dei migliori luoghi della terra da dove fare osservazioni,ovvero il deserto di Atacama in Cile. In questo luogo così isolato è stato costruito il VLT (Very Large Telescope – [Telescopio Molto Grande]) , il telescopio più grande del mondo, composto da quattro grandi telescopi. Nela foto è presente la luna che sorge, la cometa lovejoy e il potente laser del telescopio che viene sparato verso il nucleo della nostra galassia. Il laser ha la funzione di "riscaldare" le molecole nell’atmosfera per calibrare lo specchio del telescopio. Il seguente video usando la tecnica del timelapse ci proietta idealmente li.. Link


martedì 18 ottobre 2011

UFO O COMETA ? FOTO SCATTATA NEL 1883

http://www.scuolaspecializzazionecardiologiasiena.it/immagini/cometa.jpg 

UFO o cometa, l’immagine della foto scattata da José Banilla nel 1883?
  Foto della cometa del 1883
http://www.yourself.it/wp-content/uploads/2011/10/ufo-cometa.jpgUn UFO, oppure la massa di una grande cometa? La foto pubblicata sulla rivista Astronomie nel 1886 e scattata dall’astronomo messicano José Banilla nel 1883, è stata considerata in un primo momento, l’espressione di una vita aliena, poi, invece, sottoposta all’attuale analisi degli scienziati dell’Universidad Nacional Autónoma de México, l’ipotesi ritenuta più attendibile è stata quella di un’enorme cometa in avvicinamento che avrebbe potuto colpire la Terra.Gli esperti spagnoli ritengono, inoltre che se fosse avvenuto, l’impatto sarebbe stato pari a quello che provocò l’estinzione dei dinosauri. Il grande corpo celeste infatti, 8 volte più grande della cometa di Halley, avrebbe persino superato i 12 chilometri di diametro della luna di Marte, Deimos. Ciò che fotografò l’astronomo Banilla, fu quindi una cometa di passaggio davanti al sole e che lasciò dietro di sé una scia di 447 oggetti che sfiorarono la Terra a una distanza compresa tra 8mila e i 538 chilometri.Come spiega, infatti, Hector Javier Durand Manterola, lo studioso dell’università spagnola che ha elaborato il nuovo rapporto, gli oggetti avvistati da Banilla avevano probabilmente un diametro tra i 46 e i 795 metri e se fossero entrati in collisione con laTerra avrebbero potuto avere un impatto catastrofico, di molto superiore alla potenza distruttiva della bomba atomica sganciata su Hiroshima.Egli aggiunge che i frammenti avvistati con grande probabilità erano piccole comete, in quanto circondati da una lieve nebulosità luminosa, tipica di questi corpi astrali. Link


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venerdì 7 ottobre 2011

LA COMETA ELENIN SI E SCIOLTA APPARE LA COMETA HONDA

45P/Honda–Mrkos–Pajdušáková osservata il 29/09/2011
Crédit Michael Jager


In questi ultimi giorni 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková ha sorpreso gli astronomi raddoppiando la sua luminosità, e questo non era previsto. L’astronomo amatoriale Michael Jager ha approfittato dell’occasione e ha scattato questa foto il 29 settembre 2011 che evidenzia bene le dimensioni e l’estensione della cometa. La cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková dovrebbe incrociare la cometa C/2010 X1 Elenin il 7 ottobre, e la si potrà osservare nel cielo al mattino. Elenin doveva essere la star di quest’autunno ma si è volatilizzata! Non è sopravissuta all’eruzione solare del 20 agosto 201. Da quella data, ha perso ogni attrattiva contrariamente a 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková, che dispiega una magnifica coda di gas . La cometa Elenin si è volatilizzata

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Cometa C/2010 X1 Elenin il 19/08/2011 prima della rottura del nucleo
Crédit: Michael Mattiazzo
Prometteva una bella apparizione nel cielo autunnale, ma sembra che non sia sopravvissuta alla violenta eruzione solare del 20 agosto.
Vedi:
Conferma: la cometa Elenin si sta disintegrando

http://pianetanibiru.forumfree.it/?t=57823269#lastpost
Il 20 agosto ha subito una tempesta fatale come lo si può vedere in quest’animazione realizzata da Michael Mattiazzo
 

