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mercoledì 15 ottobre 2025

Charama: Le misteriose pitture rupestri dell’India centrale

Charama: Le misteriose pitture rupestri dell’India centrale


Nascosta tra le fitte foreste del Chhattisgarh, nello stato dell’India centrale, si trova Charama, una cittadina poco conosciuta ma ricca di storia e mistero. Il suo nome potrebbe non evocare subito immagini di grandi monumenti o templi scolpiti nella pietra, ma per gli archeologi e gli appassionati di civiltà antiche, Charama è un piccolo scrigno di tesori preistorici. Un sito archeologico sorprendente. Charama è diventata celebre per una straordinaria scoperta: antiche pitture rupestri nascoste all'interno di grotte nei dintorni della città. Queste opere d’arte, realizzate presumibilmente oltre 10.000 anni fa, appartengono all'epoca mesolitica e testimoniano la presenza umana nella regione sin dai tempi più remoti.

I dipinti sono stati rinvenuti su pareti rocciose in aree come Kanker e Kondagaon, e raffigurano scene di vita quotidiana, caccia, danze tribali, animali, figure umane stilizzate, ma anche... qualcosa di molto più enigmatico. "Le pitture misteriose: uomini con "caschi" e "dischi volanti" Alcune delle immagini ritrovate hanno catturato l'attenzione dei media e degli studiosi di tutto il mondo per un dettaglio sconcertante: figure umanoidi con ciò che sembrano essere caschi e tute spaziali, e oggetti volanti a forma di disco, simili a quelli descritti nei racconti moderni sugli UFO.

Secondo l'archeologo J.R. Bhagat, che ha studiato il sito, queste rappresentazioni sono uniche nel loro genere in India e non sembrano corrispondere a nessun altro stile artistico tribale noto. Questo ha portato alla nascita di numerose teorie, alcune scientifiche, altre più speculative, che spaziano dalla mitologia locale fino all’ipotesi (controversa) di antichi contatti extraterrestri. Le comunità tribali della zona, 

come i Gond e i Murias, tramandano da generazioni storie di "rohela people", entità misteriose che discendevano dal cielo in oggetti volanti e che interagivano con gli abitanti. Queste narrazioni folkloristiche, unite alle pitture rupestri, hanno alimentato un affascinante intreccio tra mito, arte e archeologia.

Nonostante il grande potenziale culturale e turistico del sito, le pitture di Charama sono ancora poco conosciute e in parte a rischio di degrado a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici e alla mancanza di protezione adeguata. È fondamentale che vengano intraprese iniziative per preservare e studiare più a fondo questo patrimonio unico. Investire nella tutela di luoghi come Charama significa non solo proteggere l’arte preistorica, ma anche aprire nuove prospettive sulla storia dell’umanità.

Charama, con le sue grotte silenziose e le pitture che sembrano raccontare una storia dimenticata, rappresenta uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi dell’India centrale. Un invito a guardare il passato con occhi nuovi, e forse anche a interrogarci su ciò che ancora non conosciamo. Gabry58

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