OCEANI DI ACQUA SOTTO LA SUPERFICE DI ENCELADO

AGGIORNAMENTO
OCEANI DI ACQUA SOTTO LA SUPERFICE DI ENCELADO

23 luglio 2009. Si fa più consistente l'ipotesi che sotto la superficie di Encelado, una delle lune di Saturno, possa nascondersi un oceano di acqua liquida. Stando a quanto riportato sulle pagine di Wired.com, un gruppo di ricercatori coordinati dal Southwest Research Institute (Texas), hanno annunciato di aver scoperto, nei getti dei geyser della luna, una miscela che presenta alcuni composti tipici dei nostri oceani. Le sostanze individuate dalla sonda Cassini sono infatti ammoniaca e deuterio. Soprattutto l'ammoniaca, sarebbe un indizio estremamente importante che fa ben sperare nella presenza di acqua in forma liquida.

Confermata la presenza di acqua su Encelado - Tale composto, spiegano gli scienziati che per mesi hanno analizzato i dati raccolti dalla sonda spaziale Cassini, è presente nei getti di ghiaccio che fuoriescono da alcune crepe individuate al polo sud di Encelado. Questo confermerebbe quanto fino ad oggi ipotizzato: sotto la superficie della luna di Saturno c’è l’acqua, elemento fondamentale per la vita e per le eventuali future missioni spaziali.

Non tutta la comunità scientifica sembra comunque convinta del fatto che la presenza dell’ammoniaca sia elemento legato alla inconfutabile presenza d’acqua. Secondo Susan Kieffer, ricercatrice dell’University of Illinois che ha sviluppato un modello teorico basato su un rilevamento della Nasa, rivelatosi però inesatto, superata la temperatura di 180 Kelvin i pennacchi di gas possono contenere molecole di ammoniaca ma di certo non di acqua.

Pochi Kelvin fanno crollare la tesi degli scettici - Quanto affermato dallo scienziato sarebbe pertanto corretto, se non fosse per il fatto che le ultimissime analisi effettuate dalla sonda Cassini rivelano una temperatura ben diversa, “appena” 167 Kelvin. Con queste condizioni termiche, e fino ai 173 Kelvin, si può dunque sperare di trovare acqua in forma liquida.