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domenica 14 dicembre 2025

Un filmato inquietante mostra un "UFO" volare sopra un vulcano attivo

Un filmato inquietante mostra un "UFO" volare sopra un vulcano attivo prima di scomparire (Video)

Un bagliore improvviso nel cielo notturno, una sagoma luminosa che sembra fermarsi in aria sopra un cratere fumante e poi, all’improvviso, una fuga rapidissima nel buio. È questo il contenuto del filmato che negli ultimi giorni sta facendo il giro del web e che ha riacceso, ancora una volta, il dibattito sugli UFO. Le immagini arrivano dal Messico e mostrano quello che molti descrivono come un oggetto volante non identificato sorvolare il Popocatépetl, uno dei vulcani più attivi e sorvegliati del Paese. Il video è stato registrato da una webcam di monitoraggio installata per controllare l’attività vulcanica tra gli stati di Puebla e Morelos. Si tratta quindi di una fonte ufficiale, utilizzata quotidianamente per motivi di sicurezza, non di una ripresa amatoriale casuale. Ed è proprio questo dettaglio a rendere le immagini ancora più inquietanti. Nel filmato si vede chiaramente un oggetto luminoso sospeso sopra il cratere, mentre dal vulcano si alzano fumo, vapori e, a tratti, piccole fiammate legate all’attività eruttiva.

Per diversi secondi, l’oggetto sembra quasi “osservare” il cratere, restando immobile nonostante le condizioni estreme dell’ambiente circostante. Poi, senza alcun segnale premonitore, accelera bruscamente e scompare dalla visuale a una velocità che molti definiscono incompatibile con i normali velivoli conosciuti.Il Popocatépetl, che raggiunge un’altezza di oltre 5.400 metri, è costantemente monitorato dalle autorità messicane proprio perché rappresenta una potenziale minaccia per milioni di persone che vivono nei dintorni. Il giorno in cui è stato registrato il filmato, il Centro Nazionale per la Prevenzione dei Disastri ha segnalato 19 eruzioni di bassa intensità, accompagnate da emissioni di gas, vapore e piccole quantità di cenere. Le autorità hanno ribadito l’invito a non avvicinarsi al cratere e a rispettare rigorosamente la zona di esclusione di 12 chilometri.

Al momento, però, nessun ente ufficiale ha rilasciato dichiarazioni sull’origine dell’oggetto visibile nel video. Questo silenzio istituzionale ha contribuito ad alimentare le ipotesi più disparate. C’è chi parla di un semplice fenomeno ottico, chi ipotizza droni o strumenti sperimentali, e chi invece vede nel filmato l’ennesima prova di una presenza extraterrestre interessata a zone geologicamente instabili. Non è la prima volta che il Popocatépetl finisce al centro di teorie controverse. Già in passato, l’ufologo messicano Jaime Maussan aveva sostenuto che il vulcano potesse funzionare come una sorta di “portale interdimensionale”, un.......

giovedì 11 dicembre 2025

Piramide sotto il mare tra Porto Rico e le Bermuda: mito, suggestioni e ipotesi

Piramide sotto il mare tra Porto Rico e le Bermuda: mito, suggestioni e ipotesi (video)

Nel vasto triangolo immaginario che collega Porto Rico, Bermuda e la Florida, la cosiddetta area del Triangolo delle Bermuda, si intrecciano da decenni racconti di anomalie magnetiche, scomparse inspiegabili e scoperte archeologiche controverse. Tra queste, una delle più affascinanti è quella della presunta piramide sommersa situata nelle profondità dell’Atlantico, tra Porto Rico e l’arcipelago delle Bermuda. Le prime notizie riguardo a una misteriosa struttura piramidale sommersa risalgono agli anni ’60 e ’70, un periodo in cui esplorazioni con sonar e subacquei iniziarono a restituire immagini imprecise ma suggestive del fondale marino. Le voci parlavano di un’enorme piramide in pietra perfettamente liscia, collocata a una profondità sorprendente, e talvolta descritta come più grande delle piramidi di Giza.

Queste segnalazioni si inserirono rapidamente nel tessuto narrativo del Triangolo delle Bermuda, alimentando ipotesi che spaziavano dalla civiltà perduta di Atlantide alla possibile esistenza di strutture costruite da popoli antichissimi e tecnologicamente avanzati. A oggi non esistono prove scientifiche confermate dell’esistenza di una piramide artificiale nella zona. Le analisi dei fondali atlantici, condotte da enti oceanografici internazionali, hanno individuato: Formazioni geologiche naturali che possono assumere forme regolari o piramidali; Rilievi sottomarini dovuti alla complessa tettonica della regione, una delle più instabili dell’Atlantico;

Strutture rocciose basaltiche che ricordano talvolta pareti levigate, simili a quelle delle piramidi mesoamericane. La profondità citata da alcune leggende, spesso oltre i 2.000 metri, rappresenterebbe inoltre un ostacolo enorme per qualunque civiltà antica, rendendo improbabile la costruzione umana. Il mito della piramide sommersa è strettamente intrecciato con l’idea di Atlantide, la leggendaria civiltà descritta da Platone. Alcuni autori moderni hanno ipotizzato che l’area del Triangolo delle Bermuda possa essere stata parte di una piattaforma continentale successivamente sprofondata, lasciando vestigia architettoniche sepolte dal mare.......

mercoledì 10 dicembre 2025

Scia verde solca i cieli d'Italia : È un ufo ?

