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venerdì 2 agosto 2024

Misteri,Egitto:La mummia egizia urlante...

 La mummia egizia urlante morta tra gli spasmi a 48 anni

Nuove indagini scientifiche condotte sulla celebre mummia egizia della donna urlante, ritrovata negli anni Trenta vicino a Luxor, dimostrano che l'agghiacciante espressione del suo volto non sarebbe dovuta alle tecniche di imbalsamazione, bensì agli spasmi di dolore che 3.500 anni fa la condussero alla morte all'età di 48 anni. La sua 'cartella clinica', che non risolve ancora il mistero della causa del decesso, è ricostruita in uno studio pubblicato su Frontiers in Medicine dalla radiologa Sahar Saleem dell'Università del Cairo e dall'antropologa Samia El-Merghani.La mummia urlante, conservata al Museo egizio del Cairo, è stata ritrovata durante una 

spedizione archeologica organizzata nel 1935 dal Metropolitan Museum di New York nel sito di Deir Elbahari, vicino a Luxor. Il sarcofago di legno venne scoperto in una camera funeraria al di sotto della tomba di Senmut, l'architetto e sovrintendente dei lavori reali nonché presunto amante della regina Hatschepsut. La mummia di donna conservata al suo interno stupì subito per l'espressione del volto, 

come immortalato in un urlo di dolore. La questione sollevò un acceso dibattito tra gli archeologi, divisi tra chi sosteneva che fosse il frutto di un'imbalsamazione approssimativa e chi invece optava per un'espressione di dolore fisico legato a uno stato di agonia.Per risolvere la questione, le ricercatrici egiziane hanno virtualmente dissezionato la mummia utilizzando la tac e hanno cercato di risalire ai materiali usati per l'imbalsamazione attraverso altre tecniche di analisi come la microscopia a scansione elettronica, la spettroscopia e la diffrazione a raggi X.(ANSA)

mercoledì 3 luglio 2024

Roccia spaziale con incisi dei geroglifici. Un messaggio da Marte?

Roccia spaziale con incisi dei geroglifici. Un messaggio da Marte?

Dal cielo cadono sempre frammenti di asteroidi, comete e persino pezzi di pianeti sbriciolati. E questo non è un nostro privilegio: rocce e metalli di ogni dimensione e forma cadono anche da altri pianeti e perfino dalla Luna. Una storia affascinante racconta come nel 1908 fu ritrovata una roccia proveniente dallo spazio. Il piccolo meteorite aveva dei geroglifici incisi su uno dei suoi lati. Com'è possibile? Per alcuni ricercatori potrebbe trattarsi di un messaggio inviato da Marte. L'antico Egitto aveva un antico legame con Marte? Dal cielo cadono sempre frammenti di asteroidi, comete e persino pezzi di pianeti sbriciolati. E questo non è un nostro 

privilegio: rocce e metalli di ogni dimensione e forma cadono anche da altri pianeti e perfino dalla Luna. Una storia affascinante racconta come nel 1908 fu ritrovata una roccia proveniente dallo spazio. Il piccolo meteorite aveva dei geroglifici incisi su uno dei suoi lati. Com'è possibile? Per alcuni ricercatori potrebbe trattarsi di un messaggio inviato da Marte. L'antico Egitto aveva un antico legame con Marte? Un messaggio da Marte Questa storia è stata pubblicata da TW Patterson sul Conwichan Valley Citizen nel gennaio 2015. Era un articolo di giornale in prima pagina del 5 settembre 1908 che attirò molta attenzione. Si intitolava " 

Un messaggio da Marte ". Il geroglifico è ciascuno dei segni di scrittura delle antiche civiltà, come gli egiziani, gli ittiti e i maya. Viene applicato anche, in modo dispregiativo, a qualsiasi scrittura difficile da interpretare o sconcertante. La decifrazione dei geroglifici egiziani è dovuta al linguista francese Jean-François Champollion...

