In foto: una rappresentazione di Yazis, il siriano che ha contattato la dott.ssa Tonini.
Intervista alla dott.ssa Tonini: "Sì, gli alieni esistono, ed io li ho incontrati".
"Sì, gli alieni esistono, ed io li ho incontrati". Hanno suscitato molte polemiche le dichiarazioni della dottoressa Marina Tonini, il perito grafologo presso il Tribunale di Verona, che prima ad "I Fatti Vostri" su Rai2 e poi a "Mistero" su Italia1 ha detto di aver conosciuto degli alieni provenienti dal pianeta Sirio B, e ribatezzati per questo "siriani". La donna risiede attualmente in Val d'Adige, vicino Rivoli, in un bosco della località Fiffaro, in una pittoresca corte del Quattrocento, che fu un antico monastero dei monaci bianchi cistercensi di San Bernardo di Chiaravalle.
Non ha fatto una piega in tv quando Alessandro Cecchi Paone, altro invitato nel programma "Mistero", ha cercato di smontare tutte le sue convinzioni. Anzi, la dottoressa Tonini, appare ancora più convinta di quanto dice, ed ha risposto volentieri in una lunga ed interessante intervista rilasciata ieri. Ricostruendo la sua affascinante esperienza, iniziata due anni fa con un vero e proprio rapimento, e seguito da un viaggio in astronave verso il pianeta Sirio B, e conclusosi con un altrettanto interessante messaggio che sta cercando, nello scetticismo di molti, a divulgare.Dottoressa Tonini, prima di tutto grazie per averci concesso quest'intervista. Volendo essere subito chiari, come fa ad essere sicura che l'esperienza che ha vissuto non sia stato un sogno, magari particolarmente vivido?
Grazie a voi per questa intervista. Beh, la certezza viene dal fatto che un sogno vivido è in realtà comunque un sogno, mentre la mia è stata una esperienza reale in quanto tangibile. Io questi esseri li ho visti anche successivamente al viaggio in astronave, li ho visti in casa da sveglia, e credo di sapere quando dormo e quando sono sveglia.
Sono passati due anni dal suo rapimento, perché solo ora si è fatta avanti?
Questa storia nasce con un proposito da parte di chi ha preso un contatto con me, ma io questo l’ho capito solo dopo. Non erano pronti i tempi, mi sono state date delle indicazioni ed io le ho seguite passo passo. Fino al momento in cui mi sono apparsi l’ultima volta e mi hanno detto di poter parlare, ed io quindi ho iniziato.
La sua esperienza non le ha lasciato dubbi in proposito..
La mia esperienza è stata un po’ particolare, nel senso che la prima visualizzazione reale di questi esseri, l’ho avuta dietro la persona che canalizzava con questi Siriani. Ed è stata anche abbastanza incredibile come cosa. Poi le successive esperienze mi hanno dato le conferme della prima. Ovviamente non sono esperienze comuni, per cui all’inizio magari hai dei dubbi, no? Poi vai avanti, e ripetendosi i fatti, i dubbi si dissipano per forza. Io credo di non essere l’unica contattata su questo pianeta ed in questi tempi, e non solo in questi tempi. I motivi per cui ci contattano sono diversi dal fornire prove concrete. Ma questo è un discorso molto di sintesi, e la gente tende a non considerare questo aspetto, perché noi come essere umani molto piccoli e convinti che il nostro punto di vista sia essenziale, quando invece è assolutamente relativo, ed aspettiamo sempre che ci vengano portate delle prove, in realtà il significato della nostra esistenza riguarda la coscienza. Se noi la espandiamo, abbiamo più consapevolezza. La consapevolezza cioè di mettersi nell’ottica di accettare certe situazioni che non possiamo realizzare al momento proprio e livello materiale e cercare con la logica di creare una successione di fatti che ci diano ragione di quello che percepiamo.
Come mai gli alieni continuano a "nascondersi", invece di dire ai contattisti, che so, "eccovi una nostra foto, fatela vedere e convincete gli altri"? Non ha sentito questo bisogno?