Scia verde solca i cieli: "È un ufo". Ma è un bolide in rotta sulla Terra

Un bagliore attraversa il cielo della tarda sera dell’Immacolata. Una scia verde che, intorno alle 20.50, in tanti anche a Cattolica hanno notato. Molti cittadini restano con il naso all’insù, cercando di capire di cosa si trattasse. Poco dopo arrivano i post sui social. C’è chi scrive "è sicuramente un ufo a passeggio tra i cieli cattolichini" e chi opta per un’ipotesi più romantica, "sarà stata una stella cometa", o ancora "un meteorite che viene verso di noi". Resta però un grande interrogativo: che cosa è stato davvero quell’avvistamento misterioso? Lo stesso fenomeno è stato osservato anche in altre zone dell’Emilia Romagna e anche altrove. Ma l’arcano è stato presto svelato: nessun meteorite in rotta verso la Terra. Si è trattato di un ‘bolide’, come si dice in gergo, un corpo roccioso o ferroso che, entrando nella nostra 

atmosfera, diventa incandescente e bruciando la propria materia inizia a sublimare, generando una scia luminosa visibile anche a occhio nudo. Uno spettacolo che nel caso dei ‘bolidi’ può durare diversi secondi, proprio come avvenuto lunedì sera. Secondo una delle ipotesi, la meteora che ha attraversato i cieli potrebbe appartenere allo sciame delle Geminidi, legato all’asteroide 3200 Phaethon, responsabile ogni dicembre di alcuni dei fenomeni luminosi più intensi dell’anno. Nonostante la spettacolarità dell’evento, la possibilità di recuperare detriti a terra è molto bassa. Il bolide si è infatti estinto a una quota di 40 chilometri. Link

martedì 9 dicembre 2025

Nuova intelligenza artificiale SETI rileva i segnali extraterrestri 600 volte più velocemente.....

 Nuova intelligenza artificiale SETI rileva i segnali extraterrestri 600 volte più velocemente grazie alla tecnologia NVIDIA

(Credito: Danielle Futselaar/Breakthrough Ascolta.) Un progresso rivoluzionario in astronomia consente l'analisi di enormi flussi di dati in tempo reale, trasformando la ricerca di vita intelligente.In una svolta che promette di accelerare drasticamente la ricerca di intelligenza extraterrestre (SETI), i ricercatori dell'iniziativa Breakthrough Listen, in collaborazione con NVIDIA e utilizzando l'Allen Telescope Array (ATA) presso il SETI Institute in California, hanno sviluppato un sistema di intelligenza artificiale (IA) che elabora i segnali spaziali 600 volte più velocemente rispetto ai metodi attuali.Il nuovo sistema, descritto in dettaglio sulla rivista Astronomy & Astrophysics , elimina i principali colli di bottiglia nel rilevamento dei Fast Radio Bursts (FRB) e delle potenziali tecnofirme, portando 

(Nei test di proof-of-concept, il sistema ha gestito senza problemi la sbalorditiva velocità di 86 gigabit al secondo (Gbps) di dati, rilevando con successo gli impulsi giganti della pulsar del Granchio (nella foto). Crediti: Hubble/NASA/CXO.) l'analisi di dati massivi alla velocità del tempo reale. Da minuti a millisecondi La chiave di queste prestazioni risiede in una nuova architettura di intelligenza artificiale basata sulla piattaforma Holoscan di NVIDIA. Tradizionalmente, il rilevamento di FRB richiede un processo di "scattering", ovvero una correzione complessa e dispendiosa in termini di tempo di elaborazione dei parametri del segnale. Il sistema di intelligenza artificiale elimina questo collo di bottiglia, consentendo un'elaborazione istantanea. I miglioramenti in termini di prestazioni sono sorprendenti rispetto ai metodi esistenti. Mentre il flusso di lavoro precedente impiegava circa 59 secondi per elaborare solo 16,3 secondi di dati osservativi, ovvero quattro volte più 

lentamente del tempo reale, il nuovo sistema di intelligenza artificiale esegue la stessa attività 600 volte più velocemente. In termini pratici, ciò significa che l'analisi avviene a una velocità 160 volte superiore rispetto al tempo reale."Questo rappresenta un cambiamento di paradigma nel modo in cui cerchiamo fenomeni transitori rapidi nel cosmo", ha affermato Peter Ma, che ha guidato lo studio. "Abbiamo creato un sistema in grado di gestire enormi flussi di dati mantenendo la sensibilità necessaria per rilevare l'imprevisto". Maggiore precisione e rilevamento di modelli sconosciuti Il sistema non è solo più veloce, ma anche molto più.......

sabato 6 dicembre 2025

Misteri mistici del Monte Kailash: perché questo monte non è ancora stato scalato?

