5

Visualizzazione post con etichetta Universo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Universo. Mostra tutti i post

martedì 24 settembre 2024

Il pianeta di diamanti : PSR J1719−1438 b

 PSR J1719−1438 b: il pianeta di diamanti

Nel vasto universo, tra le meraviglie che affascinano gli astronomi, il pianeta PSR J1719−1438 b si distingue per la sua composizione unica e straordinaria. Scoperto nel 2011, questo esopianeta orbita attorno alla pulsar PSR J1719−1438, situata a circa 4.000 anni luce dalla Terra nella costellazione del Serpente1.PSR J1719−1438 b è un pianeta nettuniano caldo, con una massa di circa 1,2 masse gioviane e un diametro di circa 50.000 km1. Orbita molto vicino alla sua stella madre, completando un’orbita in meno di due ore, con un semiasse maggiore di appena 600.000 km. Questa vicinanza estrema alla pulsar genera temperature superficiali superiori ai 2.200 °C1.

Ciò che rende PSR J1719−1438 b particolarmente affascinante è la sua composizione chimica. Il pianeta è composto prevalentemente da carbonio e ossigeno, con una densità molto alta. Si ritiene che, a causa delle alte temperature e pressioni, il carbonio si cristallizzi in diamanti, conferendo al pianeta il soprannome di “pianeta di diamanti”12.La scoperta di PSR J1719−1438 b è avvenuta grazie a una ricerca radioastronomica chiamata High Time Resolution Survey, utilizzando il radiotelescopio dell’osservatorio di Parkes combinato con il telescopio Lovell1. Questa scoperta non solo amplia la nostra comprensione degli esopianeti, ma solleva anche domande intriganti sulla formazione e l’evoluzione dei pianeti in condizioni estreme.

PSR J1719−1438 b rappresenta un esempio straordinario di come l’universo possa sorprendere con le sue meraviglie, spingendo i confini della nostra conoscenza e alimentando la nostra curiosità per ciò che si trova oltre il nostro sistema solare.Link

UFO boomerang filmato sul Texas

  UFO boomerang filmato sul Texas

La registrazione, rara nel mondo ufologico, è stata effettuata nell'agosto di quest'anno nello stato del Texas, USA. In esso possiamo vedere un impressionante UFO a forma di boomerang che vola silenziosamente nel cielo.Il mondo ufologico è pieno di testimonianze delle più svariate tipologie di oggetti volanti sconosciuti, dai colori e dalle forme più diverse. Alcuni di questi oggetti visti, descritti e registrati seguono schemi già ampiamente noti al pubblico.Tuttavia, di tanto in tanto, appare qualcosa di straordinario, come nel caso dell'oggetto di questo articolo, classificato come un UFO di tipo boomerang.

Quando si parla di UFO di tipo boomerang, inevitabilmente si pensa al famoso Phoenix Lights Case. Si tratta di una serie di avvistamenti avvenuti nei cieli degli stati dell'Arizona e del Nevada, negli Stati Uniti e nello stato messicano di Sonora, nel 1997. Luci di diversa descrizione furono viste da migliaia di persone tra le 19:30 e le 22:30 (UTC-7), in un'area di circa 480 chilometri, dal Nevada, attraverso Phoenix, fino a Tucson.L'incidente ha coinvolto due eventi separati: il primo era una formazione triangolare di luci che sorvolava lo stato, e il secondo consisteva in una serie di luci fisse viste nell'area di Phoenix. L'aeronautica americana (USAF) ha identificato il secondo gruppo di luci come razzi lanciati da aerei A-10 Thunderbolt II durante un'esercitazione nel sud-ovest dell'Arizona. Tuttavia, diversi testimoni hanno riferito di aver osservato un UFO di forma triangolare o quadrata, contenente luci o, forse, motori che emettevano luce.

Fife Symington III, all'epoca governatore dell'Arizona, fu uno dei testimoni dell'incidente. In seguito descrisse l’oggetto come “soprannaturale”.Sebbene ci siano filmati della formazione delle luci, sfortunatamente non abbiamo filmati dell'UFO stesso durante l'incidente di Phoenix, il che sarebbe impressionante. Secondo i resoconti dei testimoni oculari si trattava di un oggetto enorme, dalla forma non convenzionale. Tuttavia, questo filmato girato in Texas aiuta a soddisfare questa curiosità...

UAP inspiegabili catturati vicino a Sedona

UAP inspiegabili catturati vicino a Sedona
Ospite del programma del 23/9/24 , Melinda Leslie condivide un video di luci anomale del giugno 2024, catturato da un telefono cellulare collegato a occhiali per la visione notturna. A occhio nudo, le luci apparivano di colore rosso o arancione. Spiega che nel filmato, le luci ferme sono stelle, quelle con uno schema a triplo lampeggio sono elicotteri militari e le altre luci in movimento sono considerate UAP.Link

Forse ci sono degli UFO in mare...

Forse ci sono degli UFO in mare, ed è un problema

Colleghiamo il fenomeno degli UFO sempre al cielo. Ovviamente se devono arrivare dallo spazio da dove vuoi che arrivino? In realtà esistono testimonianze di oggetti volanti non identificati che emergono dalle acque dell'oceano.Nel 1992, "testimoni multipli" in California riferirono che più di 200 oggetti a forma di disco uscirono silenziosamente della Baia di Santa Monica, rimasero immobili per un momento e poi volarono via nel cielo.Nei decenni questa eventualità marina ha appassionato e inquietato sempre più
appassionati, trovando riscontri inaspettati.Gli UFO del mare.Nel 2022, la terminologia per descrivere incidenti inspiegabili è passata ufficialmente da “aerea” a “anomala”. Il Congresso ha promulgato il cambio di nome quel dicembre. All’epoca, Ronald Moultrie, sottosegretario alla Difesa per l’intelligence e la sicurezza, disse ad una tavola rotonda dell’AARO:

“Forse avrete capito che ho parlato solo di fenomeni anomali non identificati, mentre in passato il dipartimento ha usato il termine fenomeni aerei non identificati. Questa nuova terminologia amplia l’ambito dell’UAP per includere oggetti sommersi e transmedi. Fenomeni non identificati in tutti i settori, siano essi aerei, terrestri, marittimi o spaziali, rappresentano potenziali minacce alla sicurezza del personale e alla sicurezza delle operazioni e richiedono la nostra urgente attenzione”.