Scienziati scoprono la vera storia delle Piramidi

Scienziati scoprono la vera storia delle Piramidi

Da sempre si dibatte su come è possibile che gli antichi egizi abbiano costruito dei complessi monumentali architettonicamente così incredibili, oltre 4.000 anni fa, nel mezzo del deserto. Le teorie per spiegare questo miracolo sono numerose e vanno da quelle più solide e documentate a quelle più bizzarre e sovrannaturali.Oggi però una scoperta davvero sorprendente potrebbe, una volta per tutte, mettere il punto su questo mistero, rivoluzionando gli studi sull'argomento.Un gruppo di ricercatori ha scoperto un ramo del fiume Nilo, sepolto da tempo, che migliaia di anni fa scorreva lungo più di 30 

piramidi in Egitto, illuminando improvvisamente il metodo con cui venivano trasportati gli enormi blocchi che costituiscono i monumenti. Il corso secondario, lungo 64 chilometri, correva accanto all'iconico complesso ed è stato nascosto sotto il deserto e i terreni agricoli per millenni.L'esistenza del fiume spiegherebbe perché le 31 piramidi furono costruite in catena lungo una striscia desertica ormai inospitale nella valle del Nilo tra 4.700 e 3.700 anni fa.

Gli archeologi pensavano da tempo che gli antichi egizi dovessero aver utilizzato un corso d'acqua vicino per spostare i materiali giganti utilizzati per costruire le piramidi. "Ma nessuno era certo della posizione, della forma, delle dimensioni o della vicinanza di questo mega corso d'acqua al sito reale delle piramidi", ha detto l'autore principale dello studio Eman Ghoneim dell'Università della Carolina del Nord Wilmington negli Stati Uniti.

Il team internazionale di ricercatori ha utilizzato immagini radar satellitari per mappare il ramo del fiume, che hanno chiamato Ahramat overo “piramidi” in arabo. Il radar ha dato loro la "capacità unica di penetrare la superficie sabbiosa e produrre immagini di caratteristiche nascoste tra cui fiumi sepolti e strutture antiche", ha detto Ghoneim.Link 

martedì 2 luglio 2024

Ricercatori svelano il mistero del gigante del deserto portoghese

I ricercatori svelano il mistero del gigante del deserto portoghese

Nei regni della storia antica, si dispiega un affascinante arazzo di immagini, rivelando l'intrigante coesistenza tra filatori ed esseri extraterrestri. Scavando negli annali del tempo, queste immagini accattivanti offrono uno sguardo su un mondo in cui gli spinner, gli esperti nell'arte della filatura, condividevano uno straordinario legame con gli alieni.Mentre il filmato si svolge, non possiamo fare a meno di meravigliarci della perfetta integrazione degli spinner nelle antiche civiltà aliene. Dai telai della Mesopotamia agli intricati arazzi dell’Egitto, emergono prove della 

loro collaborazione con entità extraterrestri, suggerendo un’eredità condivisa che trascende i confini terreni.Nel cuore della Mesopotamia, culla della civiltà, i filatori erano essenziali per la creazione dei tessuti che definivano la loro cultura. Immagini antiche suggeriscono che questi abili artigiani non erano soli nei loro sforzi. La presenza di figure aliene che lavorano al loro fianco indica uno sforzo di collaborazione che si estendeva oltre il regno terreno. Queste interazioni, raffigurate in sculture e manufatti dettagliati, suggeriscono che filatori e alieni lavorassero 

insieme per produrre i tessuti più pregiati, combinando l’artigianato umano con la conoscenza ultraterrena.Andando in Egitto, terra dei faraoni, troviamo testimonianze ancora più convincenti di questo straordinario rapporto. Gli intricati arazzi che adornavano le pareti dei templi e dei palazzi egiziani spesso raffiguravano scene di vita quotidiana intrecciate con esseri celesti. Tra loro c'erano i filatori, ritratti come figure venerate che lavorano in armonia con i visitatori extraterrestri. L'arte e il simbolismo di questi arazzi suggeriscono una connessione 

profonda, in cui l'esperienza dei filatori veniva potenziata dalle tecnologie avanzate e dalle intuizioni delle loro controparti aliene.Nel grande arazzo della storia umana, la rivelazione del coinvolgimento degli spinner con gli alieni aggiunge un filo affascinante, intrecciando fili disparati di mito e leggenda in una narrazione coesa. Questa scoperta ci invita a esplorare ulteriormente, a svelare i misteri del nostro passato e a scoprire le verità nascoste sotto la superficie. La collaborazione tra filatori e alieni può spiegare molte delle tecniche e dei materiali avanzati utilizzati nei tessuti antichi che hanno incuriosito gli storici per secoli.Link

domenica 30 giugno 2024

Enoch e il mistero della costruzione delle piramidi egiziane

 

