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sabato 15 marzo 2025

I buchi neri portano a nuovi mondi, non a singolarità

 

I buchi neri portano a nuovi mondi, non a singolarità

Immagina un buco nero come un aspirapolvere super potente che risucchia tutto, persino la luce. Gli scienziati pensavano che tutto si schiacciasse in un minuscolo puntino chiamato singolarità e poi scomparisse.Ma questo nuovo studio afferma che quel punto potrebbe in realtà essere un tunnel verso un “buco bianco” che sputa fuori roba, come l’altra estremità di una cannuccia cosmica. Pensano che questo sia collegato all'energia oscura, la misteriosa sostanza che fa crescere l'universo. Quindi, forse potresti viaggiare attraverso un buco nero e sbucare da qualche altra parte, come in un'avventura fantascientifica, ma nessuno sa dove atterreresti.

Secondo la teoria della relatività generale di Einstein, qualsiasi cosa attraversi l'orizzonte degli eventi di un buco nero precipita verso il suo centro, un punto chiamato singolarità, dove un'immensa gravità schiaccia la materia in un granello infinitamente piccolo.In questa singolarità, la nostra comprensione della fisica dello spazio-tempo si disfa. Tuttavia, applicando la meccanica quantistica, le leggi che governano l'universo su scala atomica e subatomica, i fisici hanno elaborato una teoria che suggerisce che la singolarità non è un vicolo cieco, ma una porta verso qualcosa di nuovo.I loro risultati sono stati pubblicati su Physical Review Letters.

Tradizionalmente, un buco nero è visto come un vuoto cosmico, che divora materia ed energia, incanalando tutto in una singolarità dove svanisce. Tuttavia, gli autori dello studio propongono una svolta: i buchi neri potrebbero avere un lato opposto, un buco bianco, attraverso il quale materia ed energia riemergono nell'universo.Per esplorarlo, i ricercatori hanno utilizzato un modello semplificato noto come buco nero piatto. A differenza dei tipici buchi neri, immaginati......

come sferici, un buco nero piatto presenta un orizzonte degli eventi bidimensionale.Gli scienziati suggeriscono che una tale struttura potrebbe applicarsi ai veri buchi neri. Basandosi sulla meccanica quantistica, sostengono che la singolarità non segna una fine. Invece, è sostituita da una regione di intense fluttuazioni quantistiche, brevi e irregolari spostamenti nell'energia dello spazio.

Qui, lo spazio e il tempo non collassano; si trasformano in un buco bianco, che il team ipotizza si trovi sul lato più lontano del buco nero. Da questo buco bianco, potrebbe iniziare una nuova linea temporale.I ricercatori collegano questo fenomeno all'energia oscura, la misteriosa forza che guida l'espansione dell'universo. Considerano l'energia oscura come una specie di ancora, con energia e tempo che agiscono come controparti interconnesse e misurabili.Gli scienziati ritengono che sia teoricamente possibile attraversare un buco nero e uscire da un buco bianco, ma è molto difficile indovinare dove si potrebbe finire e cosa succede dall'altra parte. Link

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