5

sabato 19 aprile 2025

I soldati trasformati in pietra dagli alieni: il file della Cia

I soldati trasformati in pietra dagli alieni: il file della Cia


Un documento desecretato dell’intelligence Usa sintetizza il report di un vecchio giornale ucraino che cita il Kgb. Dentro si narra di un incontro ravvicinato tra i militari sovietici e cinque umanoidi finito male. Correva l’anno 1989... Nel 1989 l’Unione Sovietica non era alle prese solo con i problemi interni che poi portarono alla sua dissoluzione, ma anche con gli alieni. Da un file declassificato della Cia, datato 2000, emerge una vecchia storia degna del miglior film di fantascienza. Storia raccontata sui giornali nel 1993 che narra di un battaglione sovietico e dell’incontro, fatale, con gli ‘ufo’.    

La navicella e i soldati pietrificati. Il documento della Cia, andato virale dopo che la stessa agenzia l’ha pubblicato sui social, riassume, in una sola pagina, gli articoli divulgati più di una trentina di anni fa dal Canadian Weekly World News e dal Holos Ukrayiny.  Nel marzo 1993 il giornale ucraino diceva di essere entrato in possesso di un file del Kgb: 250 pagine in cui i servizi segreti dell’Unione sovietica documenterebbero, grazie alle testimonianze dei sopravvissuti, un incontro ravvicinato finito in tragedia per l’esercito sovietico. Le cose sarebbero andate più o meno così. E’ un ordinario giorno del 1989 in Siberia e 25 truppe sovietiche sono impegnate in una esercitazione di routine. Gli allenamenti  procedono senza 

grandi intoppi, o meglio, non ci sono testimonianze rilevanti al riguardo. Improvvisamente, il panico. Una “navicella a forma di disco” viene avvistata a bassa quota proprio sopra la base militare. Istintivamente, o forse eseguendo un ordine, gli uomini reagiscono colpendo il velivolo non identificato con un missile. L’ufo viene abbattuto con successo e il pericolo sembra scongiurato. Quello succede dopo è molto più che inquietante . “Cinque piccoli umanoidi con 

grandi teste e grandi occhi neri”, sopravvissuti all’impatto del missile, escono dal relitto per fondersi insieme in “un’unica entità”, di forma sferica.E’ a quel punto che un’esplosione di luce bianca trasformare 23 militari in pietra.  La storia (leggenda?) vuole poi che i corpi delle vittime siano stati recuperati dall’Armata Rossa e portati in un laboratorio di ricerca segreto fuori Mosca. Qui, la scoperta che lascia ancora più perplessi i ricercatori: la loro struttura molecolare ora è identica a quella del calcare..........

venerdì 18 aprile 2025

UFO si schianta in Colombia! Un uomo lo riprende in video e recupera l' oggetto alieno

 UFO si schianta in Colombia! Un uomo lo riprende in video e recupera l' oggetto alieno

Il 4 marzo 2025, la tranquilla cittadina di Buga, in Colombia , è diventata il centro dell'attenzione mondiale dopo che un uomo ha catturato un incredibile video di un UFO precipitato . L'oggetto volante non identificato, visto precipitare dal cielo, è stato ripreso da due testimoni: uno che mostrava l'oggetto in volo e l'altro che ne catturava il drammatico impatto con il suolo .

Secondo l'uomo che ha recuperato l'oggetto, esso presentava bizzarre proprietà fisiche . Inizialmente leggero (1,5 kg), la sua massa sarebbe aumentata a oltre 9 kg nel giro di poche ore , ed emetteva una sensazione di freddo glaciale al tatto. L'uomo ha successivamente riferito sintomi come nausea, vertigini e mal di testa , che lo hanno spinto a consultare un medico.

Cosa c'è di ancora più interessante? Ha foto e video che lo dimostrano , che ora circolano ampiamente sui social media, attirando enorme attenzione sia dagli appassionati che dagli scettici degli UFO.Che si tratti di un autentico incontro con gli alieni o di un evento naturale inspiegabile , una cosa è chiara: si tratta di uno degli avvistamenti UFO più chiacchierati del 2025 . Link

La Cometa Swan sarà visibile a occhio nudo il 1° maggio 2025

 La Cometa Swan sarà visibile a occhio nudo il 1° maggio 2025

Gli appassionati di astronomia e i semplici curiosi avranno un’occasione imperdibile il 1° maggio 2025: la cometa Swan farà la sua apparizione nel cielo notturno, diventando visibile a occhio nudo in alcune parti del mondo. La cometa C/2024 Q2 (Swan) è stata scoperta nel 2024 grazie alle osservazioni del satellite SWAN (Solar Wind Anisotropies), uno strumento a bordo del satellite SOHO della NASA/ESA. Le comete SWAN sono spesso associate a un'attività solare intensa, poiché lo strumento rileva la luce ultravioletta emessa dall’idrogeno — un elemento abbondante nelle comete.