Tuttavia, le prove della presenza di oggetti sommersi sono, nella migliore delle ipotesi, oscure, afferma l'investigatore dell'UAP Mick West. Ci sono "molte meno prove che per gli oggetti volanti", spiega in una e-mail. “Non puoi vedere molto lontano sott’acqua, quindi non ci sono video o foto. Ci sono solo storie di ritorni anomali dei sonar e avvistamenti occasionali che potrebbero anche essere di creature marine.Nuovi rapporti sugli UAP transmedi e sommersi potrebbero emergere in futuro. Il governo sarà in grado di prendere sul serio le segnalazioni di strane luci subacquee o di oggetti che volano fuori dall'acqua, dice West, solo se gli avvistamenti saranno accompagnati da prove sufficientemente solide da poter essere seguite da un'analisi reale.Link

Tre Video UFO Raw, New York! West Virginia, Washington

Tre Video UFO Raw, New York! West Virginia, Washington! 1-5 settembre 2024, UAP Sighting News.

In una recente ondata di avvistamenti UFO, tre video grezzi hanno catturato l'attenzione del pubblico, ognuno dei quali documenta misteriosi fenomeni aerei negli Stati Uniti. Il 5 settembre 2024, un testimone a New York City ha registrato uno strano oggetto sospeso che sembrava sfidare le leggi della 

fisica in mezzo allo skyline della città. Solo pochi giorni prima, il 2 settembre 2024, un residente di Chelyan, West Virginia, ha filmato un velivolo altrettanto non identificabile che manovrava in modo irregolare nel cielo notturno. In aggiunta a questa serie di avvistamenti, un video dal lago Stevens, Washington, datato 1 settembre 2024, mostra un oggetto che si muove a una velocità notevole, lasciando 

spettatori e ricercatori perplessi. Questi video, condivisi con il pubblico dal National UFO Reporting Center (NUFORC), forniscono preziose informazioni su questi eventi inspiegabili. A differenza di altre organizzazioni come MUFON, che spesso limitano l'accesso a tali prove, NUFORC rimane impegnata nella trasparenza e nella consapevolezza del pubblico. Un grande ringraziamento a NUFORC per il suo continuo impegno nel condividere con il mondo questi avvistamenti avvincenti. Di Scott C. Waring

Agartha La terra non è degli umani ?

 Agartha La terra non è degli umani ?

Agartha è un concetto esoterico legato alla teoria della Terra Cava, un mito secondo cui esisterebbero interi mondi sotterranei abitati da civiltà avanzate. Secondo queste leggende, Agartha sarebbe una di queste città o regni nascosti all'interno della Terra, un luogo di grande conoscenza spirituale e tecnologia avanzata. La città di Agartha è spesso associata a concetti di armonia, pace e un elevato livello di consapevolezza, al di là della civiltà umana superficiale.L'idea che "La Terra non è degli umani" inserita nel contesto di Agartha assume una dimensione ulteriore. Questo suggerisce che il pianeta non è solo abitato dagli esseri umani sulla sua superficie, ma che esistano anche altre entità o civiltà, forse più evolute o spiritualmente avanzate, che coabitano la Terra. Le leggende su Agartha spesso descrivono i suoi abitanti come esseri molto più saggi e spiritualmente illuminati rispetto agli umani, e che osservano da lontano, intervenendo solo quando necessario.

In quest'ottica, il pianeta Terra potrebbe essere visto come una dimora condivisa tra diverse dimensioni di esistenza: la superficie appartiene agli esseri umani, mentre il mondo sotterraneo o spirituale è dimora di entità superiori. Questo rafforza l'idea che la Terra non è "di proprietà" degli esseri umani, ma piuttosto un luogo che deve essere rispettato e preservato, in quanto è casa di molte altre forme di vita o intelligenze, visibili e invisibili.Collegare Agartha alla frase "La terra non è degli umani" può anche essere interpretato in senso simbolico. Potrebbe rappresentare una critica al modo in cui l'umanità ha trattato il pianeta: con egoismo, sfruttamento e ignoranza. Gli abitanti di Agartha, nella mitologia, potrebbero simboleggiare una forma di saggezza ecologica e spirituale che l'umanità ha dimenticato o ignorato.  Possibili temi emergenti:

1. Interconnessione tra mondi**: La Terra è un luogo condiviso non solo tra gli esseri umani e la natura, ma anche tra diverse dimensioni o realtà.

 2. Rispetto per l'invisibile**: La consapevolezza che potrebbero esistere altre civiltà o intelligenze ci invita a trattare il pianeta con rispetto, sapendo che non siamo gli unici abitanti.

 3. Critica al materialismo umano**: Il mito di Agartha e la frase "La terra non è degli umani" potrebbero rappresentare una critica alla nostra visione materialista e antropocentrica, invitandoci a riscoprire un rapporto più spirituale e armonioso con il pianeta.L'idea di Agartha unita al concetto che la Terra non appartenga agli umani è una riflessione profonda su un mondo in cui tutte le forme di vita, visibili o invisibili, devono essere rispettate e riconosciute come coabitanti di un pianeta che non è di proprietà di nessuna singola specie.Gabry58

lunedì 23 settembre 2024

Maya ed Extraterrestri: Un Mistero Antico o un Mito Moderno?

