Puglia, boom di avvistamenti ufo nel 2013. Record a Bari seguita da Lecce, ben 12 casi a Foggia
Ad entrare nel dettaglio, l’avvocato
Mauro Panzera, il quale sottolinea che “non tutto viene segnalato perché
meritevole d’attenzione”: “I casi che vengono presentati come
interessanti e autentici, alla fine delle indagini messe in atto dal
personale qualificato del Centro ufologico, spesso non presentano le
caratteristiche peculiari degli ufo, altrimenti detti ‘ovni’ – oggetti
volanti non identificati – come illustra meglio il coordinatore
regionale. Se un oggetto presenta elementi ufologici rilevanti, ovvero
tali da far pensare a un ‘ufo’, allora esso entra a far parte della
casistica che sarà oggetto di convalida. Viceversa, il bolide – un corpo
meteorico entrato velocemente in atmosfera – non ne fa parte, se fin da
subito viene riconosciuto come tale”. Il Cun, inoltre, prevede una
serie di accertamenti preliminari che suddividono e classificano i
fenomeni all’interno di rigide griglie. Quanto alle segnalazioni,
precisano che “possono giungere dalle fonti più diverse e contemplano
anche l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione come i telefoni
cellulari o i computer grazie ai quali l’accesso ai siti dedicati e ai
social network rende tutto più semplice e veloce”.“E’ passata l’epoca delle bufale
vecchia maniera – chiarisce l’esperto del Cun – quando bastava avere un
po’ di dimestichezza con la macchina fotografica e con le più semplici
tecniche di montaggio video e fotografico per realizzare un falso
d’autore. Ai giorni nostri è più semplice confezionare foto e video
credibili, a prima vista, per via dei bassi costi e dell’immediata
reperibilità di appositi programmi per computer; al contempo, però –
conclude -, anche il personale preposto alla disamina dei casi proposti o
riversati nella rete è più preparato e in grado di utilizzare tecniche
all’avanguardia per scoprire i fake dai contributi genuini”. Link
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