Quello che posso dire è che da quando è iniziata la mia esperienza, ho fatto delle ricerche che potessero avallare le cose che mi venivano dette, poiché essendo anch’io umana ho bisogno di toccare con mano. Ho fatto, su loro richiesta delle fotografie, perché loro mi hanno detto: se hai bisogno di prove continua a fotografare, realizza che quello che sta succedendo è reale. Le frequenze del Nuovo Tempo che ci sta venendo incontro, la Nuova Era, immettono sul vostro piano vibrazionale delle energie, che sono rappresentative di questo tipo di frequenze. Comincia a fotografare ed avrai delle prove. Io ho fotografato ed ho raccolto un serio materiale fotografico che utilizzo nelle mie conferenze per dare prova di questi cambiamenti vibrazionali.
Quindi, nessuna foto di lei con un alieno...
Quello che posso dirti, è questo: che io abbia fotografato un alieno nel momento in cui l’abbia incontrato, questo no. Anche perché questi incontri avvengono in maniera molto imprevedibile e non mi è mai capitato di avere una macchina fotografica sotto mano. In ogni caso quello che loro richiedono è altro, la prova tangibile della loro presenza c’è già, basta andare in un centro ufologico, è storia, insomma.
Lei ha parlato, anche in tv, di un "Nuovo Tempo". Può spiegare meglio questo concetto?
Il Nuovo Tempo è quello che la storia definisce come Nuova Era, e cioè la fine di un tempo e l’inizio di un altro. Il 2012 è quello che si può chiamare Nuova Era Vibrazionale. Il Nuovo Tempo è essenzialmente una coscienza differente da quella che abbiamo avuto finora. Quello di cui loro parlano è l’espansione della coscienza, vivono su piani dimensionali differenti dal nostro, non solo tecnologico ma anche spirituale. Questi due aspetti non sono assolutamente scindibili, l’uno interagisce con l’altro. Loro ragionano sulle frequenze, cosa che noi non consideriamo, perché valutiamo la realtà sulle basi di una fisica meccanicistica, e di conseguenza consideriamo esistente solo la materia. In realtà siamo agli albori della scienza rispetto a loro, che si basano sulla fisica quantistica. Loro dicono che c’è un oceano di coscienza che è vibrante in noi ed in ogni cosa, ed arriva quindi anche alle origini del nostro pensiero. Riprendendo una frase di James Jeans, astronomo e fisico, che diceva che l’universo cambierà, arrivando a diventare più simile al pensiero che ad una grande macchina. Dobbiamo cambiare insomma la nostra consapevolezza che non esista la materia in quanto tale, e che la frequenza è invece la matrice della materia stessa. Ecco perché il nostro punto di vista materialistico è superato. La nostra realtà è soltanto il risultato del pensiero che abbiamo creato come insieme di eventi generato sotto l’influenza della paura. Non è solo colpa nostra: noi siamo manipolati da 12mila anni da poteri oscuri che hanno dato un’impronta alla nostro modo di essere, che è stato determinante per la loro supremazia. Ma siamo ad un punto di non ritorno, facciamo parte di un disegno più ampio, e di conseguenza tutto ciò che condiziona la nostra crescita è arrivato alla fine. Ora tocca a noi scegliere se vogliamo crescere oppure no.
E' cambiato qualcosa dopo aver rivelato pubblicamente la sua esperienza?
Devo dire che mi sono molto sorpresa che non sia cambiato granché in negativo, come temevo. Chiaramente all’inizio avevo un po’ di timore, lavorando in un tribunale non è stato facile ammettere pubblicamente questo tipo di esperienza. Se l’ho fatto è perché ho delle certezze, anche se so che è difficile trasferire le proprie sensazioni ad altre persone, visto che io ho provato un’esperienza che altri non hanno vissuto. Ho messo in discussione la mia vita e la mia professione in una cosa in cui credo. Posso dire di aver avuto diversi riscontri positivi. Qualcuno dice che io cerchi visibilità, ma io ho un’età che non voglio certo fare la velina, e non prendo soldi per andare in televisione o alle mie conferenze. L’unico mio obiettivo è la divulgazione, e quello di cui sono certa è che io sia un idealista, perché se questo mondo vuole cambiare, qualcuno deve fare il primo passo. Ed io l’ho fatto.