Maya ed Extraterrestri: Un Mistero Antico o un Mito Moderno?ù

Il Legame tra Maya e Extraterrestri: Le Teorie. Una delle principali idee a sostegno di un legame tra i Maya e gli extraterrestri si basa sulla complessità della loro conoscenza astronomica e ingegneristica. I Maya erano in grado di predire eclissi, sviluppare calendari estremamente precisi e costruire piramidi perfettamente allineate con fenomeni celesti, come il solstizio o l'equinozio. Alcuni sostengono che queste abilità fossero troppo avanzate per una civiltà umana di quell'epoca, suggerendo quindi l'intervento di una forza superiore, come quella extraterrestre.Le teorie degli antichi astronauti, popolarizzate dall'autore Erich von Däniken nel suo libro *Chariots of the Gods?* (1968), propongono che molti dei progressi tecnologici e culturali delle civiltà antiche, compresi i Maya, siano il risultato di visite extraterrestri. Le piramidi, le strutture ciclopiche e le raffinate conoscenze astronomiche sono viste come tracce lasciate da queste ipotetiche interazioni.

Il Calendario Maya e il 2012. Uno dei temi più dibattuti e discussi legati ai Maya e agli extraterrestri è la famosa previsione della fine del mondo nel 2012. Secondo alcuni interpreti, il calendario Maya, che si basava su cicli complessi di tempo, prevedeva la fine di un ciclo principale nel dicembre del 2012, cosa che alcuni hanno interpretato come la fine del mondo o un evento catastrofico globale. Alcuni teorici del complotto suggerivano che questo evento potesse essere una sorta di "ritorno" degli extraterrestri che avrebbero influenzato la civiltà Maya.La data, tuttavia, è passata senza alcuna catastrofe, dimostrando che l'interpretazione del calendario Maya come predizione apocalittica era infondata. Gli studiosi della cultura Maya spiegano che il 2012 segnava semplicemente la fine di un ciclo temporale, non la fine del mondo.

Le Immagini Misteriose: Palenque e le "Astronavi. Uno degli esempi più frequentemente citati dai sostenitori delle teorie sugli extraterrestri è la famosa lastra tombale del re Pakal, trovata a Palenque, un sito archeologico nella moderna Chiapas, Messico. La lastra, che decora la tomba del sovrano Maya K'inich Janaab' Pakal, presenta un'immagine che è stata interpretata come un uomo alla guida di una sorta di veicolo spaziale. I teorici sostengono che la figura sembri manovrare controlli o leve, suggerendo una connessione con la tecnologia moderna o con gli UFO.Tuttavia, gli archeologi respingono questa interpretazione. L'immagine raffigura invece Pakal in una posizione classica che rappresenta la discesa nell'oltretomba, circondato da simboli che rappresentano l'albero cosmico Maya e altre figure mitologiche legate al viaggio dell'anima dopo la morte. La somiglianza con un veicolo spaziale è, secondo gli studiosi, puramente coincidente e frutto di una sovrainterpretazione.

Le Sfere di Pietra e Le Linee di Nazca. Le enigmatiche sfere di pietra tro...vate in Costa Rica e le misteriose Linee di Nazca in Perù sono spesso associate agli extraterrestri, anche se non sono direttamente legate alla civiltà Maya. Tuttavia, queste strutture e simboli continuano a suscitare interesse tra i sostenitori delle teorie aliene, che le considerano prove di una tecnologia o conoscenza avanzata trasmessa da visitatori extraterrestri.Le Linee di Nazca, enormi figure geometriche e zoomorfe tracciate nel deserto peruviano, sono state interpretate da alcuni come segnali per gli UFO, ma le ricerche moderne suggeriscono che fossero probabilmente dedicate a divinità celesti e legate a rituali religiosi....

Il misterioso Utsuro-bune del 1803: avvistamento di un UFO ?

 

Il misterioso Utsuro-bune del 1803: avvistamento UFO o naufragio straniero?

Ne1803, al largo delle coste del Giappone si verificò un evento che ha lasciato perplessi studiosi, folkloristi e appassionati di UFO. Una strana imbarcazione, descritta come diversa da qualsiasi cosa vista prima, fu scoperta dai pescatori locali al largo della costa della provincia di Hitachi (l'attuale prefettura di Ibaraki). Questo misterioso oggetto, spesso chiamato "Utsuro-bune" , che in giapponese significa "nave cava", conteneva una donna straniera le cui origini, lingua e aspetto scatenarono confusione e intrigo.Lo stato isolato del Giappone nel 1803 Per comprendere appieno il significato di questo evento, è essenziale considerare il contesto storico. All'epoca, il Giappone era una nazione isolata, che seguiva la politica del sakoku , in vigore fin dai primi anni del 1600. Con questa politica, il Giappone aveva chiuso i suoi confini a quasi tutte le influenze, i commerci e i viaggi stranieri. Agli stranieri era raramente consentito entrare nel paese e ai cittadini giapponesi che se ne andavano era spesso proibito di tornare, pena la morte.

