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domenica 21 settembre 2025

OOPArt:Tazza in ghisa di 300 milioni di anni fa in Oklahoma

OOPArt:Tazza in ghisa di 300 milioni di anni fa in Oklahoma

(La pentola di ferro OOPart trovata nel carbone con la dichiarazione giurata.) Questo pezzo di metallo meticolosamente lavorato fu rinvenuto nel 1912 in una miniera situata a Wilburton, Oklahoma. L'uomo che fece questa scoperta fu Frank J. Kennard e, secondo il suo racconto, l'oggetto fu trovato incastonato in un consistente blocco di carbone. Tuttavia, il vero enigma che circonda questa coppa risiede nella sua sconcertante età, una caratteristica che condivide con numerosi altri manufatti scoperti in tutto il mondo, suscitando un acceso dibattito tra i ricercatori.Tali reperti vengono classificati come manufatti fuori posto, spesso abbreviati in OOPArt, a causa della loro inspiegabile presenza all'interno di strati geologici in cui la loro esistenza è considerata cronologicamente impossibile.

(Impronta di una ciotola in un pezzo di carbone) Nel corso della storia sono stati documentati numerosi oggetti anomali di questo tipo, ma la maggior parte di essi è scomparsa nel tempo, lasciando poche tracce della propria esistenza. La narrazione di questo particolare manufatto ha avuto inizio nel 1912 in una centrale elettrica a carbone situata nella città di Thomas, Oklahoma, USA.Durante la preparazione del combustibile, uno degli operai dell'impianto si imbatté in un pezzo di carbone troppo grande per essere maneggiato con i metodi convenzionali. Colpendolo con una mazza per ridurne le dimensioni, al suo interno emerse un piccolo oggetto simile a una ciotola o a un vaso.

Un successivo esame dell'oggetto scoperto ha stabilito che era composto da ghisa, una lega composta principalmente da ferro e carbonio. È significativo che i frammenti di carbone circostanti abbiano conservato un'impronta chiara e solida della ciotola, il che indica che l'oggetto era rimasto immerso nel carbone per un periodo prolungato, consentendo al carbone di formarsi attorno ad esso. Ulteriori indagini hanno rivelato che il giacimento di carbone da cui proveniva questo particolare lotto di carbone aveva circa 300 milioni di anni.

A conferma dell'autenticità di questo straordinario ritrovamento, esiste una nota manoscritta redatta proprio dallo stesso operaio che ha scoperto la ciotola. In questa nota, Kennard, identificato come un lavoratore della Benton Co nel 1948, affermava: "Mentre lavoravo nella centrale elettrica municipale di Thomas, in Oklahoma, nel 1912, mi imbattei in un pezzo di carbone troppo grande per essere utilizzato. Lo ruppi con una mazza........

"Questo vaso di ferro è caduto dal centro, lasciando l'impronta del vaso nel pezzo di carbone. Jim Stall (un dipendente dell'azienda) ha assistito alla rottura del carbone e ha visto il vaso cadere. Ho rintracciato la fonte del carbone e ho scoperto che proveniva dalle miniere di Wilburton, Oklahoma."La nota si conclude con l'affermazione che Kennard "ha prestato giuramento a Salpur Springs, Arkansas, il 27 novembre 1948". Gli studi geologici condotti sui giacimenti di carbone della miniera di Wilburton hanno ripetutamente confermato che la loro età è compresa tra circa 295 e 300 milioni di anni.

Purtroppo, la prova principale a sostegno di questa straordinaria scoperta si basa esclusivamente sulla testimonianza di un singolo individuo, priva del rigoroso esame della convalida scientifica. Di conseguenza, questo oggetto, come molti altri manufatti altrettanto sconcertanti di analoga antichità, è da allora scomparso senza lasciare traccia. La riscoperta di un oggetto del genere oggi offrirebbe senza dubbio informazioni preziose sulle circostanze del suo ritrovamento, sulla sua origine, sull'identità del suo creatore e sul suo scopo. Fondamentalmente, l'analisi scientifica moderna potrebbe potenzialmente chiarirne la vera età con una precisione molto maggiore. Link

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