UAP e l'ipotesi del plasma "vivente".
Molti avvistamenti di UAP potrebbero essere collegati a una presunta forma di vita del quarto stato? Di cosa stiamo parlando? Plasma! Sì, plasmi “intelligenti” che agiscono e “vivono” nella nostra termosfera. Almeno questo è ciò che suggerisce uno studio pubblicato sul Journal of Modern Physics.
Centinaia di plasmi luminosi a forma di cono e di nuvola (con un nucleo interno) ripresi da STS-80, 200 miglia sopra una tempesta elettrica.
La ricerca descrive che i plasmi nella termosfera, comportandosi in modo intrigantemente simile agli organismi multicellulari viventi, sono stati osservati in diverse missioni della NASA. Plasmi fino a un chilometro di dimensione e che si comportano in modo simile agli organismi multicellulari sono stati filmati in 10 missioni separate dello Space Shuttle della NASA a più di 200 miglia sopra la Terra nella termosfera. Questi plasmi autoilluminati, con morfologie diverse come cono, nuvola, ciambella e sferico-cilindrico, sono stati visti interagire con satelliti, navette spaziali e persino riunirsi in gruppi, esibendo comportamenti come la caccia-predazione e lasciando scie di polvere di plasma. Pur non essendo biologici, questi plasmi potrebbero rappresentare una forma di pre-vita, capace di sintetizzare RNA da elementi comuni nello spazio.
Inoltre, costituiscono un quarto stato della materia e potrebbero essere responsabili di molti avvistamenti UFO storici nel corso dei secoli. Questa scoperta sfida la nostra comprensione convenzionale di ciò che potrebbe costituire la vita e mette in luce la complessità e la diversità dell’universo oltre la nostra atmosfera.
UAP e plasma elettromagnetico extraterrestre
Lo spazio interstellare e l'atmosfera superiore della Terra sono permeati da plasmi. Si ritiene che i plasma costituiscano un quarto stato della materia e possano rappresentare una forma di vita inorganica pre-vita o non biologica. Come presentato nell’articolo, “plasmi” luminosi e pulsanti, grandi fino a un chilometro e che si comportano in modo simile a semplici organismi multicellulari, sono stati filmati a più di 200 miglia sopra la Terra nella termosfera da dieci missioni spaziali separate della STS. -48, STS-75, STS-80, STS-96, STS-101, STS-106, STS-115, STS-119, STS-123 [ 10 ] [ 14 ] [ 15 ]. Questi plasmi scendono nell'atmosfera inferiore della Terra e, quando osservati, potrebbero essere stati classificati come un “Fenomeno aereo non identificato” (o come alcuni preferiscono, “Fenomeno anomalo”).
Come mostrato, queste entità simili al plasma sono state fotografate mentre si radunano nella termosfera sopra e si tuffano in enormi tempeste sotto; raccolta attorno ai satelliti che generano impulsi elettromagnetici nell'ambiente spaziale; avvicinarsi e apparire fuori dai finestrini delle navette spaziali della NASA; cambiando velocità e direzione, effettuando virate improvvise da 45 a 90 gradi, inseguendosi e persino scontrandosi e incrociandosi.
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Centinaia di plasmi luminosi a forma di cono e di nuvola (con un nucleo interno) ripresi da STS-80, 200 miglia sopra una tempesta elettrica.
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Questi plasmi luminosi e pulsanti nella termosfera crescono di dimensioni, si replicano, vengono attratti, entrano in contatto e si intersecano, spesso rilasciando nella loro scia scie di polvere di plasma lunghe chilometri. Altri ancora si impegnano in quello che sembra essere un comportamento da cacciatore-predatore; tracciando, accelerando e perforando altri plasmi che possono trovarsi a diverse decine di chilometri di distanza, raggiungendone e incrociandone fino a dieci o più a distanze variabili l'uno dall'altro. Presentano tutte le caratteristiche dei plasmi realistici...