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mercoledì 3 luglio 2024

Scienziati scoprono la vera storia delle Piramidi

Scienziati scoprono la vera storia delle Piramidi

Da sempre si dibatte su come è possibile che gli antichi egizi abbiano costruito dei complessi monumentali architettonicamente così incredibili, oltre 4.000 anni fa, nel mezzo del deserto. Le teorie per spiegare questo miracolo sono numerose e vanno da quelle più solide e documentate a quelle più bizzarre e sovrannaturali.Oggi però una scoperta davvero sorprendente potrebbe, una volta per tutte, mettere il punto su questo mistero, rivoluzionando gli studi sull'argomento.Un gruppo di ricercatori ha scoperto un ramo del fiume Nilo, sepolto da tempo, che migliaia di anni fa scorreva lungo più di 30 

piramidi in Egitto, illuminando improvvisamente il metodo con cui venivano trasportati gli enormi blocchi che costituiscono i monumenti. Il corso secondario, lungo 64 chilometri, correva accanto all'iconico complesso ed è stato nascosto sotto il deserto e i terreni agricoli per millenni.L'esistenza del fiume spiegherebbe perché le 31 piramidi furono costruite in catena lungo una striscia desertica ormai inospitale nella valle del Nilo tra 4.700 e 3.700 anni fa.

Gli archeologi pensavano da tempo che gli antichi egizi dovessero aver utilizzato un corso d'acqua vicino per spostare i materiali giganti utilizzati per costruire le piramidi. "Ma nessuno era certo della posizione, della forma, delle dimensioni o della vicinanza di questo mega corso d'acqua al sito reale delle piramidi", ha detto l'autore principale dello studio Eman Ghoneim dell'Università della Carolina del Nord Wilmington negli Stati Uniti.

Il team internazionale di ricercatori ha utilizzato immagini radar satellitari per mappare il ramo del fiume, che hanno chiamato Ahramat overo “piramidi” in arabo. Il radar ha dato loro la "capacità unica di penetrare la superficie sabbiosa e produrre immagini di caratteristiche nascoste tra cui fiumi sepolti e strutture antiche", ha detto Ghoneim.Link 

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