correnti spinte dal vento muovono l’acqua salata verso questa regione. Ciò ha intensificato lo scioglimento del ghiaccio dal basso, creando le condizioni necessarie affinché il buco rimanesse aperto per settimane. Non solo. La longevità della polinia di Maud Rise è stata influenzata da una combinazione di venti e tempeste. Recenti ricerche hanno scoperto che le tempeste extratropicali, più frequenti con l’aumento delle temperature globali, hanno fornito ulteriore energia per sostenere il buco.
Conseguenze a livello globale. Sebbene una polinia nell’Oceano Antartico possa sembrare un evento localizzato, i suoi effetti possono avere conseguenze a livello globale. Le polinie, infatti, influenzano i modelli di circolazione oceanica globale, in particolare il cosiddetto “nastro trasportatore globale”, che regola la distribuzione di calore e carbonio sul pianeta. La profonda convezione causata dalla polinia consente al calore di fuoriuscire dall’oceano e la risalita dell’acqua può rilasciare anidride carbonica nell’atmosfera. Questo processo ha il potenziale di accelerare il cambiamento climatico rilasciando più CO₂ nell’ambiente. Link


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