LA FORESTA INCANTATA ESISTE DAVVERO:IN RUSSIA
In un parco naturale al confine tra l'enclave russa di Kaliningrad
e la Lituania, c'è un angolo di bosco che lascerebbe
a bocca aperta anche Fox Mulder, l'eroe dei telefilm X-Files: i pini
crescono in forme strane e bizzarre.
e la Lituania, c'è un angolo di bosco che lascerebbe
a bocca aperta anche Fox Mulder, l'eroe dei telefilm X-Files: i pini
crescono in forme strane e bizzarre.
I tronchi girano a spirale, vanno su a zig-zag oppure strisciano come
serpenti.
serpenti.
Ce n'è persino uno fatto a trono e un altro che assomiglia a
un antico strumento musicale, la lira.
Il parco si chiama Kurshskaia Kosà, sorge sulla costa
del Mar Baltico e il suo direttore - Aleksandr Fomiciov
- racconta di aver scoperto per caso «il fenomeno» qualche
settimana fa andando per funghi: «Sono rimasto impietrito»,
confida al settimanale russo Itoghi che sull'ultimo numero dedica un
ampio reportage alla «foresta incantata» dove nemmeno gli
uccelli si azzardano a cinguettare e regna dunque un inquietante, assoluto
silenzio.
II ritrovamento dell'enigmatica pineta, che dà l'impressione
di essere stata «modellata da una forza invisibile», ha
suscitato subito una grossa curiosità sia a Kaliningrad (l'ex-Koenigsberg,
la città del filosofo tedesco Immanuel Kant nell'ex-Prussia orientale)
sia in Lituania. E già si sprecano le teorie sul perché
e sul percome di quegli alberi in fantasiosa contorsione.
Viadimir Kulikov, uno storico intervistato da Itoghi,
si dice convinto che nella «foresta danzante» non c'è
nulla di davvero eccezionale: fenomeni simili esistono nei Paesi scandinavi
e nella stessa Lituania e sono dovuti alla particolare composizione
del sottosuolo e alla violenza del vento. Qualche biologo tira invece
in ballo il bruco di una farfalla che divorando le gemme dei pini ne
provocherebbe la crescita anomala.
un antico strumento musicale, la lira.
Il parco si chiama Kurshskaia Kosà, sorge sulla costa
del Mar Baltico e il suo direttore - Aleksandr Fomiciov
- racconta di aver scoperto per caso «il fenomeno» qualche
settimana fa andando per funghi: «Sono rimasto impietrito»,
confida al settimanale russo Itoghi che sull'ultimo numero dedica un
ampio reportage alla «foresta incantata» dove nemmeno gli
uccelli si azzardano a cinguettare e regna dunque un inquietante, assoluto
silenzio.
II ritrovamento dell'enigmatica pineta, che dà l'impressione
di essere stata «modellata da una forza invisibile», ha
suscitato subito una grossa curiosità sia a Kaliningrad (l'ex-Koenigsberg,
la città del filosofo tedesco Immanuel Kant nell'ex-Prussia orientale)
sia in Lituania. E già si sprecano le teorie sul perché
e sul percome di quegli alberi in fantasiosa contorsione.
Viadimir Kulikov, uno storico intervistato da Itoghi,
si dice convinto che nella «foresta danzante» non c'è
nulla di davvero eccezionale: fenomeni simili esistono nei Paesi scandinavi
e nella stessa Lituania e sono dovuti alla particolare composizione
del sottosuolo e alla violenza del vento. Qualche biologo tira invece
in ballo il bruco di una farfalla che divorando le gemme dei pini ne
provocherebbe la crescita anomala.
Nella zona di Kurshskaia Kosà vive una comunità
di vecchio-credenti (così si chiamano gli ortodossi russi rimasti
fedeli alla liturgia esistente prima della riforma compiuta nel 1654
dal patriarca Nikon) che dopo la scoperta della misteriosa pineta hanno
rispolverato una leggenda del loro folclore, quella di Predislava. Così
si chiamava una ragazza che facendo ballare gli alberi di quel bosco
avrebbe convinto un principe prussiano di lei innamorato ad abbandonare
il paganesimo e abbracciare la fede cristiana. Fox Mulder avrebbe ovviamente
trovato molto più affascinante l'ipotesi avanzata da un gruppo
di «cosmo-biologi» che nella foresta incantata di Kurshskaia
Kosà vedono una «zona di Forza» tra lo spazio infinito
e gli esseri viventi della Terra, paragonabile a luoghi magici come
il monumento megalitico di Stonehenge in Inghilterra o le Piramidi d'Egitto.
«Nella foresta - sostiene con argomenti da X-Files un medium
di Kaliningrad, Mikhail Buklin - corre un legame invisibile tra
il cosmo e la Terra e ciò crea un vortice energetico».
Per i «cosmo-biologi» è particolarmente carico di
energia il pino con il tronco a cerchio: passandoci attraverso - assicurano
- si aggiunge un anno intero alla propria vita.
di vecchio-credenti (così si chiamano gli ortodossi russi rimasti
fedeli alla liturgia esistente prima della riforma compiuta nel 1654
dal patriarca Nikon) che dopo la scoperta della misteriosa pineta hanno
rispolverato una leggenda del loro folclore, quella di Predislava. Così
si chiamava una ragazza che facendo ballare gli alberi di quel bosco
avrebbe convinto un principe prussiano di lei innamorato ad abbandonare
il paganesimo e abbracciare la fede cristiana. Fox Mulder avrebbe ovviamente
trovato molto più affascinante l'ipotesi avanzata da un gruppo
di «cosmo-biologi» che nella foresta incantata di Kurshskaia
Kosà vedono una «zona di Forza» tra lo spazio infinito
e gli esseri viventi della Terra, paragonabile a luoghi magici come
il monumento megalitico di Stonehenge in Inghilterra o le Piramidi d'Egitto.
«Nella foresta - sostiene con argomenti da X-Files un medium
di Kaliningrad, Mikhail Buklin - corre un legame invisibile tra
il cosmo e la Terra e ciò crea un vortice energetico».
Per i «cosmo-biologi» è particolarmente carico di
energia il pino con il tronco a cerchio: passandoci attraverso - assicurano
- si aggiunge un anno intero alla propria vita.
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