Questa posizione isolazionista rendeva l'arrivo di una nave straniera e del suo occupante straniero un evento straordinario. L'isolamento autoimposto dal Giappone significava che qualsiasi incontro con estranei era raro e spesso visto con sospetto o paura. La storia dell'Utsuro -bune è particolarmente affascinante perché accadde decenni prima che i confini del Giappone si riaprissero al mondo nel 1850.La misteriosa nave e il suo occupante Secondo i resoconti, l'imbarcazione scoperta dai pescatori era circolare, simile per forma a un moderno UFO, e realizzata con materiali che non erano familiari a chi l'aveva trovata. Alcuni resoconti descrivono l'imbarcazione come larga circa 10 piedi, fatta di legno e metallo, con finestre o pannelli di vetro che consentivano agli occupanti di vedere all'interno.

L'aspetto più sorprendente dell'incontro, tuttavia, fu l'enigmatica donna all'interno del velivolo. Sembrava avere vent'anni, aveva la pelle chiara ed era vestita con abiti che non assomigliavano all'abbigliamento tradizionale giapponese. I suoi capelli erano presumibilmente di un colore rossastro e portava con sé una scatola che proteggeva ferocemente, rifiutando di far avvicinare nessuno. La donna parlava una lingua che la gente del posto non riusciva a capire e tutti i tentativi di comunicare fallirono. Sembrava di origine straniera, anche se era impossibile per i pescatori stabilire da dove potesse provenire. Dopo un po' di tempo, gli abitanti del villaggio, incerti su cosa fare, lasciarono la nave alla deriva, lasciandola andare alla deriva, insieme al suo misterioso occupante.Interpretazioni dell'incidente di Utsuro-bune Nel corso dei secoli, l' incidente di Utsuro-bune è stato oggetto di numerose speculazioni, dando origine a varie interpretazioni e teorie su cosa sia realmente accaduto quel giorno.

Contesto storico e culturale: molti studiosi ritengono che l'incidente sia stato un caso di naufragio che ha coinvolto uno straniero che era arrivato in Giappone per sbaglio. Alcune teorie suggeriscono che la donna potrebbe provenire da paesi vicini, come la Corea o la Russia, che erano noti per avere qualche contatto marittimo con il Giappone. L'insolita imbarcazione e il suo aspetto insolito potrebbero essere spiegati come il risultato di differenze culturali e delle politiche isolazioniste del Giappone all'epoca...

domenica 22 settembre 2024

Antica città aliena scoperta da un ricercatore sotto l'Oceano Pacifico

 Antica città aliena scoperta da un ricercatore sotto l'Oceano Pacifico

Il noto ufologo e archeologo virtuale di Taiwan, Scott Waring, ha rivolto ancora una volta lo sguardo alle immagini satellitari del nostro pianeta, e il risultato non si è fatto attendere: un'enorme struttura è stata scoperta nel mezzo dell'Oceano Pacifico.Per corroborare le sue parole, il ricercatore ha indicato le coordinate attraverso le quali è possibile studiare più in dettaglio questa strana struttura: 16°37'27.65”S 143°35'47.39”W

Waring crede che questa sia un'antica città aliena, costruita circa 3mila anni fa. Si trova sul fondo dell'Oceano Pacifico e misura circa 1 chilometro di lunghezza e circa 500 metri di larghezza.Secondo l'ufologo ci sono buone ragioni per credere che questa città sia stata fondata da civiltà aliene. Tutto ruota intorno alla progettazione degli edifici e ai materiali utilizzati nella costruzione, afferma Waring. 

Diversi millenni fa non esistevano navi in ​​grado di trasportre migliaia di blocchi di pietra al centro dell'oceano. Il ricercatore ritiene che solo un aereo extraterrestre potrebbe svolgere un compito così difficile.L'ufologo non esclude la possibilità che l'antica struttura possa far parte del leggendario  continente Mu , che un tempo esisteva nell'Oceano Pacifico e affondò a seguito di un disastro naturale. questo caso, possiamo parlare di un'antica civiltà terrestre che possedeva alte tecnologie.Link

Abduction? Telecamere a circuito chiuso riprendono persone che scompaiono

Abduction? Telecamere a circuito chiuso riprendono persone che scompaiono

Tutto avviene in un ospedale ma non si sa esattamente di dove il video è abbastanza convincente. Naturalmente è possibile che questo video sia stato modificato per farlo sembrare reale. Altri credono il contrario, poiché le persone sembrano letteralmente scomparire in un batter d’occhio. Che diavolo sta succedendo qui?Stiamo semplicemente vivendo in un ambiente Matrix molto simile a quello presentato nella serie cinematografica? Ci sono così tante domande su tutto questo. Forse alcuni hanno sentito parlare di persone di sottofondo o NPC. Anche se siamo in posti diversi, sembra che alcune persone si comportino in modo un po' strano.Ciò potrebbe benissimo essere dovuto al fatto che si tratta di  NPC (personaggi non giocabili) , proprio come quelli di un videogioco. Sono robotici senza le tipiche risposte umane. Sembra che abbiano una sceneggiatura molto simile a quella di un personaggio di un film o di un'opera teatrale. Tutte le tue azioni non sono come qualcuno agirebbe o si comporterebbe in alcune situazioni.

Il motivo per cui ciò accade o il motivo per cui si verificano questi guasti non è stato ancora spiegato. Se effettui una ricerca su Internet, puoi trovare alcuni video davvero strani riguardanti i problemi di Matrix. Il video visto sembra mostrare quattro diverse telecamere in questo ospedale, mostrando persone che scompaiono davanti alle telecamere senza lasciare traccia.Le reazioni si vedono in una clip in cui il personale ospedaliero sembra confuso da quanto accaduto. Si guardano intorno per un momento per scoprire dove si trovano le persone intorno a loro che sono semplicemente scomparse. L'infermiera che ha inviato il video a UFOmania ha affermato che il filmato è assolutamente reale.Possiamo prenderla in parola, ma proprio come qualsiasi cosa del genere, può essere manipolata con effetti digitali. Detto questo, non dovremmo ignorarlo completamente senza saperne di più. Ti fa sicuramente pensare a cosa sta succedendo nel nostro mondo. Stiamo davvero vivendo in una sorta di simulazione? Qualcosa in tutto questo è inquietantemente inquietante.