Questa cometa, in particolare, ha mostrato un’attività crescente nei mesi scorsi, con una chioma brillante e una coda visibile, attirando l'attenzione degli astrofili.Il picco di visibilità della cometa è previsto proprio per la notte del 1° maggio 2025, quando raggiungerà la massima luminosità e sarà ben visibile a occhio nudo, condizioni meteo permettendo. Orario consigliato: poco prima dell’alba o subito dopo il tramonto, a seconda della latitudine.Dove guardare: verso l’orizzonte nord-orientale (verrà fornita maggiore precisione man mano che ci si avvicina alla data).Strumenti: anche se sarà visibile senza strumenti, un binocolo o un piccolo telescopio possono offrire una visione più dettagliata della coda e della chioma.

Le comete sono fatte di ghiaccio, polveri e rocce: veri e propri "fossili del Sistema Solare".La Swan è una cometa non periodica, il che significa che potrebbe non tornare mai più nei pressi della Terra.Ogni passaggio vicino al Sole può modificare significativamente il comportamento e l’orbita di una cometa.Osservare una cometa a occhio nudo è sempre un evento raro e suggestivo. Che tu sia un esperto del cielo o solo un amante delle meraviglie naturali, metti un promemoria per il 1° maggio, trova un luogo lontano dalle luci artificiali, e alza lo sguardo: la Cometa Swan potrebbe regalarti uno spettacolo indimenticabile.La Cometa Swan sarà visibile a occhio nudo il 1° maggio 2025..........

Piccoli ominidi vivevano una volta in Germania

Piccoli ominidi vivevano una volta in Germania

Buronius manfredschmidi vissero nell’attuale Baviera, in Germania, durante il tardo Miocene, 11,6 milioni di anni fa. I resti fossili del primate sono stati rinvenuti nel sito di Hammerschmiede , noto soprattutto per i resti eccezionali della specie di ominide Danuvius guggenmosi . “Le località degli ominoidi miocenici diventano sempre più comuni in Europa dal Miocene medio-alto in poi, subito dopo essere diventate rare in Africa”, hanno affermato la dott.ssa Madelaine Böhme dell’Università di Tubinga e colleghi. “Nonostante la loro frequenza, ricchezza e, in tre casi, un’eccezionale abbondanza di fossili di ominoidi ben conservati (Can Llobateres, Hammerschmiede e Rudabánya), nessuna località europea ha restituito più di un taxon di ominoidi

fino ad ora”. Buronius manfredschmidi è rappresentato da resti parziali di due denti e una rotula le cui dimensioni e forma sono distinte da Danuvius guggenmosi e da tutte le altre scimmie conosciute. “I denti e la rotula di Buronius manfredschmidi sono di dimensioni simili a quelle del siamango, suggerendo una massa corporea di circa 10 kg”, hanno detto i paleontologi. “Al contrario, Danuvius guggemosi ha una massa corporea calcolata che varia da 17 a 31 kg utilizzando regressioni per diverse misurazioni del femore e della tibia o, utilizzando una diversa metodologia di ricostruzione, da 14,5 a 46,3 kg.” Sulla base della struttura dei 

fossili, i ricercatori deducono che Buronius manfredschmidi era un abile scalatore che mangiava una dieta a base di cibi morbidi come le foglie. Queste caratteristiche suggeriscono che la nuova specie avesse uno stile di vita distinto da Danuvius guggenmosi , che è una specie dal corpo più grande con una dieta composta da cibi più duri. “Lo smalto del Buronius manfredschmidi è più sottile di quello di qualsiasi altra scimmia in Europa ed è paragonabile a quello dei gorilla”, ha detto il dottor Böhme.

“Lo smalto del Danuvius guggenmosi , d’altra parte, è più spesso di quello di tutte le specie estinte imparentate e raggiunge quasi lo spessore dello smalto umano”. “Il diverso spessore dello smalto corrisponde alla forma delle superfici masticatorie.” “Lo smalto Buronius.....

giovedì 17 aprile 2025

Il corpo di Gesù è nascosto sotto la Grande Piramide?

Il corpo di Gesù è nascosto sotto la Grande Piramide?

Una ricerca bomba afferma che il corpo di Gesù Cristo può essere trovato in una doppia grotta nascosta, sigillata da un enorme blocco di pietra sotto la Grande Piramide di Giza, in Egitto.Il corpo di Gesù Cristo e l'Arca dell'Alleanza potrebbero essere rinvenuti nella "Grotta dei Patriarchi". Una ricerca sbalorditiva di un antropologo britannico sembra destinata a smentire tutto ciò che sappiamo sul corpo di Gesù dopo la morte.Il Dott. Warner ha mostrato tutti i risultati delle sue approfondite ricerche al Consiglio Supremo delle Antichità Egiziano. Secondo lo scienziato, il sarcofago di Gesù Cristo e l'Arca dell'Alleanza sono stati conservati per secoli in una doppia grotta nascosta, oltre un blocco di pietra che sigilla il passaggio meridionale della camera sotterranea sotto la Grande Piramide di Giza.Il Dott. Warner ha presentato per la prima volta il suo progetto di ricerca decennale al Direttore dell'Ufficio Scientifico intorno a 

