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giovedì 8 agosto 2024

Civiltà extraterrestri potrebbero creare mini buchi neri ...

Civiltà extraterrestri potrebbero creare mini buchi neri per illuminare i pianeti erranti

(Rappresentazione artistica di un pianeta errante (senza una stella ospite) con un mini buco nero orbitante come fonte di calore)Le civiltà avanzate potrebbero soddisfare il proprio fabbisogno energetico trattando i rifiuti attraverso un disco di accrescimento attorno a un mini buco nero che orbita attorno al loro pianeta come una luna.Sei preoccupato per la bolletta elettrica elevata e per la quantità di rifiuti che generi? Immagina un bidone della spazzatura magico che converta qualsiasi rifiuto in energia pulita, con un’efficienza di conversione massa-energia del 10%, dieci volte più efficiente del combustibile nucleare più avanzato. Una volta che la spazzatura entra in questo contenitore magico, scompare per sempre. Sembra una fantasia? Non è così tanto. La natura 

(La radiazione di Hawking è una radiazione teoricamente prodotta vicino all'orizzonte degli eventi di un buco nero e dovuta interamente a effetti di tipo quantisticopresenta tutte queste qualità in un buco nero. Una volta che la spazzatura attraversa l’orizzonte degli eventi, diventa invisibile al mondo esterno. Se un mini buco nero potesse essere creato e mantenuto come una luna luminosa in orbita, questa fucina artificiale potrebbe sostituire il Sole nell’illuminare e riscaldare un pianeta errante altrimenti freddo e inabitabile. La sfida tecnologica risiede nell’enorme densità di massa richiesta per crearlo.I cosmologi ipotizzano che i mini buchi neri potrebbero essersi formati nell’universo primordiale, quando la densità di radiazione era sufficientemente elevata. Tuttavia, una civiltà tecnologicamente avanzata avrebbe 

potuto essere in grado di produrre un mini buco nero per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.Nel 1974, Stephen Hawking scoprì che un mini buco nero brillava da solo, anche senza una fornitura esterna di carburante. La cosiddetta radiazione di Hawking è più intensa per i buchi neri più piccoli, facendoli evaporare in un tempo finito. Quale sarebbe la massa ottimale di un buco nero per fornire la fornitura di energia necessaria a un pianeta delle dimensioni della Terra per un anno? Immagina un mini buco nero nell'orbita terrestre bassa a un'altitudine di 1.500 chilometri, circa un quarto del raggio terrestre. Un buco nero di questo tipo 

fornirebbe il flusso di energia che la Terra riceve attualmente dal Sole se la sua luminosità (energia emessa per unità di tempo) fosse dieci miliardi di volte inferiore a quella del Sole.Per un pianeta come il nostro, la fontana illuminerebbe il terreno sottostante con un ciclo giorno-notte ogni circa 90 minuti. La lunghezza di un giorno artificiale scalerebbe con il raggio orbitale della sorgente elevato alla potenza di 1,5. Il flusso di energia richiesto può essere fornito da un mini buco nero...

 

con una massa di centomila tonnellate, trenta volte maggiore della massa dell'astronave ed equivalente alla massa di un asteroide di 60 metri di diametro. Il tempo di evaporazione della radiazione di Hawking per un buco nero di questo tipo è dell’ordine di un anno. Per mantenere il funzionamento della fucina per un periodo più lungo, sarebbe necessario alimentarla con i rifiuti che contribuiscono ogni anno alla sua massa. Questo atto sarebbe simile a mettere la legna in un caminetto a legna.na civiltà avanzata potrebbe automatizzare questo processo lanciando continuamente materiale da un satellite gemello di massa simile, in orbita 

nelle vicinanze del buco nero, e alimentando il suo disco di accrescimento in uno stato stazionario per compensare la perdita di radiazione di Hawking. Ciò includerebbe particelle ad alta energia con una massa a riposo cento volte quella di un protone, che verrebbero riprocessate dall’atmosfera del pianeta in calore e luce ottica che potrebbero sostenere la vita sulla superficie del pianeta.La tecnologia per produrre un mini buco nero di questa massa richiederebbe la creazione di una densità di massa di 61 ordini di grandezza maggiore di quella dell’acqua o 44 ordini di grandezza maggiore della densità di un nucleo atomico. Resta da vedere se una tale impresa tecnologica sia stata realizzata da una civiltà avanzata nella galassia della Via Lattea. I telescopi a raggi gamma possono cercare lune costituite da mini 

buchi neri come firma tecnologica attorno agli esopianeti.Se mai rilevassimo un pianeta roccioso errante illuminato da una luna luminosa di raggi gamma senza una compagna di massa stellare, dovremmo considerare la possibilità che la fonte sia stata creata o intrappolata da una civiltà tecnologicamente molto avanzata. Ieri sera a Miami, in Florida, sono stato insignito del premio “Space Anomaly Hunters” 2024, ma sarei stato molto più entusiasta di scoprire una luna insolitamente luminosa. Non esiste indicatore migliore dell’innovazione tecnologica che creare una fucina dalla curvatura dello spazio-tempo sotto forma di un mini buco nero. Attualmente, ci sono un gran numero di startup che cercano di creare reattori a fusione compatti. Un mini buco nero sarebbe molto più efficiente ed ecologico.Link

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