Misteri mistici del Monte Kailash: perché questo monte non è ancora stato scalato?

Il Monte Kailash si trova in una remota regione del Tibet occidentale ed è forse uno dei luoghi più misteriosi del pianeta Terra. Per quanto i ricercatori si sforzino, i segreti della montagna rimangono incomprensibili... Il Kailash è alto 6666 metri. Da esso nascono i quattro fiumi principali dell'India. Tuttavia, il principale mistero acquatico sono i due laghi. Si trovano a 

un'altitudine di 4650 metri. Separati l'uno dall'altro da un sottile istmo di roccia, sono una vera meraviglia del mondo.Primo: Manasarovar, il Mapam Jumco ("lago di acqua viva"), rimane calmo anche con le condizioni meteorologiche più avverse. Si può bere tranquillamente la sua acqua fresca e purissima. Alcuni hanno persino notato l'effetto curativo e ringiovanente del Manasarovar.Le acque salate del secondo bacino sono in costante tempesta. Anche se non c'è vento sulla riva, la superficie del lago è sempre in fermento. Il lago Rakshastal ("lago morto" o "Lago del Demonio") è in continuo movimento. Le sue acque non sono poi così inadatte al cibo, sono semplicemente pericolose per l'uomo. Tra i pellegrini vige un sacro divieto di visitare questo luogo.

Le eclissi solari e lunari sono visibili in entrambi i laghi. È ancora un mistero se questi laghi si siano formati naturalmente o artificialmente. Tutti i fiumi nascono dal Monte Kailash: 4 fiumi nascono da 4 direzioni del Monte Kailash: Brahmaputra, Indo, Sutlej e Karnali. Anche il Gange, il Saraswati e altri fiumi della Cina nascono da questi fiumi. Questa non è la cosa più sorprendente che accade sulla misteriosa montagna. Si dice che qui il tempo si comporti diversamente. A volte scorre liscio, a volte si allunga, ma il più delle volte scorre come se saltasse. Inoltre, questo fenomeno si verifica solo nelle specie biologiche. Alcuni viaggiatori hanno notato che, a giudicare dal modo in cui crescono i capelli, 12 ore trascorse in montagna possono essere paragonate a due settimane normali.Ma non tutti riescono ad avvicinarsi a questa montagna. Per qualche ragione, i pensieri del viaggiatore sono confusi, ed ecco che, dopo aver salito allegramente i gradini, un secondo dopo stava quasi per scendere di corsa. Inoltre, molti hanno notato che la consapevolezza del cambio di direzione si manifesta già ai piedi.........

giovedì 4 dicembre 2025

Cerchi nel grano: tra suggestione, ipotesi scientifiche e teorie sugli UFO

Cerchi nel grano: tra suggestione, ipotesi scientifiche e teorie sugli UFO

Negli ultimi decenni i cerchi nel grano sono tornati al centro del dibattito pubblico. Le formazioni geometriche che compaiono improvvisamente nei campi, soprattutto nel Regno Unito, continuano ad alimentare interrogativi: si tratta di opere umane, di fenomeni naturali ancora sconosciuti o di presunti messaggi provenienti da intelligenze non terrestri? Un fenomeno che non smette di attirare attenzione. Dalle prime segnalazioni sistematiche degli anni ’70, il numero e la complessità dei cerchi nel grano sono aumentati. Le figure, che variano da semplici cerchi a modelli geometrici estremamente elaborati, attirano ogni estate curiosi, ricercatori indipendenti e media internazionali.

Molti cerchi sono stati rivendicati da artisti e “circle makers”, che considerano il fenomeno una forma di land art. Tuttavia, un piccolo numero di formazioni continua a essere analizzato da studiosi e appassionati, che notano elementi considerati anomali: spighe piegate senza fratture, compattazione del terreno assente e livelli insoliti di campi elettromagnetici. L’ipotesi del messaggio. Tra le teorie più diffuse c’è quella secondo cui alcune formazioni rappresenterebbero messaggi simbolici. Il caso più noto è il disegno apparso nel 2001 vicino al radiotelescopio di Chilbolton, interpretato da alcuni come una risposta al “messaggio di Arecibo” inviato nello spazio nel 1974. Altri cerchi includono pattern matematici o codici binari che alimentano le speculazioni.