Esiste una data X in cui è previsto l'arrivo degli alieni?
Una data precisa non c’è. Però posso dire che loro sono in contatto coi nostri governi da molto tempo, e stanno cercando un modo per manifestarsi senza che scoppino guerre o cose del genere. Quello che io so è che stanno seguendo dei protocolli di contatto molto rigidi: loro fanno delle proposte ai nostri capi di governo ed in base a quello che rispondono innescano una serie di conseguenze. Al punto in cui siamo, i nostri capi di governo dovrebbero abdicare, basta vedere quanto sta succedendo in nord Africa. E’ sempre una questione di frequenze, alcune delle quali create per manipolare la popolazione. Ora stanno bloccando questi meccanismi, per ridarci la nostra autonomia mentale. Tutti questi disordini nei paesi arabi e quelli che si creeranno sono solo una manifestazione del malcontento generale che risponde alle frequenze di cambiamento. E’ tutto un disegno, ma che dipende da numerose variabili.
Ad ottobre si era diffusa una notizia, riportata da fonti autorevoli come il Guardian, il Times, ed in Italia da La Stampa ed Il Giornale, che l'Onu avrebbe dato mandato all'astrofisico malese Mazlan Othman di organizzare un comitato d'accoglienza per gli alieni. Poi però la notizia è stata subito smentita dalle Nazioni Unite, ed è stata catalogata quindi come "bufala". Lei cosa ne pensa al riguardo?
Beh, Internet è uno strumento fantastico per quanto riguarda la divulgazione delle notizie, ma è anche uno strumento che contiene, come dici tu, delle “bufale”. Non so se la notizia sia vera o meno, io mi auguro che lo sia, ma so che ci sono delle notizie che vengono date e poi negate proprio per confondere un po’ le idee, sia da parte della Nasa che da altre strutture che sono alla base dei circuiti occulti. Io non credo che possa essere escluso, visto che gli alieni esistono, per cui può esistere anche un mediatore.
Prima di congedarsi, vuole convidere un messaggio coi nostri lettori?
Io continuerò a diffondere il loro messaggio, e cioè che è l’atto della coscienza che crea i componenti dell’universo. Il nostro atto di osservare il mondo, crea. Il nostro universo è partecipativo. In molti mi dicono che quello che dico non è nulla di nuovo, ma in realtà non sono mai state acquisite. La verità è semplicità, e l’uomo dei nostri tempi dovrebbe essersene già accorto. Questa non è New Age, ma è essenzialità: il nostro presente è la cosa importante che noi abbiamo, invece noi ci proiettiamo nel futuro e ci aspettiamo da lui la felicità vincolata a questo progetto o a quella cosa. Analogamente, viviamo nel passato, che ci condiziona quando pensiamo a perché è successo questo, o perché non abbiamo una cosa. Non siamo in grado di capire, insomma, di vivere il nostro presente. Non riusciamo a capire che noi siamo esattamente quello che siamo in questo attimo di presente, che include il saper rapportarsi con le persone in maniera equilibrata ed amare il prossimo, come diceva qualcuno di nostra conoscenza che di certo non è stupido, saper amare noi stessi...insomma, nulla di diverso da quanto diceva Gesù, non ci sono tante cose a cui girare attorno. Solo che ora pensiamo che sono cose noiose, “new age”, e così via, sempre in termini negativi. Se non vogliamo fare la fine dei topi, dobbiamo prenderne atto. Il 2012 è un cambio epocale dal punto di vista della coscienza. Se riusciamo a capire che siamo conduttori di coscienza, e che siamo noi a crearla, allora diventiamo noi i creatori, perché saremo noi a creare la realtà. L’alternativa a questo non c’è. O meglio, esiste, ed è la morte. Link
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