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lunedì 8 luglio 2024

Emergenza nello spazio: 2 astronauti della NASA sono rimasti intrappolati

Emergenza nello spazio: 2 astronauti della NASA sono rimasti intrappolati

Butch Wilmore e Suni Williams sono partiti per un viaggio alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), con un previsto rientro il 14 giugno. Oltre due settimane dopo, i due astronauti si trovano ancora in orbita, senza una data definita per il loro ritorno.Questi due ex piloti della Marina degli Stati Uniti sono stati scelti per testare la Starliner, la nave costruita dalla Boeing per raggiungere la ISS e che trasportava per la prima volta un equipaggio. Ovviamente nessuno immaginava cosa sarebbe 

successo.A quanto pare, sembra siano emersi problemi tecnici durante l'operazione di attracco, con malfunzionamenti nei motori di propulsione e perdite di elio che hanno minato l'efficienza del sistema propulsivo della navicella spaziale. Di conseguenza, il rientro dei due astronauti a bordo, per ora, risulta impraticabile.La data di ritorno dei due astronauti è stata inizialmente posticipata al 22 giugno e poi ulteriormente al 26. Alla fine, la NASA ha deciso di non confermare una data specifica, lasciando indefinita la casella relativa al rientro."Non fisseremo una data 

specifica finché non avremo completato alcuni test, controllato la sequenza dei guasti e assicurato di aver fatto tutto il possibile per comprendere il percorso da seguire", ha affermato Steve Switch, capo del Commercial Crew Program della NASA, durante la conferenza stampa."Quando avremo completato tutti i test, ci incontreremo e ci assicureremo di aver fatto tutto il necessario e poi torneremo a casa sani e salvi", ha aggiunto Mark Nappi, direttore del Commercial Crew 

Program della Boeing.entre ciò accade, Wilmore e Williams aspettano, pazientemente, sulla Stazione Spaziale Internazionale. Naturalmente la NASA ha confermato che stanno bene e che non corrono alcun pericolo.E sulla ISS non sono soli, perché c’era la Expedition 71, alla quale si sono uniti. Inoltre, è stato confermato che dispongono di sufficienti scorte alimentari per tutto il personale a 

bordo.Per garantire la massima sicurezza nel viaggio di ritorno, la NASA e la Boeing hanno deciso di procedere con cautela, accettando di posticipare di qualche giorno il rientro. La priorità è assicurare che tutte le condizioni siano ottimali per la missione.La NASA infatti assicura che la Starliner ha la capacità di tornare a casa, ma cerca di minimizzare i rischi ed eliminare ogni possibile guasto.  C'è un piano B.E se non riuscissero a risolverlo, hanno già avvertito che invieranno una squadra a cercarli in una capsula della Crew Dragon, anche se sarebbe comunque un'opzione remota. O forse non così tanto?Link

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