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Oltre alle fosche previsioni dei catastrofisti, Elenin prometteva un bellissimo spettacolo nel cielo di quest’autunno, e avrebbe dovuto essere visibile al binocolo e forse anche ad occhio nudo.Ma le comete sono imprevedibili soprattutto quando la loro scoperta è recente e le sorprese possono essere belle o brutte. La cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková, ha sottratto la parte della protagonista ad Elenin e sarà lei ad essere visibile nel cielo del mattino mentre si trova attualmente al suo picco di luminosità. Le due comete si incroceranno il 7 ottobre. Link

Nota personale : Sarà vero? una nuova manovra  per magari nascondere qualche verità ? Ma quale ? Elenin non è una cometa ne una nana bruna ne una nave aliena ma cosa? si saprà mai la verità degli eventi ? ( cade il stellite uars in caduta satellite rosat  la iss potrebbe precipitare –  asteroide sfiora la terra )………….By Gabry

domenica 2 ottobre 2011

ELENIN NON E’ UNA COMETA

http://lh6.ggpht.com/-iimF8Acc3mg/Tk7fVvUpx0I/AAAAAAAAAxo/HLnPdglPlmo/Comet-Elenin%25255B5%25255D.jpg 


Non era una cometa Elenin

http://xidt.files.wordpress.com/2011/10/agujero2.jpg?w=416&h=226L’ingegnere presso l’Università del Cile e il Direttore Esecutivo Pedro Gaete programma ESN, presenta una nuova teoria sul cluster o "cometa" Elenin, che è un inganno per nascondere un buco nero, spiegando in dettaglio cosa è successo durante l’allineamento ultimi 26 e 27 settembre, il che implica che tutti gli impulsi elettromagnetici emessi dal sole e si stavano dirigendo verso la Terra, sono stati assorbiti dal Buco Nero C2010X che ha un diametro compreso tra 2 e 4 km. E la galleria di immagini che la squadra di Pedro Gaete sviluppato per spiegare il fenomeno del buco nero 2010X che ha un diametro compreso tra 2 e 4 km.
descrizione immagini complete a questo Link

martedì 27 settembre 2011

ASTEROIDE SFIORERA' LA TERRA IL 9/11/2011


http://www.ilsussidiario.net/img/FOTOLIA/terraspaazioR400.jpg 
 
2005 YU55/ L’asteroide sfiora la Terra. Passerà a soli 327mila km, tra il nostro pianeta e la Luna
Tra satelliti che cadono comete che si avvicinano non poteva mancare questa notizia del 12/4/2011

L’ASTEROIDE SFIORA LA TERRA - Il 9 novembre prossimo, 28 minuti dopo la mezzanotte, un asteroide raggiungerà il record di vicinanza con la terra, transitando nello spazio compreso tra il nostro pianeta e la Luna  La Terra si appresta  ad avere un incontro ravvicinato con un asteroide che, il 9 novembre prossimo, transiterà nello spazio compreso tra il nostro pianeta e la Luna. Il passaggio avverrà a mezzanotte e 28 minuti, e l’oggetto celeste disterà della nostre teste solo 327mila chilometri, pochi passi, astronomicamente parlando. L’asteroide si chiama 2005 YU55, è largo circa 400 metri e venne scoperto cinque anni fa. Gli scienziati che hanno effettuato le rilevazioni del caso, lo descrivono come un oggetto quasi sferico, dalla superficie di colore scuro ed un periodo di rotazione di 20 ore. L’asteroide è stato classificato sotto la categoria C, (sono elementi celesti carboniosi, e costituiscono il 75 per cento di quelli conosciuti),e sarebbe potenzialmente pericoloso. Tuttavia, nei prossimi cento anni, assicurano gli esperti della Nasa, non sussisterebbe alcuna minaccia di collisione con la Terra. In ogni caso, il suo passaggio rappresenta il maggior avvicinamento al nostro Pianeta di un oggetto del quale è stata anticipatamente identificata la traiettoria. Il record di 2005 YU55 sarà superato nel 2028  da un altro asteroide, 2001 WN5, che transiterà a soli 230 mila chilometri dalla Terra. Link

sabato 24 settembre 2011

27 SETT.2011 NUOVA CATASTROFE?

 


27 Settembre 2011 nuova catastrofe? Nania aveva già previsto il terremoto a Tokyo

http://xidt.files.wordpress.com/2011/09/elenin.jpg?w=200 
La descrizione dell’intero articolo su questo Link

sabato 10 settembre 2011

HOPI LA NONA PROFEZIA E' LA COMETA ELENIN?