Enoch e il mistero della costruzione delle piramidi egiziane

Che rapporto esiste tra Enoch e le Piramidi d'Egitto ? Secondo alcuni studiosi Enoch ebbe un ruolo molto importante nella costruzione degli enormi monumenti egiziani.Leggiamo e sentiamo parlare delle Grandi Piramidi di Giza fin dalla nostra infanzia, sia che siamo ebrei, cristiani o apparteniamo alla religione islamica. Anche se abbiamo versioni leggermente diverse delle origini dietro queste pietre miliari, almeno il mondo lo accetta come uno dei miracoli della Terra. Fin dagli albori dell'uomo, il tempo è stato il suo implacabile nemico. Non c’era nulla che l’uomo potesse fare per sfuggire alla sua fine terrena.Che rapporto esiste tra Enoch e le Piramidi d'Egitto ? Secondo alcuni studiosi Enoch ebbe un ruolo molto importante 

nella costruzione degli enormi monumenti egiziani. Leggiamo e sentiamo parlare delle Grandi Piramidi di Giza fin dalla nostra infanzia, sia che siamo ebrei, cristiani o apparteniamo alla religione islamica. Anche se abbiamo versioni leggermente diverse delle origini dietro queste pietre miliari, almeno il mondo lo accetta come uno dei miracoli della Terra. Fin dagli albori dell'uomo, il tempo è stato il suo implacabile nemico. Non c’era nulla che l’uomo potesse fare per sfuggire alla sua fine terrena. Ti potrebbe piacere: Una misteriosa ciudad subterránea se oculta bajo el Valle de la MuerteEstudio de Harvard afirma que criptoterrestres están viviendo 

bajo tierraEsqueletos humanoides de tres metros de altura encontrados en una cueva de Nevada en Es...Enoc y el misterio de la construcción de las Pirámides de EgiptoEl Pasado Oculto de la Antártida: enorme estructura ovalada hallada obliga a reescribir... Ma le piramidi che svettano sopra l'uomo e le sue creazioni non temono il tempo. Molto è stato detto sull'origine di queste misteriose strutture, tanto che la verità è stata nascosta tra montagne di false supposizioni.

Enoch e le piramidi.Una figura arcaica ha decifrato l'enigma del tempo e delle piramidi. Il suo nome è Enoch , l'uomo che ha ingannato la morte per andare a governare il regno ultraterreno di una forza superiore.Prima di partire per questi esseri superiori, Enoch aveva lasciato un'esuberante eredità culturale alle generazioni future. Voleva che risolvessero l'enigma del tempo, proprio come lui, quindi nascose le risposte nei suoi insegnamenti e nel più grande mistero architettonico di oggi: la Grande Piramide d'Egitto. Le storie sumere e maya ricordano Enoch come colui che conquistò il tempo e codificò questo segreto nelle piramidi che sfidano il tempo, il suo capolavoro. Ora tocca a TE decifrare questa antica conoscenza e raccoglierne i benefici inimmaginabili. Ciò che stai per scoprire ti guiderà sulla strada giusta...

giovedì 13 giugno 2024

Dei simili a rettili nell'antico Egitto

 

Dei simili a rettili nell'antico Egitto

Sebbene siano molte le civiltà antiche che adoravano creature dall'aspetto rettiliano e le sceglievano come divinità, l'Egitto si distingue per averle rappresentate in un modo unico e sorprendente. Perché adoravano entità rettiliane in un lontano passato e perché lo facevano in Egitto?In tutta la storia dell'umanità c'è una costante che si ripete, che parla di divinità misteriose dall'aspetto rettile, molte volte umanoidi, altre volte con un totale aspetto animale. In molte culture e civiltà del passato esistono. Nell'antico Egitto , la religione di Sobek, il dio coccodrillo, è uno dei culti più forti che esistessero all'epoca, ma chi erano questi dei e perché avevano sembianze rettiliane? Cosa erano? 

Un team di archeologi britannici dell'Università di Cambridge ha fatto una scoperta piuttosto peculiare e strana, tra tutti i misteriosi ritrovamenti fatti sull'Egitto. Per quanto fantasioso possa sembrare, all'interno di una grotta sono state trovate impronte di mignoli, abbastanza ben conservate. Tracce che, secondo la stessa équipe archeologica, non possono essere umane.Sebbene siano molte le civiltà antiche che adoravano creature dall'aspetto rettiliano e le sceglievano come divinità, l'Egitto si distingue per averle rappresentate in un modo unico e sorprendente. 

