Nel panorama fitto di segreti del secolo scorso, pochi eventi alimentano il mistero quanto quello che si narra sia accaduto nel 1959: la cattura di un essere vivente extraterrestre da parte delle autorità militari, seguita da anni di studio in un luogo sconosciuto e altamente classificato. ( Foto dal Web)
Il dettaglio più inquietante? Comunicava per via telepatica, o almeno così riportarono i pochi addetti autorizzati a interagire con lui. Un’operazione top secret. Trasportato in una base sconosciuta — alcuni sostengono l’Area 51, altri parlano di installazioni meno note come il complesso sotterraneo di Dulce — l’alieno fu oggetto di studio per diversi anni. Le ricerche, ovviamente classificate, avrebbero avuto come obiettivo:..........
Comprendere l’anatomia e la fisiologia della creatura
Decifrare eventuali messaggi o intenzioni
Analizzare la tecnologia del mezzo precipitato
Valutare implicazioni geopolitiche dell’esistenza di vita extraterrestre
Fine ignota (o inizio di qualcosa di più grande?) Il destino dell’essere rimane sconosciuto. Alcune teorie suggeriscono che sia morto poco dopo la cattura, forse per le condizioni terrestri incompatibili con il suo organismo. Altre fonti parlano invece di un trasferimento in Europa, o addirittura di una comunicazione prolungata con l'intelligence americana.C’è chi afferma che da quell’evento sarebbe nato un programma segreto di cooperazione tra umani e alieni, ancora oggi attivo. Il caso del 1959 rimane uno dei tanti misteri archiviati sotto l’etichetta “Top Secret”. Eppure, ogni tanto, qualcosa riemerge: un documento, una testimonianza, un errore nel sistema. Abbastanza per continuare a farci una domanda scomoda, ma inevitabile:E se non fossimo mai stati soli…? Gabry58
Nessun commento:
Posta un commento