Sono stati segnalati diversi casi di persone scomparse dagli ospedali in circostanze misteriose. In alcuni casi le persone sono state ritrovate vive giorni o addirittura settimane dopo, ma senza alcun ricordo di come fossero fuggite. In altri casi, non furono mai più visti né sentiti.Un'altra possibile spiegazione è che le sparizioni siano causate da qualche tipo di fenomeno paranormale, oppure siano stati rapiti da extraterrestri. Alcune persone credono che gli ospedali siano particolarmente suscettibili alle attività paranormali, a causa degli alti livelli di stress e ansia che sperimentano i pazienti e il personale.Link

sabato 21 settembre 2024

Oggetti volanti non identificati si avvicinano alla terra? ( Video)

Oggetti volanti non identificati si avvicinano alla terra ad alta velocità ?

Sicuramente si basa su centinaia di avvistamenti in tutto il mondo e avvistamenti fatti dalla iss e dai giganteschi telescopi spaziali ma vale la pena guardare il video.Gabry58

La piramide di Gunung Pada la piu antica del mondo chi l'ha costruita ?

La piramide di Gunung Padang chi l'ha costruita ?:Diverse le teorie in merito

1 Civiltà Preistoriche:  Secondo le datazioni scientifiche di alcune parti del sito, risalenti fino a 20.000 anni fa, si ipotizza che la piramide possa essere stata costruita da una civiltà preistorica sconosciuta. Questa teoria è supportata da alcune analisi di campioni di terreno e pietra che suggeriscono una costruzione molto più antica rispetto alle civiltà storicamente conosciute. Teoria alternativa: Alcuni ricercatori, come il geologo indonesiano Danny Hilman Natawidjaja, sostengono che Gunung Padang rappresenti una civiltà molto avanzata per l'epoca, forse persino anteriore a quella sumera o egizia.

2. Popolazioni Megalitiche dell'Indonesia: Un'altra teoria più accettata dalla comunità archeologica tradizionale è che il sito di Gunung Padang sia stato costruito da popolazionimegalitiche locali, le quali utilizzavano tecniche relativamente semplici ma efficaci per erigere strutture in pietra. Queste civiltà sarebbero esistite tra 2500 e 5000 anni fa, durante il Neolitico.Tecniche di costruzione: Le terrazze, i muri di pietra e l'uso di massi vulcanici rettangolari suggeriscono una cultura con una buona conoscenza della lavorazione della pietra e del controllo del paesaggio.

 3. Civiltà Perdute: Alcuni studiosi più radicali propongono che la piramide di Gunung Padang possa essere stata costruita da una civiltà altamente avanzata, poi scomparsa, simile all'Atlantide descritta nei miti e nelle leggende. Queste ipotesi si basano sull'idea che Gunung Padang possa essere una prova di civiltà che hanno raggiunto un livello tecnologico superiore prima di essere spazzate via da catastrofi naturali, come i cataclismi che avrebbero colpito il pianeta alla fine dell'ultima era glaciale.

4.Validità scientifica: Molti archeologi tradizionali e scienziati rimangono scettici riguardo a queste teorie avanzate, sottolineando che ci sono ancora molte domande senza risposta su chi abbia realmente costruito il sito. La mancanza di prove concrete su una civiltà avanzata preistorica rende difficile accettare le teorie più speculative. Datazione e tecnologia: Le datazioni più antiche ottenute con il metodo del carbonio-14 sono contestate da alcuni esperti, i quali sostengono che possano rappresentare sedimenti naturali piuttosto che evidenze di costruzioni umane.

Non c'è ancora un consenso su chi abbia costruito la piramide di Gunung Padang. Il sito potrebbe essere stato realizzato da antiche popolazioni megalitiche locali o potrebbe rappresentare la traccia di una civiltà preistorica scomparsa. Gli studi in corso potrebbero in futuro dare risposte più chiare.Gabry58 

Avvistamenti "Ufo" in Sardegna...

Avvistamenti Ufo in Sardegna. Nel 2024 18 casi di oggetti volanti non identificati

“Sono i casi in cui non è stata trovata una spiegazione convenzionale non solo dai testimoni, ma anche da parte degli ufologi”. Ecco le zone maggiormente interessateQuello degli avvistamenti “Ufo” è un tema sempre caldo e che fa discutere perché genera curiosità, scetticismo e anche ironia. Certo è, però, che non mancano le segnalazioni da tutta la Sardegna di strani oggetti volanti visti volare nel cielo. Sono numerose, infatti, le persone che raccontano la propria esperienza, come ci spiega l’esperto Antoniomaria Cuccu, responsabile della sezione sarda del Centro Italiano Studi Ufologici.

“Per quanto riguarda gli avvistamenti di UFO – ci fa sapere Cuccu -, ossia tutti quei casi in cui non è stata trovata una spiegazione convenzionale non solo dai testimoni ma anche da parte degli ufologi, abbiamo 25 casi per il 2023 e 18 casi fino ad ora per il 2024”.Il Centro Italiano Studi Ufologici è un'associazione di volontariato e senza scopo di lucro, che ha come obiettivo studiare gli UFO, ossia di raccogliere, catalogare le testimonianze di osservazioni più o meno ravvicinate di fenomeni non identificati e cercare in esse una spiegazione convenzionale. Le testimonianze che restano non identificate vengono utilizzate per studi più approfonditi di statistica e comparazione.