http://pif64rebecca.files.wordpress.com/2009/07/le-profezie-degli-hopi03.jpg?w=481&h=348

TRATTO DALLE PROFEZIE DEGLI INDIANI HOPI 

 

 Gli indiani Hopi  vivono negli aridi altopiani dell'Arizona
sono i più vecchi abitanti di questo territorio considerati anche di altri popoli
Indiani,detentori di una saggezza profonda e conoscitori didi segreti che superano
la normale percezione delle cose.Il più vecchio villaggio continuamente abitato negli Stati Uniti è Old Oraibi,situato in cima alla terza mesa.
Questo villaggio è stato fondato intorno al 1050a.C. Quando gli si trasferirono in questa zona.
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                        ALCUNE PAROLE TRATTE DA:LA PROFEZIA hOPI
Noi Hopi crediamo che la specie umana sia passata attraverso tre diversi mondi
e modi di vivere,sin dal principio.Al termine di ogni mondo,l'umanità è stata purificata o punita dal Grande Spirito,p Massau,a causa soprattutto della corruzzione,dell'avidità e dall'allontanamento dagli insegnamenti del Grande Spirito.L'ultima grande distruzione fu l'inondazione che distrusse  tutto tranne pochi fedeli che chiesero e ricevettero la concessione,del Grande Spirito ,di vivere con lui in quella nuova terra.
Ci venne detto che qualcuno avrebbe cercato di andare sulla Luna:che avrebbe portato indietro qualcosa,e che dopo di questo,la natura avrebbe mostrato segni di squilibrio.Ora vediamo che questo si stà avverando ecc..............
Come nella trdizione Maya la profezia hopi parla di Quattro Mondi nella nostra storia edi un Quinto Mondo che stà per emergere dalle ceneri del Quarto il cui avvento sarebbe indicato da nove segni.
* L'avvento di uomini dalla pelle bianca che si impadroniscono di terre non loro
e che colpiscono i loro nemici con i tuoni (armi da fuoco.....)
* L'avvento di ruote veloci piene di voci (vagoni coperti.......)
* Una strna bestia simile al bufalo con lunghe corna che invade la terra in gran numero (bestiame......)
* La terra è attraversata da serpenti di ferro (ferrovie......)
* La terra è attraversata da gigantesche ragnatele (cavi elettrici.....)
* La terra è attraversata da fiumi di pietra che fanno disegni nel sole (miraggi sulle strade d'asfalto.....)
* Il mare diventa nero uccidendo molte creature viventi. (fuoriuscite di petrolio....)
* Molti giovani con i capelli lunghi come il nostro popolo vengono alle tribù per apprendere le nostre usanze e la nostra saggezza (hippies....)


[elenin_thumb%255B1%255D%255B6%255D.jpg] *Una dimora nei cieli sopra la terra cade con un gigantesco schianto e appare come una stella azzurra (fallimento futuro di una stazione spaziale......)COMETA DI ELENIN ?

Questi sono i segni di una grande distruzione imminente o<colonne di fumo e fiamme come quelle provocate dall'uomo bianco nei deserti(i test atomici sotterranei). In seguito alla distruzione ci sarà molto da ricostruire.E subito dopo il Grande Spirito(conosciuto come Pahana o Massau farà ritorno portando con se l'alba del Quinto Giorno.
Gli hopi come i Maya parlano dei quattro mondi e del quinto a venire
che rapporto ci poteva essere con i Maya..............................................................

giovedì 1 settembre 2011

COMETA ELENIN POTREBBE DISINTEGRARSI

http://blog.focus.it/una-finestra-sull-universo/files/2011/08/elenin-STEREO-B.jpg
Immagine della cometa Elenin ottenuta dall’osservatorio spaziale orbitale 
STEREO (Solar TErrestrial RElations Observatory). NASA
  