Gli esperti mantengono però un atteggiamento prudente: secondo la maggioranza degli studiosi, non esistono prove concrete che colleghino questi disegni a un’intelligenza esterna al pianeta. "I presunti “esperimenti”  Una parte della comunità ufologica suggerisce che i cerchi nel grano possano rappresentare esperimenti condotti da entità sconosciute, finalizzati a osservare le reazioni umane o a testare forme di comunicazione basate sulla matematica. Si tratta di ipotesi prive di riscontri verificabili, ma che continuano a circolare nei forum e negli ambienti dedicati ai fenomeni anomali.

Il punto di vista scientifico. Le istituzioni scientifiche restano scettiche. Biologi e fisici che hanno studiato il fenomeno sottolineano che molte presunte anomalie possono derivare da errori di misurazione, da condizioni ambientali particolari o da interventi umani difficili da......

mercoledì 3 dicembre 2025

Oltre Il Muro di Ross in Antartide ci sono altre civiltà?

Oltre Il Muro di Ross in Antartide ci sono altre civiltà? Una domanda tra mito, esplorazione e scienza (Video)

Da anni l’Antartide rappresenta uno degli scenari più affascinanti e misteriosi della Terra. Distese di ghiaccio ancora parzialmente inesplorate, condizioni estreme e la quasi totale assenza di insediamenti umani hanno alimentato leggende, ipotesi alternative e teorie speculative. Tra queste, una delle più diffuse nel web riguarda il Muro di Ross – la grande barriera di ghiaccio della piattaforma Ross – e la possibilità che oltre questa immensa parete esistano civiltà sconosciute o territori non mappati.   Che cos’è  realmente il Muro di Ross.

Il cosiddetto “muro” non è altro che la Barriera di Ghiaccio di Ross, una colossale piattaforma glaciale che si estende per circa 800 km e raggiunge in alcuni punti oltre 30 metri di altezza emergente. Si tratta del bordo frontale di una lastra di ghiaccio galleggiante, non di un muro solido che nasconde territori segreti. La sua imponenza lo ha reso oggetto di racconti fantastici sin dalla fine dell’Ottocento, quando gli esploratori europei lo raggiunsero per la prima volta. L’idea di civiltà oltre il muro: tra miti e teorie alternative. Le teorie che ipotizzano la presenza di civiltà oltre il Muro di Ross si basano su alcuni filoni principali:

 1. La teoria della Terra cava o dei “mondi nascosti”. Secondo questa visione, l’Antartide sarebbe una porta d’accesso a regioni interne del pianeta. È un’idea seducente ma senza alcuna base scientifica: non esistono cunicoli giganti, buchi polari né ecosistemi sotterranei abitati.

2. La presenza di antiche civiltà pre-glaciali. Alcuni ipotizzano che sotto i ghiacci si trovino città di epoche dimenticate. La ricerca scientifica, però, ci mostra che il continente è coperto da ghiacci da almeno 15 milioni di anni, un periodo in cui nessuna civiltà umana avrebbe potuto esistere.

3. Le leggende moderne alimentate dal web. La mancanza di accesso diretto al continente, regolata dal Trattato Antartico, favorisce teorie di “zone proibite”, strutture misteriose o basi segrete. In realtà, l’accesso è limitato per motivi logistici e ambientali, non per occultare civiltà sconosciute.......

martedì 2 dicembre 2025

Richard Hoover ex della NASA: le prove della vita aliena su Marte sono state distrutte

Richard Hoover ex della NASA: le prove della vita aliena su Marte sono state distrutte

(Il crinoide potenzialmente fossilizzato. ) L'astrobiologo Richard Hoover ha lavorato alla NASA per oltre quarantasei anni. In quel periodo, ha fondato l'Astrobiology Research Group presso il NASA/Marshall Space Flight Center ed è diventato noto a livello internazionale per le sue ricerche sui microfossili presenti nei meteoriti.Hoover ha pubblicato numerosi articoli in cui sostiene la scoperta di vita extraterrestre nei meteoriti.Hoover non lavora più per la NASA, ma continua la sua controversa ricerca ed è attualmente astrobiologo presso l'Athens State University e professore di ricerca in visita presso il Centro di astrobiologia dell'Università di Buckingham. Hoover ha discusso la sua ricerca in una conferenza al Congresso Internazionale UFO del 2014. Durante l'evento, Hoover ha incontrato il giornalista Lee Spiegel dell'Huffington Post.