Per quanto riguarda i casi che hanno avuto una spiegazione convenzionale, abbiamo ricevuto 12 segnalazioni e riguardano: aerei, pianeti (Venere, Giove) e lanterne cinesi”. Quindi, raccolte le testimonianze, gli esperti hanno analizzati i diversi casi che sono stati poi associati ad aerei, pianeti e lanterne cinesi.Per le altre segnalazioni (25 casi per il 2023 e 18 casi fino ad ora per il 2024), invece, non è stata trovata una spiegazione. “Le zone maggiormente interessate dagli avvistamenti – ci spiega Cuccu - sono state: Cagliaritano; Sulcis; Gallura; Nuorese; Nurra e Coros. I testimoni hanno descritto quanto visto come fonti luminose, dalla forma sferica o ovale, a forma di sigaro o triangolo”.Le ultime segnalazioni arrivate al Centro Italiano Studi Ufologici della Sardegna sono giunte da Sassari, da parte di una signora, e da un automobilista in transito sulla provinciale 44, che da Mogoro conduce ad Masullas.Link

venerdì 20 settembre 2024

Toscana: la regione con più avvistamenti Ufo

 Toscana: la regione con più avvistamenti Ufo

(Ufo avvistato su FirenzeLa Toscana, nota in tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza paesaggistica, la ricchezza culturale e storica, e la deliziosa cucina, sta guadagnando una curiosa notorietà anche in un altro ambito: quello degli avvistamenti UFO. Da alcuni anni, questa regione italiana si distingue come il luogo con il maggior numero di avvistamenti e incontri ravvicinati di fenomeni aerei non identificati (UFO), rendendola un'area di interesse per ufologi e curiosi di tutto il mondo. Un Fenomeno in Crescita.Secondo i dati raccolti da associazioni di ricerca ufologica, la Toscana detiene il primato nazionale per avvistamenti UFO. Questo primato non è casuale: tra le sue colline, le ampie distese agricole e le cittadine storiche si concentrano testimonianze di avvistamenti che coprono un arco temporale piuttosto ampio. A partire dagli anni '50, i rapporti su strani oggetti volanti nei cieli toscani si sono moltiplicati, suscitando sempre più interesse sia a livello nazionale che internazionale.

In particolar modo, negli ultimi anni, si è registrato un aumento significativo delle segnalazioni, con un picco che coincide con l’avvento delle tecnologie digitali, come smartphone e droni, che hanno facilitato la cattura di immagini e video di possibili oggetti non identificati. Le Zone più Attive. Alcune aree della Toscana sembrano essere particolarmente “sensibili” a questi fenomeni. Tra queste spicca la zona di **Prato**, spesso citata come un vero e proprio punto caldo per gli avvistamenti UFO. Qui, numerosi residenti hanno riportato incontri ravvicinati di oggetti volanti luminosi o di forme insolite. A conferma dell'interesse per la zona, Prato ha ospitato diversi convegni ufologici, con esperti italiani e internazionali che hanno analizzato i fenomeni documentati.

Anche **il Monte Amiata** è considerato uno dei luoghi più misteriosi d’Italia. Quest’area montuosa, che si estende tra la Toscana e il Lazio, ha visto molteplici avvistamenti di oggetti volanti a bassa quota, spesso descritti come sfere luminose che compaiono e scompaiono all'improvviso. Molti ritengono che l’Amiata, con la sua geologia particolare e la sua ricchezza di leggende, possa avere un ruolo speciale nel fenomeno. Pisa e Livorno, due città costiere, sono anch'esse teatro di frequenti segnalazioni. La vicinanza al mare, spesso associata agli avvistamenti, e la presenza di infrastrutture militari nell’area possono essere fattori che alimentano il numero di rapporti su strani oggetti volanti...

Marte: scoperto un gigantesco bacino di magma

Olympus  Mons su Marte: scoperto un gigantesco bacino di magma

Un team internazionale di ricercatori ha fatto una scoperta sorprendente su Marte che potrebbe cambiare la nostra comprensione dell'attività geologica del pianeta rosso. Sotto la regione vulcanica di Tharsis, che ospita il più grande vulcano del sistema solare, Olympus Mons, si nasconde un enorme bacino di magma che potrebbe un giorno provocare nuove eruzioni.La ricerca, presentata da Bart Root dell'Università Tecnica di Delft nei Paesi Bassi al recente Congresso Scientifico Europlanet a Berlino, ha rivelato l'esistenza di un plume di magma largo oltre 1.750 chilometri a una profondità di circa 1.100 chilometri sotto la superficie marziana.

Questa scoperta è il risultato di un'analisi dettagliata del campo gravitazionale di Marte, ottenuta studiando le minuscole variazioni nelle orbite di vari satelliti in orbita intorno al pianeta, come Mars Express e il Mars Reconnaissance Orbiter. Combinando questi dati con le misurazioni sismiche effettuate dalla missione InSight della NASA, i ricercatori hanno potuto mappare la distribuzione della massa all'interno di Marte con una precisione senza precedenti.

Il bacino di magma individuato sotto la regione di Tharsis, che include Olympus Mons e altri tre grandi vulcani (Ascraeus Mons, Arsia Mons e Pavonis Mons), suggerisce che Marte potrebbe non essere geologicamente inattivo come si pensava in precedenza. "Marte potrebbe ancora avere movimenti attivi al suo interno, che influenzano e possibilmente creano nuove caratteristiche vulcaniche sulla superficie," ha affermato Root.Questa scoperta solleva interrogativi intriganti sul futuro geologico di Marte. Sebbene i vulcani della regione di Tharsis siano stati dormienti per milioni di anni, l'esistenza di questo vasto plume di magma suggerisce che potrebbero un giorno risvegliarsi. Olympus Mons, con i suoi impressionanti 21,9 chilometri di altezza, potrebbe quindi non aver visto la sua ultima eruzione.