(Un grafico che teorizza la "scoperta") Natale del 2021. Il Direttore ha risposto con entusiasmo, definendo la sua ricerca "una rivoluzione scientifica […] a beneficio di tutta l'umanità".L'ipotesi di lavoro di Warner è stata rafforzata da un'ampia ricerca sul campo in Egitto e da rilievi in ​​loco nelle profondità della piramide, effettuati utilizzando le tecnologie più recenti. I rilievi hanno evidenziato strutture artificiali oltre l'ultimo blocco di pietra rimasto, nel corridoio meridionale, a conferma della correttezza della sua ipotesi. Le registrazioni video e fotografiche del Dott. Warner sono state le prime immagini di questo tipo a emergere dalla parte più profonda e remota della struttura piramidale originale, scavata nella roccia stessa.Dopo aver consegnato i dati della sua ricerca 

ai funzionari egiziani, il Consiglio supremo delle antichità ha fatto la rara eccezione di nominare il dott. Warner come consulente inserito nella Scan Pyramids Mission, un consorzio di scienziati e ingegneri internazionali provenienti da Francia, Canada, Giappone ed Egitto; il team sta dirigendo particelle di radiazione muonica attraverso la pietra per osservare in profondità l'interno delle piramidi.

"Dopo l'incontro presso l'ufficio di Ahmed Issa (Ministro del Turismo e delle Antichità egiziano) il 20 ottobre 2022, l'Egitto ha accettato di ricevere gratuitamente i miei dati di ricerca in cambio dell'impegno che la missione Scan Pyramids si sarebbe estesa oltre il blocco nella camera sotterranea", ha affermato il dott. Warner.Tuttavia, la scansione con radiazioni muoniche non è stata completata, il che pone l'Egitto in violazione dell'accordo. Di conseguenza, il Dott. Warner ha ottenuto il sostegno del Primo Ministro libanese Nawaf Salam, che è anche Presidente della.........

Prove di vita aliena trovate su K2-18b? Ecco cosa sappiamo ?

Prove di vita aliena trovate su K2-18b? Ecco cosa sappiamo ?

Negli ultimi anni, la ricerca di forme di vita extraterrestri ha fatto passi da gigante. Una delle scoperte più affascinanti riguarda K2-18b, un esopianeta situato a circa 120 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Leone. Recenti osservazioni condotte con il telescopio spaziale James Webb hanno acceso l’interesse degli scienziati: alcuni segnali chimici rilevati nell’atmosfera di questo pianeta potrebbero essere indicazioni di processi biologici in atto. Cosa rende K2-18b così speciale? K2-18b è un pianeta super-Terra o mini-Nettuno, con una massa otto volte superiore a quella del nostro pianeta. Orbita nella zona abitabile della sua stella nana rossa – una regione in cui le temperature potrebbero permettere l’esistenza di 

acqua liquida. Fin dalla sua scoperta, nel 2015, ha attirato l’attenzione degli astronomi come uno dei candidati migliori per ospitare forme di vita. Ma è nel 2023 che la svolta arriva: il James Webb Space Telescope (JWST) ha analizzato la composizione della sua atmosfera, rilevando qualcosa di sorprendente. Fosfina e DMS: molecole "bio-indicatrici" Tra i gas rilevati ci sono metano (CH₄), anidride carbonica (CO₂) e diossido di zolfo (SO₂), ma soprattutto due molecole che hanno acceso i riflettori: fosfina (PH₃) e dimetilsolfuro (DMS). Entrambe, sulla Terra, sono prodotte quasi esclusivamente da organismi viventi

La presenza di DMS, in particolare, è considerata da alcuni scienziati una firma biologica potenzialmente forte. Sulla Terra, questa molecola viene emessa da plancton e altri microrganismi marini. Se davvero esiste in abbondanza su K2-18b, potrebbe significare che qualche forma di vita – almeno microbica – è presente. Cautela tra gli scienziatiNonostante l’entusiasmo, la comunità scientifica resta prudente. Le molecole rilevate potrebbero avere anche origini non biologiche, generate da processi geologici o chimici sconosciuti. Inoltre, l’ambiente di K2-18b è molto diverso da quello terrestre: con un’atmosfera densa e forse un oceano sotterraneo sotto strati di gas.

Come ha dichiarato il professor Nikku Madhusudhan, a capo del team di ricerca dell’Università di Cambridge: “Questi risultati non confermano la presenza di vita, ma rappresentano un passo significativo verso la comprensione delle condizioni di abitabilità oltre il nostro sistema solare.” Nei prossimi anni, ulteriori osservazioni da parte del JWST e di altri strumenti futuri potranno aiutare a confermare o smentire la presenza di vita. Ma una cosa è certa: K2-18b è oggi uno dei pianeti più promettenti nella ricerca di vita aliena. Gabry58