(La stessa area dopo essere stata levigata dallo strumento di abrasione del rover. (Crediti: NASA/JPL/Cornell/USGS) Spiegel chiese a Hoover di spiegare cosa lo convincesse che la vita non fosse limitata alla Terra. Hoover rispose: "Sono assolutamente convinto che la vita non sia limitata al pianeta Terra perché ho trovato resti di forme di vita che sono assolutamente e definitivamente extraterrestri". Spiegel ha sottolineato che le scoperte di Hoover hanno incontrato un duro scetticismo da parte dei critici. Ma Hoover sostiene la sua ricerca. Ha risposto: "Questi critici non discuteranno con me in un forum scientifico aperto. Sarei perfettamente disposto ad andare al Cosmos Club di Washington, a frequentare qualsiasi università e ad avere un dibattito accademico e una discussione scientifica". Durante l'intervista, Speigel ha anche chiesto a Hoover informazioni su un possibile organismo fotografato dal rover Opportunity della NASA. Hoover ha spiegato: "Nel 2004, il rover Opportunity ha scattato un'immagine di un'affascinante struttura su Marte che mostra caratteristiche strutturali compatibili con gli organismi terrestri noti come crinoidi.......

lunedì 1 dicembre 2025

l'eclissi del secolo: buio in pieno giorno, anche in Italia

l'eclissi del secolo: buio in pieno giorno, anche in Italia

Il 2 agosto 2027 il sole scomparirà per 6 minuti e 23 secondi, creando un buio totale diurno che non rivedremo mai più (a meno che non progettiate di arrivare al 2114). Ci rendiamo che la notizia arriva con molto anticipo, ma l'evento merita una grande attesa: sarà l'eclissi solare totale più lunga del secolo.Il nostro pianeta sarà all'afelio, la Luna al perigeo: un allineamento perfetto che trasformerà una mattina d'agosto in un'esperienza mistica. Temperature in discesa, stelle visibili in pieno giorno. Una parentesi surreale che farà sembrare lo scorrere del tempo accartocciato, che sospenderà le nostre attività quotidiane ricordandoci che lì fuori c'è un universo sconfinato con miliardi di pianeti e satelliti in continuo movimento. L'ombra lunare partirà dall'Atlantico, attraverserà lo Stretto di Gibilterra, passerà su Cadice e Malaga, quindi raggiungerà Marocco e Libia, per poi culminare a Luxor dove oscurerà le dune per oltre sei minuti.

Eclisse totale, dove vederla dall'Italia. Dall'Italia, l'eclisse sarà visibile solo in alcuni punti: a Milano, il Sole sarà coperto al 50-60%. A Roma lo sarà del 70%. In Sicilia e Sardegna, l'oscuramento supererà il 90%. A Lampedusa, la sovrapposizione tra la nostra stella e il nostro satellite sarà del 99,8% intorno alle ore 11.15, un eclissi ancora parziale ma che sfiora la totalità. I numeri parlano da soli: più vai a Sud, più lo spettacolo diventa memorabile.Un buon motivo per conoscere in anticipo la data del 2 agosto è l'occasione per prenotare un viaggio nei luoghi dell'eclisse totale prima che i prezzi salgano e i posti dove dormire vadano esauriti: Luxor, con i suoi templi immersi nell'oscurità; le spiagge spagnole, improvvisamente invase da un buio mattutino; fare il bagno in Sicilia passando dal giorno alla notte e poi ancora al giorno nel giro di soli pochi minuti.

Se il 2027 ti sembra lontano, consolati con quello che potremmo considerare un antipasto: il 12 agosto 2025 ci sarà un'eclissi solare parziale visibile in tutta Italia. A Palermo il sole sarà coperto al 40%, a Napoli al 33%, a Roma al 30%. Ricorda: puntare gli occhi nel Sole senza protezione è pericoloso. Gli occhiali da sole non bastano, i metodi casalinghi non sono efficaci. Serve un equipaggiamento "tecnico": occhiali certificati ISO 12312-2, per godere in sicurezza di uno spettacolo capace di cambiare la nostra percezione del cosmo. Link

domenica 30 novembre 2025

Il mistero di Phobos 2: che fine ha fatto la sonda spaziale russa?

Il mistero di Phobos 2: che fine ha fatto la sonda spaziale russa?

Il programma Phobos era una missione spaziale senza equipaggio composta da due sonde lanciate dall'Unione Sovietica per studiare Marte e le sue lune Phobos e Deimos. Solo una delle sonde è arrivata su Marte e, pochi giorni prima dell'atterraggio, ha inviato alcune foto misteriose al centro di controllo della missione, prima di spegnersi definitivamente a causa di un guasto critico.La sonda orbitante per Marte aveva inviato 38 immagini con una risoluzione fino a 40 metri, prima che lo strano evento causasse un guasto e andassero perse per sempre. Le prove suggeriscono un possibile incontro con gli alieni.

Incidente di Phobos 1. Phobos 1 operò nominalmente fino al fallimento della prevista sessione di comunicazione del 2 settembre 1988. L'impossibilità dei controllori di riprendere il contatto con la navicella spaziale fu attribuita a un errore nel software caricato il 29/30 agosto, che aveva disattivato i propulsori di assetto. Perdendo il contatto con il Sole, la sonda non è più riuscita a orientare correttamente i suoi pannelli solari, esaurendo così le sue batterie. Le istruzioni software per disattivare il controllo dell'assetto della sonda, solitamente un'operazione fatale, facevano parte di una routine utilizzata durante i test della navicella spaziale a terra.

