Tradizionalmente, un buco nero è visto come un vuoto cosmico, che divora materia ed energia, incanalando tutto in una singolarità dove svanisce. Tuttavia, gli autori dello studio propongono una svolta: i buchi neri potrebbero avere un lato opposto, un buco bianco, attraverso il quale materia ed energia riemergono nell'universo.Per esplorarlo, i ricercatori hanno utilizzato un modello semplificato noto come buco nero piatto. A differenza dei tipici buchi neri, immaginati......
come sferici, un buco nero piatto presenta un orizzonte degli eventi bidimensionale.Gli scienziati suggeriscono che una tale struttura potrebbe applicarsi ai veri buchi neri. Basandosi sulla meccanica quantistica, sostengono che la singolarità non segna una fine. Invece, è sostituita da una regione di intense fluttuazioni quantistiche, brevi e irregolari spostamenti nell'energia dello spazio.Qui, lo spazio e il tempo non collassano; si trasformano in un buco bianco, che il team ipotizza si trovi sul lato più lontano del buco nero. Da questo buco bianco, potrebbe iniziare una nuova linea temporale.I ricercatori collegano questo fenomeno all'energia oscura, la misteriosa forza che guida l'espansione dell'universo. Considerano l'energia oscura come una specie di ancora, con energia e tempo che agiscono come controparti interconnesse e misurabili.Gli scienziati ritengono che sia teoricamente possibile attraversare un buco nero e uscire da un buco bianco, ma è molto difficile indovinare dove si potrebbe finire e cosa succede dall'altra parte. Link
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