A caccia di alieni: Terra-Marte sola andata. Qualche volontario?
Immaginiamo che le prossime generazioni si interroghino sulla possibile presenza di alieni o di pianeti abitati da forme di vita simili o completamente diverse dalla nostra. Immaginiamo poi che gli avvistamenti Ufo attivino un’ulteriore caccia all’extraterrestre, magari corredato di films e di gadgets dedicati.
Infine, immaginiamo che quegli stessi alieni che suscitano tanto interesse misto a timore non siano affatto dei piccoli ET giunti sulla Terra ma uomini, figli di astronauti inviati oggi a colonizzare nuovi mondi. L’ipotesi può suscitare dello sconcerto, ma gli scienziati stanno lavorando per renderla più reale e concreta possibile. Infatti, a dispetto di quanti problemi il nostro vecchio pianeta Terra possa avere, pare si preferisca investire denaro in missioni al limite dei dettami etici.
Con i suoi 100.000 dollari, la Nasa, in collaborazione con il Darpa, sta investendo le sue risorse nell’approntare un programma che sviluppi una navicella dotata di potenti propulsori e che sia in grado di inviare degli astronauti su Marte ed altri pianeti ‘limitrofi’.
L’equipaggio, alla stessa stregua di Colombo e dei suoi uomini, colonizzerà il pianeta rosso. Essendo Marte il terzo pianeta più vicino al globo terrestre, potrebbe essere quello più accreditato per ospitare la neo-colonia umana. Tuttavia, a causa della lunga distanza che lo separa da noi, il viaggio dovrà essere di sola andata poiché il tempo che occorrerebbe per ricoprire i 62.8 milioni di miglia sarebbe pari a circa 100 anni terrestri.continua su Link
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