C’è del vero nel Progetto Blue Beam? Mito, realtà o disinformazione

C’è del vero nel Progetto Blue Beam? Mito, realtà o disinformazione?

Negli angoli più oscuri del web e nei forum di cospirazionisti, il Progetto Blue Beam è diventato quasi una leggenda. Nato negli anni ’90 grazie alle teorie del giornalista canadese Serge Monast, questo presunto piano segreto della NASA – e di altre agenzie governative – avrebbe l’obiettivo di instaurare un Nuovo Ordine Mondiale mediante una simulazione globale di eventi apocalittici. Secondo Monast, il progetto prevederebbe l’uso di avanzate tecnologie olografiche e di controllo mentale per inscenare eventi religiosi e catastrofi, inducendo la popolazione mondiale a sottomettersi a un governo unico. Tra le fasi più discusse: spettacoli celesti realistici, falsi contatti extraterrestri e persino la "voce di Dio" trasmessa direttamente nelle menti delle persone tramite onde elettromagnetiche.

Ma cosa c’è di vero? Finora, nessuna prova concreta è mai emersa. Le tecnologie necessarie per proiettare immagini perfette nel cielo o per influenzare in modo mirato la psiche collettiva restano, almeno ufficialmente, al di là delle capacità attuali. Tuttavia, ciò non impedisce che occasionali fenomeni inspiegabili – luci misteriose nei cieli, avvistamenti UFO, blackout mediatici – vengano rapidamente associati al Blue Beam..........

Alcuni esperti ritengono che questa teoria sia un perfetto esempio di disinformazione: un miscuglio di verità parziali (come i progressi reali nell’olografia e nelle tecnologie militari) e fantasie ben congegnate. Altri la vedono come una parabola moderna che riflette paure antiche: la perdita del libero arbitrio, il timore di un potere globale onnipotente. In conclusione, il Progetto Blue Beam resta, almeno per ora, un affascinante racconto sospeso tra fantascienza e realtà, alimentato più dal bisogno umano di trovare spiegazioni straordinarie che da veri indizi fattuali. Gabry58