Dopo l’Esperimento di Filadelfia, secondo il racconto di Bielek, il suo coinvolgimento proseguì con il Progetto Montau, un presunto programma top-secret basato nella base militare di **Camp Hero, a Montauk, New York. Questo progetto sarebbe stato una continuazione delle ricerche iniziate a Filadelfia, ma con obiettivi ancora più ambiziosi:Controllo mentale su larga scala.Manipolazione dello spazio-tempo. Creazione di portali per viaggi nel tempo e tra dimension. Esperimenti su bambini dotati di poteri psichici (i cosiddetti Montauk Boys).
Bielek afferma che i tunnel temporali venivano generati artificialmente e potevano essere utilizzati per inviare persone in epoche passate o future. Nel 2137: una civiltà post-apocalittica, sopravvissuta a disastri naturali e guerre globali. Secondo lui, gran parte della costa degli Stati Uniti sarebbe scomparsa, in particolare la Florida e parti della California. Nel 2749: una società utopica basata su una forma di governo gestito da intelligenze artificiali, priva di governi centrali o sistemi monetari........
Non esistonoprove concrete a supporto delle affermazioni di Al Bielek. La Marina degli Stati Uniti ha sempre negato ufficialmente l’esistenza dell’Esperimento di Filadelfia, e molti elementi delle sue storie sono stati criticati per incoerenze temporali e mancanza di riscontri documentati.Tuttavia, per molti appassionati di misteri e cospirazioni, la testimonianza di Bielek rimane affascinante per la sua ricchezza di dettagli e per il modo in cui collega diversi fenomeni paranormali e scientifici in un'unica narrazione coerente.
Il mito di Al Bielek ha ispirato numerosi libri, documentari, e persino opere di fiction. La serie *Stranger Things*, ad esempio, prende chiara ispirazione dal Progetto Montauk, e molti complottisti continuano a citare le sue parole come prova di tecnologie segrete in mano ai governi mondiali.La storia di Al Bielek è, allo stesso tempo, una narrazione incredibile e un esempio di quanto sia sottile il confine traverità, memoria e mito. Che si tratti di un elaborato inganno, di una fantasia autoindotta o di una verità celata dietro mille strati di segretezza, il suo racconto continua a sollevare domande fondamentali: E se il viaggio nel tempo fosse davvero possibile? E se fosse già accaduto, sotto i nostri occhi, ma tenuto nascosto? Gabry58
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