Perché adoravano entità rettiliane in un lontano passato e perché lo facevano in Egitto? In tutta la storia dell'umanità c'è una costante che si ripete, che parla di divinità misteriose dall'aspetto rettile, molte volte umanoidi, altre volte con un totale aspetto animale. In molte culture e civiltà del passato esistono. Nell'antico Egitto , la religione di Sobek, il dio coccodrillo, è uno dei culti più forti che esistessero all'epoca, ma chi erano questi dei e perché avevano sembianze rettiliane? Cosa erano? Strani dei simili a rettili dell'antico Egitto Un team di 

archeologi britannici dell'Università di Cambridge ha fatto una scoperta piuttosto peculiare e strana, tra tutti i misteriosi ritrovamenti fatti sull'Egitto. Per quanto fantasioso possa sembrare, all'interno di una grotta sono state trovate impronte di mignoli, abbastanza ben conservate. Tracce che, secondo la stessa équipe archeologica, non possono essere umane. Ti potrebbe piacere: Trovata e perduta la Cueva de los Tayos e la Biblioteca di AtlantideLa prova di una civiltà perduta sotto i ghiacci dell'AntartideCentinaia di sfere d'oro rinvenute sotto il Tempio del Serpente Piumato a Teotihu...Il mistero dei 18 scheletri giganti ritrovati nel ...

Strano medaglione alieno scoperto in una tomba egiziana

Strano medaglione alieno scoperto in una tomba egiziana

Gli antichi re e monarchi del nostro pianeta hanno avuto contatti con gli extraterrestri.Il video che state per guardare contiene una delle scoperte più misteriose mai fatte. Il professor Wynwood è stato colui che si è imbattuto nei dettagli. Da quello che abbiamo visto, gli antichi re e monarchi del nostro pianeta hanno avuto contatti con gli alieni.Ciò potrebbe spiegare perché caratteri egiziani come Thoth e Orus compaiono in alcuni simboli. L'amuleto ha uno o più occhi cavi e dietro di essi c'è una struttura a forma di nave.

I tubi di vetro accanto imitano strutture cilindriche, come se dovessero contenere tutto.Il film mostra anche uno strano medaglione ritrovato in un tempio egizio. Presenta caratteristiche aliene in ogni aspetto, rafforzando la teoria secondo cui gli alieni fecero pace con i faraoni e governarono l'Egitto dall'ombra.Il professor Winwood è accusato di aver rimosso i reperti dalla tomba e di averli rilasciati anni dopo in un libro. Gli oggetti mancanti furono inviati a un museo per essere custoditi dopo la cattura di questo studioso, che era anche un archeologo.

venerdì 7 giugno 2024

Incredibile scoperta portata alla luce nel remoto deserto dell'Egitto

Incredibile scoperta portata alla luce nel remoto deserto dell'Egitto

(immagini di repertorio) Una recente spedizione archeologica ha portato ad una straordinaria scoperta nel remoto deserto dell'Egitto. Questa straordinaria scoperta ha sbalordito la comunità scientifica e catturato l'immaginazione del pubblico, gettando nuova luce sull'antica civiltà che un tempo prosperava in questo paesaggio arido. La scoperta.Il team di archeologi, guidato dalla dottoressa Sarah Mitchell, ha scoperto un vasto complesso sotterraneo che si ritiene risalga a oltre 4.000 anni fa. Il sito comprende camere finemente intagliate, luoghi di sepoltura decorati e una ricchezza di manufatti che forniscono informazioni preziose sulla vita quotidiana e sulle pratiche spirituali degli antichi egizi.

Manufatti rinvenuti. Tra le scoperte più sorprendenti ci sono una serie di statue e incisioni splendidamente conservate, raffiguranti divinità e scene di vita quotidiana. Questi manufatti sono notevoli non solo per il loro dettaglio artistico ma anche per le informazioni che offrono sulle strutture sociali e religiose dell'epoca. La scoperta include anche una collezione di rotoli di papiro, che dovrebbero rivelare ulteriori dettagli sulle pratiche amministrative e culturali della civiltà una volta che saranno completamente tradotti.