(Monolite misterioso) Normalmente questa routine sarebbe stata rimossa prima del lancio. Tuttavia, il software era codificato in PROM, quindi la rimozione del codice di test avrebbe richiesto la rimozione e la sostituzione dell'intero computer. A causa della pressione temporale dovuta all'imminente lancio, gli ingegneri decisero di lasciare la sequenza di comandi, anche se non avrebbe mai dovuto essere utilizzata. Tuttavia, un errore di un singolo carattere nella costruzione di una sequenza di caricamento ha causato l'esecuzione del comando, con conseguente perdita della navicella spaziale.

Incidente di Phobos 2 Phobos 2 fu lanciato il 12 luglio 1988 ed entrò in orbita il 29 gennaio 1989. Phobos 2 operò nominalmente durante la sua fase di crociera e di inserimento orbitale su Marte il 29 gennaio 1989, raccogliendo dati sul Sole, sul mezzo interplanetario, su Marte e su Phobos Phobos 2 ha studiato la superficie e l'atmosfera di Marte e ha restituito 37 immagini di Phobos con una risoluzione fino a 40 metri. Tra le immagini era inclusa un'immagine inspiegabile di quello che sembrava essere un UFO sulla superficie di Marte...........

sabato 29 novembre 2025

Inquietante anello rosso luminoso appare su una piccola città in Italia

Inquietante anello rosso luminoso appare su una piccola città in Italia

Un gigantesco alone rosso ha illuminato brevemente il cielo sopra Possagno, una piccola cittadina vicino alle Alpi italiane, il 17 novembre. Valter Binotto è riuscito a fotografare di nuovo lo strano fenomeno dopo averlo immortalato per la prima volta nel marzo 2023. Sebbene questi anelli minacciosi assomiglino a UFO o portali interdimensionali, sono in realtà un raro 

fenomeno naturale chiamato ELVE (Emissione di Luce e Perturbazioni a Bassissima Frequenza dovute a Sorgenti di Impulsi Elettromagnetici). Le ELVE si verificano durante fulmini molto potenti, quando un impulso elettromagnetico si propaga verso l'alto e interagisce con la ionosfera al di sopra della Terra. Questa interazione produce un breve bagliore rosso che può formare anelli, dischi o altre forme. Il bagliore rosso dura circa un millesimo di secondo, troppo 

veloce perché la maggior parte delle persone possa notarlo a occhio nudo, rendendo la seconda foto di Binotto un'impresa davvero incredibile. Le ELVE sono così grandi e alte nell'atmosfera che possono essere fotografate da centinaia di chilometri di distanza quando le condizioni sono favorevoli. L'anello rosso più recente è probabilmente il risultato di un temporale nei pressi di Vernazza, circa 185 miglia a sud di Possagno. Link

mercoledì 26 novembre 2025

"Hole" appare nel cielo sopra una città costiera di San Paolo

"Hole" appare nel cielo sopra una città costiera di San Paolo

Un "cerchio" in cielo tra le nivole è apparso nei giorni scorsi nel cielo sopra Peruíbe, sulla costa dello stato di San Paolo, attirando l'attenzione di residenti e visitatori. Le immagini pubblicate sui social media mostrano le nuvole che formano un enorme "buco" circolare.Alcuni post su internet hanno addirittura avanzato l'ipotesi che si trattasse di un qualche tipo di oggetto volante non identificato. Secondo gli esperti di meteorologia, tuttavia, si è trattato solo di un effetto atmosferico, che non ha nulla a che vedere con invasioni aliene o fenomeni meteorologici.Secondo Maria Clara Sassaki, esperta di meteorologia e portavoce di TempoOK, il buco è causato dalla formazione di cirrocumuli o altocumuli. Queste nubi si formano quando uno strato di goccioline d'acqua si trova in un punto di surraffreddamento del cielo.

Se si verifica una perturbazione nell'atmosfera, le molecole d'acqua surraffreddate si congelano, attirando altre molecole lateralmente. Questo ghiaccio si stacca dalla nube e, al suo posto, vediamo solo un buco. Maria Clara fa un esempio quotidiano per spiegare. "Succede, ad esempio, quando dimentichi una bottiglia d'acqua nel congelatore, poi te ne ricordi e ti precipiti a tirarla fuori. Quando la apri, l'acqua è ancora liquida e provi sollievo, ma quando tiri fuori la bottiglia e il liquido si muove, tutto ciò che era dentro si congela all'improvviso".

