5

mercoledì 19 novembre 2025

Civiltà sottomarina intelligente nella Fossa delle Marianne? UFO/USO e miti antichi

Civiltà sottomarina intelligente nella Fossa delle Marianne?  UFO/USO e miti antichi

La possibilità che nelle profondità oceaniche in particolare nella remota Fossa delle Marianne  possa celarsi una civiltà sottomarina intelligente continua ad affascinare scienziati, appassionati di misteri e scrittori di fantascienza. In uno dei luoghi meno esplorati del pianeta, l’ignoto si combina perfettamente con leggende, fenomeni anomali e suggestioni antiche. Di fronte a una profondità di quasi 11.000 metri, dove la luce non arriva e la pressione schiaccia qualsiasi struttura umana, la domanda affiora spontanea: chi (o cosa) potrebbe vivere laggiù? UFO e USO: oggetti volanti e oggetti sottomarini non identificati. Negli ultimi anni, oltre agli ormai noti UFO, è cresciuta l’attenzione verso gli USO (Unidentified Submerged Objects) — oggetti non identificati rilevati nei mari e negli oceani.

Avvistamenti e presunti casi notevoliSecondo testimonianze (spesso non verificabili) di marinai, operatori militari e ricercatori: Alcuni sonar avrebbero registrato oggetti ad altissima velocità sott’acqua, muovendosi molto più rapidamente di qualsiasi sottomarino conosciuto.  In alcune zone del Pacifico, compresa l’area intorno alle Marianne, sarebbero stati osservati oggetti che entrano o escono dall’acqua a velocità impossibili. Alcuni rapporti parlano di “forme luminose” in movimento negli abissi, rilevate tramite idrofoni. Attenzione: queste testimonianze non costituiscono prove scientifiche, ma contribuiscono a costruire un immaginario vivace su una possibile attività non umana negli oceani. Perché proprio gli abissi? Chi sostiene l’ipotesi USO propone una spiegazione: ambienti estremi come le Marianne potrebbero essere “basi naturali” per entità evolute che desiderino restare nascoste, protette dalla quasi totale invisibilità offerta dal mare profondo.Queste idee, seppur speculative, rafforzano la narrativa di un mondo parallelo nascosto sotto le onde.

Mitologie marine: gli abissi come culla di civiltà segrete. Molte culture antiche hanno parlato di popoli che vivevano nelle profondità marine. Queste narrazioni possono essere lette come metafore, oppure come eco di antichi timori umani verso gli oceani inesplorati. Atlantide: la civiltà perduta. Il mito più famoso. Platone descrive Atlantide come una società avanzata sprofondata nel mare. Anche se la storia è considerata un'allegoria filosofica, ha ispirato secoli di ricerche e speculazioni su continenti scomparsi e civiltà sommerse. Lemuria e Mu. Nel XIX secolo comparvero teorie su continenti perduti nell’Oceano Pacifico, abitati da popoli dotati di conoscenze sofisticate.  Anche se senza fondamento geologico, questi racconti si intrecciano spesso con l’idea di civiltà scomparse che avrebbero lasciato...tracce negli abissi oceanici. Le divinità marine. Molte culture associano il mare a esseri sovrannaturali dotati di intelligenza e poteri immensi:"Poseidone nella mitologia greca, signore dei mari e dei terremoti. Varuna nella... tradizione vedica, guardiano delle acque e dell’ordine cosmico.Sedna degli Inuit, dea degli abissi artici e madre delle creature marine. Le sirene, i tritoni, le ninfe oceaniche, presenti in quasi tutte le culture costiere"..Queste figure ricorrenti sembrano esprimere un’intuizione ancestrale: negli abissi “qualcuno” potrebbe dimorare. Le popolazioni polinesiane raccontano di esseri chiamati Vaitu, spiriti intelligenti che vivono nelle profondità e che talvolta emergono in forma luminosa. Nel folklore giapponese, esistono invece gli Umibōzu, misteriose entità marine che appaiono nelle zone di mare più pericolose e scure. Molti di questi miti provengono dalla stessa area geografica delle Marianne. La combinazione di mitologie antiche, avvistamenti moderni di USO e il mistero scientifico delle profondità oceani crea un terreno fertile per ipotesi e narrazioni su civiltà nascoste.

È una miscela di: enigmi geologici,creature abissali reali che sembrano aliene,suoni inspiegabili, immaginazione collettiva, timori primordiali legati all’ignoto. Sebbene non ci siano prove concrete di civiltà intelligenti sottomarine, la persistenza di questi temi, dai miti antichi ai report moderni, mostra quanto profondamente il mare influenzi l’immaginario umano.

La Fossa delle Marianne resta un luogo dove scienza e mito si sfiorano.nNon è necessario credere a civiltà occulte o a enti ultraterreni per riconoscere che l’oceano conserva uno dei più grandi misteri della Terra: la sua inaccessibilità. E proprio lì, nell’oscurità più remota, l’immaginazione trova spazio per collocare ciò che ancora sfugge alla nostra comprensione. Gabry58

Nessun commento:

Posta un commento