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domenica 10 dicembre 2023

Segnale SOS dalla galassia di Andromeda

La NASA ha ricevuto un segnale SOS da Andromeda? 

Da molti anni, l’NASA e altri enti non governativi si sono dedicati a progetti per individuare vita extraterrestre, e tra questi spicca il SETI, noto a livello globale. Tuttavia, fino ad ora, non si è avuta alcuna segnalazione chiara proveniente dallo spazio esterno… o forse sìUn po’ di tempo fa, il Ministero della Difesa del Regno Unito ha reso pubblici archivi nazionali riguardanti un ‘settimo lotto’ di documenti sugli UFO.In uno di questi archivi, emerge un articolo risalente al 15 settembre 1998, pubblicato sul Weekly World News, nel volume 19, sovraindice 51.Questo articolo narra del presunto tentativo della NASA di decodificare un ipotetico messaggio di soccorso proveniente
da un’altra civiltà, da un pianeta al di fuori della nostra galassia. Secondo quanto riportato, il segnale è stato intercettato nel gennaio 1998, anche se ci sono voluti diversi mesi prima che esperti riuscissero a decifrarlo.“Gli scienziati della NASA dichiarano di aver intercettato una richiesta di aiuto intergalattica da parte di una civiltà extraterrestre in declino, che stava morendo mentre i tigri dai denti a sciabola ancora vagavano sulla Terra”.“Recentemente (prosegue la nota), gli astrofisici e gli esperti di radioastronomia hanno scoperto il codice per interpretare il complesso linguaggio basato sulla matematica, permettendo di tradurre questa disperata richiesta di aiuto”,.ha affermato una fonte autorevole della NASA a Houston, citando il dottor Viktor Kulakov, uno scienziato spaziale russo alla guida di un team delle Nazioni Unite presso un osservatorio gestito dallo stato a 50 miglia a nord-ovest di Mosca.Il dottor Kulakov ha dichiarato che il segnale proveniva da un punto al di là della nostra galassia, forse da Andromeda,..ò. datato approssimativamente 80.000 anni fa, proveniente da esseri che sembravano aver sviluppato una civiltà più avanzata rispetto alla nostra sulla Terra.“Il fatto che abbiamo ricevuto e decodificato il messaggio dimostra senza dubbio che la loro conoscenza e tecnologia erano superiori rispetto a quelle attuali sul nostro pianeta”, ha spiegato il dottore.“E sebbene avessero un’avanzata evoluzione rispetto a noi, posso affermare con certezza che la fine della loro civiltà non è stata causata da una catastrofe cosmica, bensì dal collasso della società su se stessa, forse a causa di un devastante uso di armi nucleari.” Il dottor Kulakov ha rifiutato di rivelare la chiave di decodifica del messaggio, ma ha confermato che iniziava con un’ammissione di colpa, seguita da una richiesta di aiuto e informazioni sulla localizzazione precisa del pianeta condannato.“C’era una descrizione dettagliata della loro apocalittica devastazione, esplosioni infernali, morte diffusa e malattie incurabili”, ha affermato Kulakov.“Possibile presenza di una pioggia di meteoriti. Ma più di tutto questo, il messaggio trasmetteva un senso di colpa e rassegnazione. Sembra che i mittenti del messaggio riconoscessero la propria responsabilità nella fine del loro pianeta.Sembra che non avessero mezzi per evacuare la popolazione rimasta, anche se erano in grado di viaggiare interplanetariamente, ma solo in modo molto limitato. Il messaggio lascia trasparire la loro prigionia sul loro mondo”, ha aggiunto il dottore.Successivamente, il dottor Kulakov sembra sia stato rimosso dalla NASA e cancellata ogni traccia del suo coinvolgimento con l’agenzia.Questo è rimasto solo come un curioso appunto, un testimonianza insolita, pubblicata sul Weekly World News, un giornale scomparso che trattava materiale classificato come paranormale, quindi le sue informazioni non hanno sempre ottenuto credito e sono state ampiamente ignorate negli ambienti scientifici.Nonostante ciò, ci sono individui che credono alla veridicità del racconto, mentre altri lo considerano frutto del sensazionalismo del Weekly World News, cercando di screditare questa possibilità. Alcuni ipotizzano che, se un simile segnale fosse esistito, potrebbe essere stato causato da un qualche satellite GPS.C’è sempre chi sostiene che la NASA abbia mentito fin dall’inizio e che questa sia soltanto un’altra copertura. Insomma, ciascuno  trarrà le proprie conclusioni…
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