Importanza del sito. Questa scoperta è particolarmente significativa perché offre uno sguardo raro su un periodo meno conosciuto della storia egiziana. La dottoressa Mitchell e il suo team ritengono che il sito fosse un importante centro religioso e culturale, che svolgeva un ruolo cruciale nello sviluppo della regione. L'architettura e i manufatti suggeriscono un alto livello di sofisticatezza e indicano che l'area era più importante di quanto si pensasse in precedenza....

giovedì 6 giugno 2024

Nikola Tesla conferma che “l’antico Egitto utilizzava l’energia wireless”

Nikola Tesla conferma che “l’antico Egitto utilizzava l’energia wireless”

Sicuramente hai sentito innumerevoli teorie sulle piramidi. Hai sentito che è una tomba del faraone, o che una civiltà straordinaria l'ha costruita, o che è stata creata per uno scopo più elevato come viaggiare nello spazio o come porta per il paradiso. In effetti, ci sono molte di queste teorie.Ma l’ultima teoria che ho sentito è assolutamente incredibile. E devo dire che è davvero logico e io stesso mi appoggio davvero a questa teoria al 100%. E di cosa si tratta? la cosa davvero incredibile che non abbiamo fino ad ora: la trasmissione di energia wireless.

E' proprio vero. Non possiamo farlo oggi, anche se sicuramente non siamo lontani. Ma gli antichi egizi sapevano esattamente come farlo. Sappiamo bene che le piramidi non furono costruite solo in Egitto ma in tutto il mondo. E grazie alla piramide e all’energia wireless, potrebbero comunicare e utilizzare l’energia in tutto il mondo gratuitamente. Non ci credi? Ho una prova reale per te. Continua a leggere.Con l'energia wireless è collegato un nome molto noto Nikola Tesla – ingegnere e fisico serbo-americano. Sono sicuro che tutti hanno sentito parlare di lui. E tutti conoscono le sue insostituibili scoperte come i raggi X, la luce, il laser, il motore elettrico, la radio... Era davvero un genio. E quindi non c'è da meravigliarsi 

che abbia inventato un'altra enorme scoperta, confermando così il metodo di trasmissione di energia wireless utilizzato dagli antichi egizi. Sicuramente ti chiederai qual è l'enorme scoperta che conferma questa teoria? Bene, è il rinomato Tower Power di Nikola.Ci sono prove che abbia davvero costruito un'enorme torre e condotto un esperimento pubblico. era un bagliore così grande che infiammò tutta la città. ma per di più questa energia veniva trasmessa ed era in grado di accendere le altre luci. Tesla non nascose che per questa scoperta si utilizzò la conoscenza dell'antico Egitto. Al contrario, Tesla fu la prima persona a confermare che l’antico Egitto utilizzava l’energia wireless. sfortunatamente Tesla aveva molti nemici e la sua opera e la torre furono distrutte.Ci sono prove che abbia davvero costruito un'enorme torre e condotto un esperimento pubblico. era un bagliore così grande...

domenica 26 maggio 2024

Tombe di giganti scoperte in Crimea

Tombe di giganti scoperte in Crimea

Gli esperti hanno trovato una necropoli dell'impero bizantino in Crimea, dove si trovava la tomba di un gigante, durante le indagini archeologiche.Nelle vicinanze sono iniziate le attività di scavo archeologico, mentre la scala Mitridate a Kerch è stata sottoposta a ulteriori riparazioni.Qui è stata scoperta una necropoli che misurava fino a 100 metri quadrati e conteneva le tombe di persone che visitavano il santuario di Giovanni Battista.

Finora sono state trovate 27 tombe, tra cui diverse tombe di gemelli e bambini. così come componenti aggiuntivi come bracciali o pendenti in bronzo.In una delle tombe hanno anche scoperto degli indumenti di feltro. Sono riusciti a datare l'oggetto, il che è stato incredibilmente vantaggioso.Tomba dei giganti nella necropoliIl ritrovamento di una cassa funeraria lunga più di 2,30 metri ha reso il già insolito ritrovamento decisamente più strano. Hanno scoperto quello che sembrava essere lo scheletro di un gigante quando lo hanno portato alla luce.

Il ritrovamento dello scheletro di un ragazzo alto più di un metro e ottanta non è coerente con i fatti, date le caratteristiche fisiche medie degli abitanti del passato.Non c'è modo di spiegare come siano state sepolte le ossa di questo gigante nella regione, dato che l'altezza media della popolazione dell'epoca era di 1,60 metri.L'antropologo del team ha analizzato le ossa nel tentativo di determinare l'età dell'individuo sepolto lì...

giovedì 16 maggio 2024

Piramidi attorno al pianeta irradiano energia verso una strana nuvola spaziale

Piramidi attorno al pianeta irradiano  energia verso una strana nuvola spaziale

Inizialmente, pensavano che le piramidi fossero sempre state delle tombe, ma secondo nuovi dati, potrebbero essere state costruite per attirare le “Nuvole Interstellari Locali”, giustamente chiamate, che vagano per il nostro sistema.Nel 2009 la NASA decide finalmente di prendere posizione e confermare l'esistenza di questi gas, per poi dichiarare anche che il nostro sistema ne attraverserà uno nel prossimo futuro. Galleggia pazientemente intorno al vuoto una nuvola larga 30 anni luce, fatta di atomi di idrogeno ed elio, che si riscalda continuamente fino a 6.000 gradi Celsius. .

