interpretare come un segno cosmico. Supernova e Segni nel Cielo. Lungo il sentiero che porta a Peñasco Blanco si trova un’altra pittura rupestre celebre: il cosiddetto “Supernova Pictograph”. Questo pannello mostra una stella, una mezzaluna e un’impronta di mano, che alcuni archeoastronomi associano alla supernova del 1054 d.C., un’esplosione stellare visibile anche dalla Terra e ancora oggi luminosa come Nebulosa del Granchio. Queste connessioni tra arte rupestre e fenomeni celesti non sono semplici coincidenze: indicano una profonda osservazione del cielo da parte delle antiche popolazioni, integrate nelle ciclicità naturali e nel loro significato rituale o agricolo.
Forme e simboli: un linguaggio inciso nella roccia. Le incisioni di Chaco Canyon includono numerosi motivi a spirale e disegni astratti, spesso collegati a sole, luna e cicli stagionali. In particolare, la celebre spirale del Sun Dagger, su Fajada Butte, era parte di un complesso.......
calendario solare naturale: raggi di luce e ombra interagivano con la spirale per segnare solstizi e equinozi, trasformando la roccia stessa in una sorta di astro-calendario sacro. Oltre ai motivi astronomici, molte immagini raffigurano figure umane, animali e motivi geometrici la cui interpretazione è tuttora oggetto di dibattito fra archeologi e storici. Alcuni sostengono che queste immagini rappresentassero storie mitiche, clan familiari o rituali cerimoniali, altri vedono in esse mappe simboliche, narrazioni cosmologiche o segnali di confine territoriale.Un’eredità che parla ancora oggi. Questi antichi dipinti rupestri non sono soltanto arte o semplice decorazione: sono finestra su un mondo complesso, dove natura, cielo, società e spiritualità si intrecciavano in un unico grande disegno di significati. Le immagini di Chaco Canyon ci ricordano che queste popolazioni non erano isolate o primitive: avevano un profondo senso del loro ambiente, un sofisticato sguardo astronomico e una cultura simbolica ricca che continua ad affascinare il mondo moderno. Nel preservare e studiare questi capolavori rupestri, non stiamo soltanto guardando antiche opere d’arte: stiamo leggendo le pagine di un libro di pietra, scritto più di mille anni fa, e ancora capace di svelare i suoi segreti. Gabry58
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