Ma le sorprese non finiscono qui. Il team di Root ha anche identificato più di 20 misteriose strutture sotterranee nell'emisfero settentrionale di Marte, dove un tempo si trovava un antico oceano. Queste strutture, di varie dimensioni e forme (una addirittura somiglia a un cane), sono più dense del loro ambiente circostante e hanno una forte attrazione gravitazionale. La loro origine rimane un mistero: potrebbero essere di natura vulcanica o risultare da antichi impatti.Per approfondire queste scoperte, Root e i suoi colleghi stanno proponendo...

Ultimi avvistamenti Ufo

 Ultimi avvistamenti ufo

Negli ultimi mesi, diversi avvistamenti UFO (o UAP - Fenomeni Aerei Non Identificati) sono stati segnalati sia in Italia che all'estero. Tra i casi più recenti, l'Italia ha visto una serie di segnalazioni in regioni come la Campania, con avvistamenti a Marano di Napoli, Pomigliano d'Arco e Mondragone. In Sicilia, un avvistamento subacqueo (USO) è stato registrato nello Stretto di Messina. Altri episodi includono oggetti sferici e triangolari avvistati nel cielo di Agrigento e Matera. Alcuni testimoni hanno perfino ripreso video da aerei in volo, come quello tra Bucarest e Roma, che ha mostrato un oggetto a forma di "tic tac".

(alieni messico - Ufo Italia-Bucarest)

livello internazionale, uno degli eventi più discussi è stato la presentazione in Messico di presunti "corpi alieni" fossilizzati, che hanno scatenato un acceso dibattito scientifico.L'interesse per gli UFO è in costante crescita, e sempre più eventi vengono studiati dagli ufologi, anche se una parte significativa delle segnalazioni si rivela spiegabile con fenomeni terrestri.Gabry58

giovedì 19 settembre 2024

Svelati i segreti del sito neolitico di Göbekli Tepe

Svelati i segreti del sito neolitico di Göbekli Tepe,il tempio più antico del mondo

(Tempio di Göbekliteam di ricercatori israeliani dell'Università di Tel Aviv ha svelato i segreti architettonici del tempio più antico del mondo: il Göbekli Tepe, in Turchia Situato nel sud-est della Turchia, il sito neolitco di Göbekli Tepe , si compone di una complessa struttura di quasi 11.500 anni. Riconosciuto dagli studiosi il tempio più antico del mondo, il sito archeologico è stato negli ultimi 25 anni al centro di numerose ricerche da parte delle università di tutto il mondo. Ci eravamo già occupati del sito in occasione della sua apertura al pubblico, avvenuta proprio lo scorso anno.La scoperta del Göbekli Tepe risale agli anni Sessanta ma il sito sembra essere stato dimenticato per poi essere riscoperto negli anni Novanta. Due archeologi dell’Università di Tel Aviv, il dottorando Gil Haklay e il suo supervisore, il porfessor Avi Gopher, hanno recentemente svelato i segreti di questo sito neolitico, evidenziandone l’intricato schema geometrico.

(Tempio di Göbekli Tepe, particolare zoomor((foPotrebbe essere sorprendente ma la progettazione architettonica ha iniziato a svilupparsi già 15mila anni fa», ha dichiarato proprio Haklay al Jerusalem Post: «All’inizio del Neolitico erano già in grado di pianificare e costruire con precisione progetti molto grandi e complessi». Evidenziando l’unicità del sito per dimensioni, per l’archeologo «In realtà abbiamo un altro esempio di costruzione su larga scala di questo periodo e si trova a Gerico, dove una grande torre è preservata in tutta la sua altezza con una scala interna, ma non è monumentale come Göbekli Tepe e richiedeva molto meno sforzo». La struttura del Göbekli Tepe è composta da decine di colonne monolitiche alte da quattro a cinque metri disposte lungo almeno 20 anelli concentrici, che gli archeologi hanno chiamato “recinti”. I pilastri del sito sono decorati 

con elaborati rilievi raffiguranti animali tra cui gazzelle, giaguari, asini selvatici asiatici e pecore selvatiche. Queste decorazioni hanno portato gli studiosi a considerare il sito come un vero e proprio luogo di culto, dove i devoti, probabilmente appartenenti a comunità diverse, si sarebbero riuniti per eseguire rituali.La struttura e le dimensioni del sito aiutano anche a far luce sulla vita di chi l’ha costruito e utilizzato. «Stiamo parlando di cacciatori-raccoglitori ma, allo stesso tempo, vediamo segni di una struttura sociale molto complessa», ha dichiarato Haklay, specificando che non è ancora chiaro quanto tempo è stato impiegato la costruzione del tempio. Potrebbero essere stati necessari secoli, se non di più, con il contributo, gli apporti e le stratificazioni di generazioni diverse.

La complessa struttura geometrica del Göbekli Tepe.Come spiegato in un articolo recentemente pubblicato dal Cambridge Archaeological Journal, i ricercatori israeliani sono riusciti a riportare alla luce il disegno geometrico che interessa i recinti. «Abbiamo scoperto che esiste un punto centrale in ciascun recinto, che abbiamo identificato non solo nei tre nell’area di scavo principale, ma anche in altri situati all’esterno di esso», ha raccontato Haklay. «Abbiamo anche scoperto che il centro di questi recinti si trovava sempre tra i due grandi pilastri centrali allineati con il lato anteriore. Questi pilastri presentavano anche una struttura antropomorfa e hanno una facciata frontale. In ogni recinto basato sui pilastri periferici circostanti è stato trovato un allineamento con il lato frontale stretto. Questa è stata la nostra prima osservazione: una regola di progettazione astratta»...