Il problema non è il cloud stesso; È la polvere che ti circonda continuamente. Questo “Fluff”, come è stato soprannominato dagli scienziati di tutto il mondo, viene magnetizzato dalla nuvola, sommergendola completamente al suo interno. Man mano che la nuvola si avvicina sempre di più, le piramidi sembrano reagire sempre di più. Intorno a questi punti del nostro pianeta sono state osservate tempeste solari, terremoti e persino attività cosmica, come se attirassero nubi interstellari locali in questo momento.Link 

Flotta di UFO appare sopra le Piramidi di Giza, in Egitto

 Flotta di UFO appare sopra le Piramidi di Giza, in Egitto

Qualcosa di strano è accaduto nel cielo sopra le piramidi di Giza la notte del 3 dicembre 2020. Quando nel cielo sono apparsi misteriosi oggetti luminosi.Uno di essi era molto grande e aveva la forma di un diamante con diverse palline che si muovevano vicino ad esso. Quindi, dal grande scoppio luminoso, decine di piccoli oggetti iniziarono a volare.

Che è scomparso immediatamente. Poi l'oggetto sembrò improvvisamente avvolto dalle fiamme e frantumato in un ammasso di oggetti disposti in un ammasso. Sono stati realizzati numerosi video di questo incredibile avvistamento UFO. Ma sono tutti dello stesso tipo e ne presentiamo solo uno, ovvero quello analizzato dal nostro amico ricercatore Emanuel Huza.

Di cui solo alcuni, registrati da diverse angolazioni e con diverse sequenze sonore. In altre parole, in modo che non ci siano dubbi sul lavoro di alcuni jolly nell'editor video. E' molto luminoso, molto probabilmente gli alieni volevano creare un taglio spazio-temporale nell'atmosfera. Da dove escono piccole sfere lucenti, diceva Massimo Fratini. “Ho fatto molte ricerche e studi su StarGate o Portali Dimensionali creati da civiltà extraterrestri avanzate. Non è un caso che lo studio di XPoints. Dove è collegato il campo magnetico della Terra al campo magnetico del Sole? Creando un varco spaziale con un percorso ininterrotto che va dal nostro pianeta verso l'atmosfera del Sole, distante 150 milioni di chilometri, questi XPoint sono stati resi top secret della Nasa. 

mercoledì 15 maggio 2024

Scoperta una struttura nascosta davanti alla piramide di Cheope

 

Scoperta una struttura nascosta davanti alla piramide di Cheope

(Immagine di repertorio) In un’incredibile scoperta che getta nuova luce sull’antico mistero delle Piramidi di Giza, un team di esperti provenienti dall’Istituto Nazionale Egiziano di Astronomia e Geofisica, in collaborazione con accademici delle università giapponesi di Higashi Nippon e di Tohoku, ha svelato un’enigmatica anomalia nel cuore delle sepolture reali.

Sotto le Lenti Tecnologiche: Il Metodo di Scansione e i Risultati SorprendentiUtilizzando sofisticati strumenti geofisici come il georadar (GPR) e la tomografia di resistività elettrica (ERT), i ricercatori hanno scandagliato l’area antistante le Piramidi di Giza nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023. Ciò che hanno trovato ha stupito il mondo accademico: un’area vuota all’interno del complesso sepolturale reale del sovrano Khufu e dei suoi più fidati ufficiali.L’anomalia rilevata è stata descritta come “una combinazione di una struttura superficiale collegata ad una struttura più profonda”. La prima, visibile chiaramente grazie al GPR, ha una forma a L sul piano orizzontale e misura dieci metri per dieci. I ricercatori ipotizzano che questa zona, riempita di sabbia, possa essere stata un ingresso ad una struttura sotterranea più grande.

Verso una Nuova Comprensione dell’Antico Egitto La profondità delle indagini rivela un’ulteriore anomalia, estesa su un’area simile, con una profondità di circa cinque-dieci metri sotto la superficie. Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista...