È possibile che in Antartide ci siano strutture artificiali costruite in tempi antichi? Negli ultimi anni sono state fatte numerose scoperte che suggeriscono che in un lontano passato, probabilmente prima dell'ultima era glaciale, sul Continente Ghiacciato siano state costruite strutture artificiali. La vastità dell'Antartide è impressionante: contiene il 70% dell'acqua dolce del pianeta, eppure gran parte della sua superficie resta in gran parte inesplorata, per non parlare di ciò che potrebbe trovarsi sotto chilometri di calotte glaciali. Di recente, una struttura apparentemente artificiale che ricorda un volto gigante è stata scoperta in Antartide
tramite Google Earth e pubblicata su Instagram da un utente del social media. La struttura sembra avere una bocca, un naso e almeno un occhio è visibile, mentre l'altro sembra essere coperto di neve. La strana anomalia può essere osservata alle coordinate 72°00′ 36.00″ S, 168° 34′ 40.00″ E.Gli scienziati hanno riferito che l'Antartide ha perso quasi 3 trilioni di tonnellate di ghiaccio dal 1992, ed è possibile che lo scioglimento dei ghiacci stia contribuendo a rivelare queste formazioni
enigmatiche, svelando una serie di megastrutture costruite da antiche civiltà che hanno abitato l'Antartide.Gli studiosi della teoria degli antichi astronauti collegano questa scoperta a diverse piramidi trovate in Antartide e ritengono che tali strutture possano essere la prova che civiltà extraterrestri hanno visitato la Terra in un lontano passato, poiché queste costruzioni devono essere state realizzate prima
che il continente fosse ricoperto di ghiaccio, circa 2,5 milioni di anni fa, molto prima che gli esseri umani moderni camminassero sul pianeta. Gli scettici e gli scienziati tradizionali, d'altro canto, hanno una spiegazione più banale: si tratta di strutture puramente naturali e casuali, semplicemente ghiaccio incrinato che provoca un effetto psicologico chiamato "pareidolia", il fenomeno di vedere volti, figure o forme in schemi e luoghi dove non esistono. Link
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