Il mistero del “fiore marziano” fotografato da Curiosity
Cosa sia, nessuno lo sa. Ma che esista davvero, nessuno lo dubita. L'ultimo enigma marziano è stato catturato dalla fotocamera del rover della Nasa
che ormai da qualche mese sta solcando il Pianeta Rosso alla
ricerca di eventuali tracce di vita- attuali o pregresse. E questa volta
Curiosity ha scoperto qualcosa di davvero curioso...La stranezza
appare tra gli scatti effettuati nel 132esimo giorno della missione su
Marte, ovvero il 19 dicembre scorso. Molti di essi sono stati
pazientemente ricomposti come le tessere di un puzzle da Ken Kremer, un
giornalista scientifico del New Jersey, e dall'italiano Marco di
Lorenzo- fisico, insegnante nonché fotografo. Hanno collocato le
immagini in bianco e nero una dopo l'altra, hanno colmato i vuoti nel
cielo marziano e poi hanno dato alla scena i colori che un osservatore
vedrebbe se si trovasse lassù.Ed ecco che è apparso un panorama a
360 gradi dell'area soprannominata "Yellowknife Bay". Rocce
stratificate e massi.... tutto molto interessante e suggestivo. Ma ad
attirare l'attenzione degli internauti è stato un altro fotogramma,
apparentemente trascurabile, che ingrandito ha mostrato un dettaglio
imprevisto: un'anomalia che spunta dal terreno rossiccio.L'immagine ha scatenato subito un acceso dibattito sul sito Above Top Secret.
L'oggetto della discussione appare biancastro, quasi perlaceo e si
trova sopra uno sperone roccioso. L'aspetto è singolare: ricorda infatti
un'inflorescenza ripiegata su se stessa, nella quale qualcuno distingue
persino petali e pistilli. Insomma: un fiore marziano...Subito
si è pensato che potesse essere un frammento di plastica dello stesso
rover. In effetti, già ad ottobre Curiosity aveva fotografato un oggetto
insolito sul suolo marziano che poi si è rivelato essere una piccola
componente del robottino, staccatasi durante l'atterraggio nello scorso
agosto e finita poi a terra qualche settimana dopo. In quel caso, il
mistero si è risolto in fretta. Ma stavolta le cose sembrano diverse.Quella
formazione translucida appare infatti un tutt'uno con il suolo
marziano. L'ha ammesso anche il portavoce Nasa per le missioni su Marte,
Guy Webster: "Non credo che sia un detrito della sonda, sembra far
parte della roccia." Ma allora che cos'è? Si tratta di una singolare
concrezione minerale? Oppure è una scultura naturale di ghiaccio? O
potrebbe essere davvero una qualche forma di vita vegetale a noi
sconosciuta? La parola passa agli esperti. Link
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