Rapimenti Alieni e impianti sottocutanei cosa c’è di vero?
I rapimenti alieni, comunemente definiti abduction, sono tra gli argomenti più discussi e controversi nell’ambito dell’ufologia e del paranormale. La parola “abduction” indica, in senso stretto, il presunto prelievo di esseri umani da parte di entità extraterrestri (spesso descritte come “Grigi”) che condurrebbero esperimenti fisici e psicologici sulle loro “vittime”. Le testimonianze di chi afferma di aver vissuto queste esperienze parlano di viaggi su astronavi, procedure mediche invasive e, in alcuni casi, dell’impianto di dispositivi sottocutanei. Questo insieme di racconti, talvolta coerenti tra loro, ha spinto ricercatori e appassionati a investigare

in profondità, nel tentativo di discernere i fatti dalle fantasie. Lo scopo di questo articolo è approfondire gli elementi che caratterizzano le abduction e analizzare la questione dei cosiddetti impianti alieni, cercando di distinguere le ipotesi più credibili da quelle meno supportate. Vedremo come si sviluppano le ricerche, quali sono le teorie predominanti, e in che misura la scienza ufficiale ha cercato di verificare la fondatezza di tali affermazioni.I primi casi di abduction, in senso moderno, iniziano a emergere soprattutto a partire dalla metà del XX secolo, in concomitanza con l’aumento dell’interesse per gli UFO (Unidentified Flying Objects).
Uno dei rapimenti alieni più noti è quello di Betty e Barney Hill, che nel 1961 dichiararono di essere stati rapiti da esseri extraterrestri durante un viaggio notturno. Il loro racconto, ricostruito in parte tramite ipnosi regressiva, includeva descrizioni di esami medici, comunicazioni telepatiche e la presenza di una mappa stellare mostrata a Betty da parte di uno degli alieni.Dopo il caso Hill, altre storie iniziarono a circolare, spesso con dettagli simili:
infatti molte persono reduci di rapimenti alieni dichiararono di essere state prelevate da un raggio di luce o immobilizzate nei loro letti, che si ritrovavano su un tavolo freddo di metallo in un ambiente asettico, con esseri di bassa statura e grandi occhi neri che eseguivano controlli fisici. Nel corso dei decenni, la narrativa dell’abduction si è arricchita di particolari, con la comparsa di diversi “tipi” di alieni (non solo i Grigi, ma anche Rettiliani, Nordici, ecc.) e di teorie sulla natura di questi presunti visitatori. Link
Nessun commento:
Posta un commento