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sabato 27 settembre 2025

Una croce nel cosmo: la scoperta che ha lasciato gli scienziati senza parole

 Una croce nel cosmo: la scoperta che ha lasciato gli scienziati senza parole

“Che diavolo è?” ha esclamato Pierre Cox, astrofisico francese, davanti a un’immagine che ha sfidato ogni previsione. Non si trattava di un segnale divino né di un fenomeno paranormale, ma di qualcosa di molto più affascinante: una Croce di Einstein con una quinta immagine centrale, un evento mai osservato prima.La Croce di Einstein è un raro effetto ottico previsto dalla teoria della relatività generale di Albert Einstein. Si verifica quando la luce di un oggetto lontanissimo, come un quasar, viene deviata dalla gravità di una galassia interposta, creando quattro immagini disposte a croce. Ma nel caso della galassia HerS-3, osservata dai 

radiotelescopi NOEMA e ALMA, è apparsa una quinta immagine proprio al centro. Inizialmente si pensava a un errore tecnico. Ma dopo attente analisi e simulazioni al computer, il team ha escluso ogni malfunzionamento. La spiegazione più plausibile? La presenza di un gigantesco alone di materia oscura, invisibile ma potentissima, con una massa pari a migliaia di miliardi di volte quella del Sole.La materia oscura costituisce circa l’85% della massa dell’universo. Non emette luce né radiazioni, ma la sua gravità è in grado di piegare la luce e influenzare la formazione delle galassie. In questo caso, ha generato una quinta immagine “impossibile”, rivelando indirettamente la sua presenza.

Charles Keeton, astrofisico alla Rutgers University, ha sottolineato come la modellazione matematica abbia confermato la teoria: “Una volta inserita la materia oscura, tutto ha combaciato perfettamente”.Questa scoperta, pubblicata su The Astrophysical Journal, non solo conferma le previsioni della relatività, ma apre nuove strade per lo studio della materia oscura. 

Il sistema osservato diventa un vero e proprio laboratorio cosmico, permettendo agli scienziati di analizzare galassie lontane e forze invisibili con una precisione mai raggiunta prima. In un universo che ci sorprende ogni giorno, la Croce di Einstein con cinque immagini ci ricorda quanto ancora ci sia da scoprire. E quanto, a volte, siano proprio le anomalie a rivelare i segreti più profondi del cosmo. Link

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