Una cometa in pericolo di vita
Animazione che mostrale variazioni 
di luminosità della cometa Elenin,
Non sappiamo ancora se la cometa sarà visibile ad occhio nudo. Alcune previsioni suggeriscono che sarà visibile al meglio nei primi giorni di ottobre, ma solo in ottime condizioni di cielo e con un buon binocolo.La scorsa settimana, però, la cometa Elenin ha subito una fortE diminuzione della sua luminosità e adesso la coda si sta allungando ed espandendo. E’ molto probabile che la cometa sidisintegrerà completamente e non sopravviverà al suo passaggio ravvicinato al Sole. La Elenin si troverà al perielio il prossimo 11 settembre, a quella data la sua distanza dal Sole sarà di poco più di 72 milioni di km, poco meno della metà della distanza Terra-Sole. Il 19 agosto, un intensissimo brillamento solare ed una massiccia espulsione di massa coronale hanno investito la cometa, e questo potrebbe essere stato l’inizio della fine di questa piccola “palla di neve sporca”. Poco dopo l’espulsione di massa coronale, la Elenin è aumentata di luminosità e si potevano vedere alcuni bellissimi dettagli nella coda, che si contorceva nel vento solare. Ma poco dopo c’è stato un fortissimo calo nell’intensità della cometa, un presagio del fatto che il nucleo si stia disintegrando. Un’ipotesi alternativa è che il vento fortissimo solare  conseguente al brillamento e all’eiezione di materia abbia semplicemente spazzato via la chioma, cioè la nube luminosa di gas che circonda il nucleo cometario, e che sia necessario un pò di tempo perché la sublimazione dei composti volatili che lo formano torni a ricreare una nuova chioma.La disgregazione dei nuclei cometari, la cui densità è inferiore a quella dell’acqua è un fenomeno abbastanza comune. Un tale destino è toccato qualche settimana fa alla cometa 213P Van Ness e prima ancora ad altre, come la cometa S4 LINEAR e Schwassmann-Wachmann 3, un totale di almeno 6 comete negli ultimi 10 anni, non considerando in questo numero le comete appartenenti alla “famiglia di Kreutz”, che, transitando molto vicino al Sole, molto spesso si disgregano e si vaporizzano . 
http://blog.focus.it/una-finestra-sull-universo/files/2011/08/linear.jpg
Immagine della disgregazione del nucleo della cometa S4 LINEAR,
ottenuta il 5 agosto 2000 dal telescopio spaziale Hubble.NASA/STScI   

Se la cometa Elenin si frammenterà in una miriade di pezzi, questi continueranno a seguire l’orbita del loro progenitore per poidisperdersi nello spazio. Se la Terra dovesse attraversare questa zona di spazio, si verificherebbe un’intensa pioggia di meteore, in maniera analoga, ma certamente più intensa, a quanto accade, ad esempio, nella prima quindicina di agosto o verso la metà di settembre, quando il nostro pianeta attraversa le orbite, rispettivamente, delle comete Swift-Tuttle e Temple-Tuttle; sebbene non si siano disgregate, ad ogni loro passaggio al perielio “inquinano” lo spazio interplanetario che attraversano con polveri e particelle rocciose, le quali, interagendo ad altissima velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo allo spettacolare fenomeno delle piogge di telle cadenti.Link 

venerdì 6 maggio 2011

UFO NASCOSTO DIETRO LA COMETA DI ELENIN

http://www.aidemoi.net/sciences_et_nature/eau/comete.jpg 

Ufo scoperto dietro la cometa Elenin,nasconde intervento ET per la salvaguardia della terra?

a cura della redazione di evidenzaliena

Recentemente,sulla base di rapporti pubblicati dall’agenzia spaziale cinese, Sergio Toscano, direttore per le missioni sulle ricerche astronomiche, ha detto che dietro la cometa Elenin che si sta avvicinando alla terra potrebbe esserci un UFO. “Dietro la cometa, scoperta nel dicembre dello scorso anno, gli scienziati cinesi affermano che vi è qualcosa che chiamano in gergo “cluster”, il che indica un ammasso globulare, o forse un’astronave aliena”, ha detto Toscano. Secondo il rapporto compiuto dall’osservazione astronomica, il “corpo spaziale” sarebbe stato individuato nella coda della cometa ed è stato analizzato dopo aver captato alcuni misteriosi segnali provenienti da questa formazione sconosciuta definita “strana e oscura.” I cinesi hanno detto che il veicolo spaziale è rimasto nelle stesso luogo “stazionario” per novanta giorni; “guardandolo sembrava come se fosse qualcosa che provenisse da una civiltà extraterrestre”, ha detto lo scienziato argentino. Secondo il Daily Chronicle, questo fenomeno è stato confermato da Rosie Redfiel, il nuovo direttore del Programma di Astrobiologia della Nasa. “Quando la NASA cominciò a fare calcoli e proiezioni dell’orbita della cometa, si resero conto che qualcosa non andava e la prima cosa che fecero fu quella di rimuovere il sito web con tutte le informazioni inerenti al caso “, ha concluso Toscano.