L’Universo avvrebbe vissuto una “vita” prima del Big Bang ?

 L’Universo avvrebbe vissuto una “vita” prima del Big Bang 

Il concetto di Big Bang si riferisce a quell’immensa “esplosione” cosmica che, circa 14 miliardi di anni fa, avrebbe dato origine all’Universo così come lo conosciamo oggi. Un evento in cui tutta la materia e l’energia, compresse in un punto infinitamente piccolo – una singolarità – si sarebbero espanse improvvisamente, portando alla formazione di galassie, stelle, buchi neri, e infine anche al nostro pianeta Terra. Questa è la versione comunemente accettata della storia dell’Universo. Ma cosa è successo prima del Big Bang? E ha senso persino parlare di un “prima”, dato che le leggi fisiche tradizionali si fermano davanti alla singolarità?Un recente studio, pubblicato sul Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, propone una teoria alternativa che suggerisce che l’Universo potrebbe aver attraversato una “vita” precedente al Big Bang. Secondo questa ipotesi, l’Universo si sarebbe espanso e contratto 

ciclicamente, come un immenso cuore che pulsa nello spazio vuoto. Se confermata, questa teoria potrebbe avere profonde implicazioni per la nostra comprensione dei buchi neri e della materia oscura, la misteriosa sostanza che rappresenta circa l’80% di tutta la materia nell’Universo ma che non è ancora stata osservata direttamente.Secondo le teorie cosmologiche tradizionali, l’Universo sarebbe nato da una singolarità, e nei suoi primi istanti avrebbe subito una rapidissima espansione, conosciuta come inflazione. Tuttavia, gli autori del nuovo studio, tra cui scienziati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), della Scuola Superiore Meridionale e del Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli Federico II, hanno esplorato una teoria più esotica: la “cosmologia del rimbalzo su materia non singolare”.Secondo questa ipotesi, l’Universo avrebbe attraversato una fase di contrazione prima del Big 

Bang, culminata in un “rimbalzo” – un effetto di rinculo causato dalla crescente densità della materia. Questo “rimbalzo” avrebbe poi innescato l’espansione accelerata che continuiamo a osservare oggi. Uno degli autori, Salvatore Capozziello, aveva già affrontato il problema della definizione del tempo all’epoca del Big Bang in uno studio precedente, pubblicato su Physical Review D. In quell’occasione, Capozziello aveva sottolineato come buchi neri e Big Bang rappresentino situazioni estreme in cui le leggi della fisica, così come le conosciamo, cessano di funzionare, complicando ulteriormente la concezione del tempo come parametro che descrive passato, presente e futuro.Ma cosa implica, esattamente, la teoria del rimbalzo? Secondo gli autori dello studio, durante la fase di contrazione,...

La Marina Russa e l'Incontro con Alieni Ostili: Mito o Realtà?


La Marina Russa e l'Incontro con Alieni Ostili: Mito o Realtà?

Negli ultimi decenni, i racconti sugli avvistamenti UFO e i presunti contatti con civiltà extraterrestri hanno stimolato la curiosità di scienziati, appassionati di misteri e ricercatori di tutto il mondo. Tra le storie più affascinanti e controverse, c'è quella che riguarda la Marina Russa e presunti incontri con entità aliene ostili nelle profondità degli oceani. Le prime notizie di questi avvenimenti provengono da documenti desecretati degli anni '70 e '80, durante l'era sovietica. Secondo tali fonti, la Marina Russa avrebbe avuto diversi incontri misteriosi con oggetti subacquei non identificati (OSNI), una sorta di UFO che si muovono non nel cielo, ma sott'acqua. Questi fenomeni, apparentemente inspiegabili con le conoscenze tecnologiche dell'epoca, avrebbero catturato l'attenzione dei militari sovietici, tanto da motivare una serie di missioni segrete.

Uno degli episodi più famosi risalirebbe al 1982, quando un gruppo di sommozzatori sovietici nel Lago Bajkal, in Siberia, avrebbe avuto un incontro con esseri sconosciuti mentre conduceva un'esplorazione sottomarina. Questi presunti "alieni" erano descritti come creature umanoidi, alte circa tre metri, indossavano tute argentate e si muovevano velocemente sott'acqua senza l'ausilio di apparecchi respiratori visibili.Quando i sommozzatori cercarono di catturare una di queste creature, vennero respinti da una forza invisibile e alcuni membri del team subirono gravi ferite a causa della rapida risalita in superficie. Sette sommozzatori furono coinvolti nell'incidente, e tre di loro persero la vita per la decompressione.

OSNI e UFO: il Mistero degli Oggetti Non Identificati. Oltre a questi incontri diretti con presunte entità aliene, la Marina Russa avrebbe registrato numerosi avvistamenti di OSNI. Secondo fonti non confermate, i sommergibili sovietici avrebbero rilevato oggetti in movimento nelle profondità marine a velocità incredibili, ben superiori a quelle di qualsiasi veicolo sottomarino conosciuto. Questi oggetti avrebbero compiuto manovre brusche e inspiegabili, cambiando direzione in maniera istantanea, sfidando apparentemente le leggi della fisica.Il Capitano in pensione Igor Barklay, che ha prestato servizio nella flotta del Mar Baltico, ha dichiarato in interviste successive che gli OSNI erano una realtà ben nota tra i marinai, ma che le informazioni erano mantenute strettamente riservate durante l'era sovietica. "Eravamo consapevoli che c'erano cose nell'oceano che non potevamo spiegare," ha detto Barklay. "Le tecnologie che abbiamo incontrato là sotto non erano umane."...