Secondo l'esperta, questa perturbazione atmosferica può essere causata, ad esempio, dal passaggio di un aereo. "O da una differenza di temperatura tra masse d'aria. Qualsiasi cosa alteri l'aria può causare questo congelamento", sottolinea. Queste nubi non sono esclusive di alcuna area geografica e sono state fotografate da molte località, ma poiché sono rare, le persone le paragonano a "eventi extraterrestri", il che è completamente estraneo, sottolinea Climatempo.  Link

martedì 25 novembre 2025

Un alieno mi ha salvato la vita La storia di Maurizio

Un alieno mi ha salvato la vita La storia di Maurizio (video)


Nel mondo delle storie straordinarie, alcune colpiscono per la loro incredibile e inaspettata natura. Tra queste, la storia di Maurizio, un uomo che afferma di essere stato salvato da un "alieno", si distingue per l'aspetto misterioso e affascinante. Maurizio, un uomo come tanti, ha vissuto un'esperienza che ha cambiato radicalmente la sua vita, e oggi si trova a raccontare la sua incredibile avventura. Un incontro ravvicinato Maurizio ha 42 anni, è originario di una piccola città nel sud Italia e, come tanti, ha vissuto una vita tranquilla e senza particolari eventi fuori dall'ordinario. Tuttavia, il 15 gennaio 2019, la sua vita ha preso una piega che avrebbe mai immaginato.

Era una serata come tante altre, Maurizio stava tornando a casa dal lavoro. La strada che percorreva, una provinciale solitaria, è stata teatro di un incontro che avrebbe segnato il suo destino. Un'auto, a causa di un guasto improvviso, ha perso il controllo e Maurizio si è ritrovato coinvolto in un grave incidente stradale. La sua auto è finita fuori strada, abbattendo un albero prima di ribaltarsi più volte. I soccorsi sono arrivati dopo quello che sembrò un'eternità, e Maurizio, privo di sensi, è stato estratto dalle lamiere contorte del veicolo. I medici erano pronti a dichiararlo morto, poiché il trauma subito era gravissimo. Tuttavia, un evento misterioso stava per cambiare tutto.

 Un "salvatore" misterioso. Secondo il racconto di Maurizio, appena perso conoscenza, è entrato in un altro stato di coscienza. "Mi sono trovato in un luogo che non avevo mai visto prima, come se fossi in un altro mondo. Non riuscivo a descrivere la sensazione, ma sembrava di essere sospeso tra la vita e la morte", ha raccontato Maurizio. In questo stato, ha percepito una presenza. Non una persona, ma una figura che definisce "alieno". "Non era umano, ma mi guardava con uno sguardo che sembrava comprensivo, quasi empatico", ha spiegato.

Maurizio afferma che questa entità non parlava in modo verbale, ma comunicava con lui attraverso sensazioni e pensieri. "Era come se mi stesse dicendo: 'Non è ancora il tuo momento. Devi tornare.' Mi sentivo in pace, ma allo stesso tempo qualcosa dentro di me mi spingeva a lottare per la vita". In quel momento, secondo Maurizio, l'alieno gli ha "trasmesso" un'energia che lo ha riportato in vita. Nonostante i paramedici avessero ormai dichiarato il suo stato di coma irreversibile, Maurizio è improvvisamente ripartito, con segni vitali che hanno sorpreso tutti......

domenica 23 novembre 2025

La NASA interrompe la trasmissione in diretta della ISS dopo il misterioso sorvolo di un UFO......

 La NASA interrompe la trasmissione in diretta della ISS dopo il misterioso sorvolo di un UFO: l'ultimo di una serie di avvistamenti inspiegabili [VIDEO]

Il 18 novembre, intorno alle 11:04 ora centrale degli Stati Uniti , la diretta streaming ufficiale della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) della NASA è andata improvvisamente offline, subito dopo che gli spettatori hanno avvistato quello che sembrava un oggetto volante non identificato luminoso che scivolava oltre l'orizzonte terrestre. La breve clip, ora ampiamente condivisa online, mostra un oggetto luminoso che si muove costantemente attraverso l'inquadratura , molto al di sotto dell'orbita della stazione. Pochi istanti dopo, il flusso video della ISS passa bruscamente a una schermata di "difficoltà 

tecniche", una mossa che ha alimentato speculazioni tra gli appassionati di UFO e gli osservatori spaziali. Mentre alcuni credono che l'oggetto possa essere un riflesso, un pezzo di detriti orbitali o addirittura un satellite classificato , altri sono convinti che rappresenti uno degli avvistamenti UFO più avvincenti di recente catturati dalle telecamere della NASA Non è la prima volta che la diretta streaming 

della ISS viene interrotta dopo che qualcosa di insolito è apparso in vista. Nel corso degli anni, diversi presunti avvistamenti UFO sono stati documentati da spettatori attenti che monitoravano la trasmissione continua della Terra dallo spazio della stazione. Che si tratti di un semplice problema tecnico o dell'ennesima prova che qualcosa di misterioso sta volando nei nostri cieli, una cosa è certa: l'interesse per gli avvistamenti UFO continua a crescere , soprattutto quando provengono da fonti spaziali ufficiali. Link

