Il programma HAARPIl :programma HAARP (High-frequency Active Auroral Research Program) è stato lanciato nel 1990 per ampliare la conoscenza dell’alta atmosfera Terrestre, studiandone gli effetti sulla propagazione delle onde radio. Un progetto di valore assoluto, le cui operazioni scientifiche procedono da oltre un ventennio. Ma come funziona? Essenzialmente, utilizza trasmettitori radio ad alta frequenza per riscaldare piccole regioni della ionosfera. Ciò può provocare dei debolissimi segnali luminosi (utili proprio allo studio della ionosfera), osservabili da chi si trova nei pressi delle antenne. Non sicuramente da chi, come nel caso dell’Italia, si trova a circa 9000 km.
Differenza di potenza: HAARP vs Sole: Non e` tutto. Quando è spinto al massimo, HAARP immette nell’atmosfera circa 10 mega Watt. Sapete invece quanta potenza riceve costantemente la Terra dal Sole? Quasi 200 miliardi di mega Watt. 20 miliardi di volte in piú rispetto a HAARP. Inoltre la ionosfera è intrinsecamente un mezzo turbolento, dove gli effetti indotti artificialmente vengono rapidamente cancellati (in tempi scala che vanno da meno di un secondo a 10 minuti). Un po’ come tirare un sasso in un torrente: le increspature causate dal sasso si perderanno rapidamente nell’acqua e saranno completamente impercettibili poco piú a valle.---
In che modo quindi il sistema potrebbe fare la differenza? E perchè non abbiamo osservato questo tipo di aurore in continuazione dall’Italia da quando il sistema di antenne è in funzione (ovvero da circa una 20ina d’anni) se questa sarebbe la causa primaria? Semplicemente perchè non centra nulla.ùLa realta` dei fatti: La verità è infatti ben altra. Le previsioni del NOAA, l’ente nazionale statunitense per il meteo spaziale, hanno previsto una forte tempesta geomagnetica che si è rilevata tale, con un Kp arrivato anche a 9. Queste tempeste si generano per interazione tra vento solare e campo magnetico terrestre. Ricordiamo inoltre che anche lo scorso Novembre 2023 era stata avvistata l’aurora (e SAR) dall’Italia. Il Sole sta andando verso il picco del suo ciclo ed episodi di questo tipo sono rari, ma possono capitare. Cosi` come, per certi soggetti, pare che sia sempre piu` rara l’attitudine ad ascoltare chi la scienza la studia ogni giorno come professione, preferendo invece l’improvvisarsi fisici su Facebook.Link
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