 Il perfetto allineamento tra la cometa Elenin,la terra e il sole l'11 marzo 2011, il giorno del terremoto in Giappone,

E’ incredibile notare un altro fenomeno correlato alla cometa Elenin e la sua orbita. Infatti è stato provato,dati scientifici alla mano, che quando la cometa Elenin si è allineata con il sole e la terra (come potete vedere nello schema mostrato in alto) vi sono stati degli spostamenti dell’asse terrestre che hanno provocato terremoti violenti. Infatti il giorno 11 marzo 2011, durante il perfetto allineamento di Elenin con sole e la terra vi fu il terremoto di proporzioni spaventose registrato in Giappone, che voi tutti senz’altro ricorderete.Se tutto ciò vi sembra un’incredibile coincidenza,ebbene non lo è;infatti secondo gli studi effettuati sull’orbita di questa cometa si è potuto confermare che anche in occasione del terremoto che ha colpito il Cile il 27 febbraio 2010,i tre gli elementi spaziali ancora una volta erano perfettamente allineati.Inoltre in rete è presente anche un video datato 7 marzo 2011 in cui si prevedevano gli effetti devastanti provocati dal passaggio ravvicinato della cometa (Terremoto in Giappone). I prossimi allineamenti avverranno il 27 settembre 2011 e il 23 novembre 2011 ed è plausibile a questo punto aspettarsi altri possibili disastri in quei giorni.D’altra parte se c’è un equilibrio ed esso viene alterato è ovvio attendersi un effetto risultante.

 
Nella foto a sinistra Posizione dei satelliti STEREO (A e B) rispetto alla cometa Elenin indicata con il simbolo quadrato e del "cluster" indicato dal simbolo ovale. Posizioni rilevate il 5 novembre 2010
Nella foto a destra Posizione dei satelliti STEREO (A e B) rispetto alla cometa indicata con il simbolo quadrato e del "cluster" indicato con il simbolo ovale.Posizioni rilevate il 15 novembre 2010

La nuova scoperta di un oggetto misterioso dietro la cometa è forse un avvertimento o un segnale? La sua presenza risulta di certo anomala ed inaspettata.Alcuni si interrogano sulla possibile correlazione con Nibiru mentre altri ipotizzano possa trattarsi di un presunto intervento extraterrestre per evitare un’ altra catastrofe planetaria di enormi proporzioni.Qual è la verità?Ad ognuno le proprie conclusioni. link

mercoledì 9 marzo 2011

PIANETA X, NIBIRU E COMETA ELENIN - LA RUSSIA IN STATO DI ALLERTA

http://fc06.deviantart.net/fs29/f/2008/085/0/d/Nibiru_Wallpaper_by_Claxan.jpg 

Cometa Elenin passerà vicino alla Terra il 17 Ottobre 2011 
e alcuni scienziati russi hanno comunicato al Primo Ministro Medved di mettere in stato di allerta le Forze Armate. Si ha il sospetto che questo corpo celeste sia correlato con la presenza di Nibiru..Come già detto, la cometa Elenin si avvicina sempre di più minacciosa verso la Terra, ma è escluso, fino a prova contraria, che essa possa impattare con il nostro pianeta. Sembrerebbe che questa cometa, proveniente dalla Nube di Oort, serbatoio di comete, sia stata proiettata verso il nostro sistema solare dalla forza di attrazione gravitazionale del famoso pianeta NIBIRU. Gli scenari sono sempre più cupi e si può ricordare una serie di articoli su internet della NASA, che ancora non vuole confermare o smentire nulla.Ciò che è sensazionale è che Google nasconde i dati delle mappe stellari, nelle immediate vicinanze della cometa, come già confermato da Agentia.org nella pubblicazione di materiale inerente appunto i dati della cometa Elenin, che sarebbe da ricollegare con Hercolubus, ovvero il pianeta Nibiru. I Russi hanno paura di  un allineamento, che avverà tra pochi giorni e cioè il 15 marzo 2011, ma soprattutto del passaggio vicino alla Terra di Elenin del 17 Ottobre di quest'anno.Il materiale di cui si  si sta parlando, è stato dato dall'agenzia all'esperto in materia, Dr. Cristian Negureanu, e il fatto che i russi hanno deciso di aumentare il numero di ricoveri nelle basi sotterranee nucleari, di altri 5.000 posti e con un piano di emergenza che è stato presentato al Pirmo Ministro Russo Dmitri Medvedev, ci mette in pensiero sul serio.continua su : Link