I «continenti» di Venere suggeriscono un legame inquietante con la Terra primitiva
(La Terra di Ishtar, proprio accanto al polo nord di Venere (ritiro giallo), è una grande regione montuosa delle dimensioni di un continente. Questa immagine è composta da immagini scattate dalla sonda Magallanes ed è stata elaborata per migliorare il contrasto ed evidenziare piccole caratteristiche ed è codificata a colori per rappresentare l'elevazione) Gli scienziati hanno scoperto che i vasti altopiani di Venere, conosciuti come tesserepotrebbe essersi formato attraverso processi simili a quelli che migliaia di milioni di anni fa crearono i primi continenti della Terra.Lo studio internazionale, diretto dal professore associato Fabio Capitanio de la Escuela de Tierra, Atmósfera y Medio Ambiente de la Universidad de Monash, in collaborazione con la NASA, è stato pubblicato questa settimana sulla rivista Geoscienza della natura.“L'indagine mette alla prova la nostra comprensione di come si evolvono i pianeti”, ha affermato Capitanio. «Non ci aspettavamo che Venere, con la sua torrida temperatura superficiale di 460 °C e la sua assenza di tettonica a placche, presentasse caratteristiche geologiche così complesse».
(Confronti tra Ishtar Terra e una simulazione computazionale. Credito: FA Capitanio et al., Nature Geoscience, 2024.) (Utilizzando simulazioni computerizzate ad alte prestazioni e dati provenienti dalla navicella spaziale Magallanes, gli autori dello studio hanno modellato la formazione di Ishtar Terra, il più grande altopiano su Venere. I risultati suggeriscono che questa regione venusiana e altre regioni analoghe potrebbero essersi elevate dall’interno caldo del pianeta attraverso un processo simile a quello che ha formato i cratoni della Terra – in effetti, gli antichi nuclei dei nostri continenti –.«La sala offre una prospettiva nuova e affascinante su Venere e sui suoi possibili legami con la Terra primitiva», ha affermato il professore di Monash. «Le caratteristiche che abbiamo riscontrato su Venere sono sorprendentemente simili a quelle dei primi continenti della Terra, il che suggerisce che le dinamiche della Venere del passato avrebbero potuto essere più simili alle nostre di quanto si pensasse».
Capire come questi “continenti” si sono formati su Venere potrebbe far luce sull’evoluzione dei pianeti rocciosi, compresa la Terra. I cratoni terrestri contengono indizi cruciali sull'aspetto della topografia, dell'atmosfera e persino della vita.«Studiando caratteristiche simili di Venere, speriamo di scoprire i segreti della storia primordiale della Terra», dice Capitanio.«Con questo abbiamo aperto la strada per future missioni alla nostra flotta planetaria, come DAVINCI, VERITAS ed EnVision. Queste missioni forniranno maggiori informazioni sulla storia geologica di Venere e sul suo legame con la Terra», ha concluso.link
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