Una tecnica innovativa.Il team ha sfruttato le occultazioni pianeta-pianeta, eventi in cui un pianeta passa davanti a un altro dalla prospettiva terrestre. Questi rari momenti offrono l'opportunità di catturare il "traboccamento" radio di un segnale inviato dal mondo più lontano a quello più vicino.Utilizzando l'Allan Telescope Array, una vasta serie di radiotelescopi, i ricercatori hanno scansionato TRAPPIST-1 per ben 28 ore, la più lunga ricerca su un singolo...
obiettivo mai effettuata in questo sistema stellare. Durante questo periodo, sono state previste circa sette possibili occultazioni pianeta-pianeta, producendo circa 2.200 potenziali segnali radio coincidenti con gli eventi astronomici.Risultati e prospettive future.non siano stati rilevati segnali di origine extraterrestre, il successo della tecnica apre nuove prospettive per la ricerca di comunicazioni quotidiane in altri sistemi stellari. Tusay afferma: "Il sistema TRAPPIST-1 è relativamente vicino alla Terra e abbiamo informazioni dettagliate sull'orbita dei suoi pianeti, rendendolo un eccellente laboratorio naturale per testare queste tecniche".La metodologia e gli algoritmi sviluppati per questo progetto potranno essere applicati ad altri sistemi stellari, aumentando le possibilità di trovare comunicazioni regolari tra pianeti al di fuori del nostro sistema solare, se esistono.
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