sabato 22 novembre 2025

Raro UFO a forma di V sopra il distretto di Fawn Grove in Pennsylvania, USA

Raro UFO a forma di V sopra il distretto di Fawn Grove in Pennsylvania, USA

 Gli UFO a forma di V sono molto rari e sono tra quelli di cui si parla di più... ad esempio, l'incidente delle Luci di Phoenix del 19 marzo 1997, quando centinaia di segnalazioni arrivarono alla polizia su un gigantesco UFO a forma di V che oscurava le stelle sopra Phoenix, in Arizona. Questo UFO potrebbe fare lo stesso se fosse abbastanza vicino. Le dimensioni sono enormi, circa mezzo miglio o più, ed è davvero illuminato sotto la luna, con la luce lunare che lo illumina. Un'ottima foto e una prova assolutamente importante dell'esistenza degli alieni... ma ancora di più... di un rarissimo velivolo a forma di V!


Testimone oculare afferma:  Una forma a V si muoveva da sinistra a destra davanti alla luna. Verso le 18:10 stavamo osservando la luna dal nostro terrazzo quando abbiamo notato uno strano oggetto che si muoveva lentamente da sinistra a destra nella parte inferiore della luna. Era una V scura e appariva nelle foto. Scott C. Waring

venerdì 21 novembre 2025

NASA ha svelato foto reali mai viste prima dell’oggetto interstellare 3I/ATLAS

NASA ha svelato foto reali mai viste prima dell’oggetto interstellare 3I/ATLAS

Il grande giorno è arrivato: la NASA in una conferenza stampa ha mostrato foto inedite dell’oggetto interstellare 3I/ATLAS (una cometa). Osservando la cometa da così tanti punti di vista, la NASA ha l’opportunità di scoprire in che modo 3I/ATLAS differisce dalle comete del nostro sistema solare e di offrire agli scienziati nuovi dati da studiare visto che l’oggetto proviene da un sistema stellare diverso dal nostro.

Da Marte. L’immagine più vicina della cometa è stata scattata dalla sonda spaziale della NASA su Marte. All’inizio di questo autunno, 3I/ATLAS è passata vicino a Marte da una distanza di 30 milioni di chilometri, dove è stata osservata da tre sonde spaziali della NASA. Il Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha catturato una delle immagini più ravvicinate della cometa, mentre l’orbiter MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile EvolutioN) ha ottenuto immagini ultraviolette che aiuteranno gli scienziati a comprendere la composizione della cometa. Nel frattempo, il rover Perseverance ha catturato una debole immagine della superficie di Marte.

1.Dalla superficie di Marte grazie a Perseverance. Credit: NASA.....2.Dall’orbita di Marte grazie all’MRO. Credit: NASA

Dalla sonda MAVEN. Credit: NASA

3I/ATLAS dal SoleAlcune missioni solare della NASA hanno la capacità unica di osservare aree del cielo vicine al Sole, il che ha permesso loro di seguire la cometa 3I/ATLAS mentre passava dietro il nostro Sole visto dalla Terra, rendendo impossibili le osservazioni con telescopi terrestri. STEREO (Solar Terrestrial Relations Observatory) della NASA ha catturato immagini dall’11 settembre al 2 ottobre, mentre la missione SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e della NASA ha osservato la cometa il 15 e 16 ottobre. Le immagini della missione PUNCH (Polarimeter to Unify the Corona and Heliosphere) della NASA, lanciata all’inizio di quest’anno, rivelano la coda della cometa durante le osservazioni dal 20 settembre al 3 ottobre. Nonostante siano state precedentemente osservate e scoperte migliaia di comete, questa è la prima volta che le missioni solari della NASA hanno osservato intenzionalmente un oggetto proveniente da un altro sistema solare.


                                     Ripresa della sonda SOHO della NASA / ESA

1.Dalla missione STEREO della NASA.......2..Missione PUNCH della NASA

3I/ATLAS dagli asteroidi.

1.Dalla missione Psyche della NASA.....2.Dalla missione Lucy

Le sonde spaziali Psyche e Lucy della NASA, attualmente impegnate nei rispettivi viaggi di andata e ritorno per studiare vari asteroidi bersaglio nel sistema solare, sono state in grado di osservare 3I/ATLAS durante il loro tragitto. L’8 e il 9 settembre, Psyche ha acquisito quattro osservazioni della cometa in otto ore da una distanza di 53 milioni di chilometri. Queste immagini aiuteranno gli scienziati a definire meglio la traiettoria della cometa. Il 16 settembre, Lucy ha scattato una serie di immagini da una distanza di 380 milioni di chilometri. L’unione di queste immagini fornisce dettagli sulla chioma e sulla coda della cometa. Link