5

domenica 10 agosto 2025

La città sommersa nel mare di Cuba: un mistero tra storia e leggenda

La città sommersa nel mare di Cuba: un mistero tra storia e leggenda

Nel profondo del Mar dei Caraibi, al largo della punta occidentale di Cuba, si cela uno dei misteri più affascinanti dell’archeologia sottomarina moderna: una presunta città sommersa, scoperta nel 2001 al largo della penisola di Guanahacabibes, nella provincia di Pinar del Río. Le immagini sonar rivelarono strutture simmetriche e massicce formazioni di pietra, simili a piramidi e strade, adagiate a circa 600-700 metri sotto il livello del mare. Ma cosa c'è di vero dietro questa affascinante scoperta?

La scopertaFu l’ingegnera oceanografica Pauline Zalitzki, insieme al marito Paul Weinzweig e al team della compagnia canadese Advanced Digital Communications, a individuare per la prima volta queste strane strutture durante una mappatura del fondale marino. Utilizzando sofisticati sistemi sonar, il team rilevò forme geometriche e strutture disposte in modo troppo ordinato per essere frutto di fenomeni naturali.

Successive immersioni con robot subacquei (ROV) mostrarono immagini ancora più sorprendenti: blocchi di pietra levigati, simili a costruzioni, alcuni alti diversi metri e allineati come in una sorta di piano urbano.Ipotesi e teorie La scoperta ha dato vita a un dibattito acceso tra scienziati, storici e appassionati di misteri. Le teorie si dividono principalmente in due filoni:

 1. Origine naturale o geolog0caMolti geologi sostengono che le formazioni siano il risultato di fenomeni naturali, come la fratturazione della crosta terrestre o l’erosione sottomarina. La simmetria apparente, secondo questa visione, può essere illusoria o spiegata da processi fisici noti.

2. Antica civiltà sommersa. Altri invece ipotizzano che si tratti dei resti di una civiltà preistorica, forse risalente a oltre 10.000 anni fa, un’epoca in cui, secondo i sostenitori, le calotte glaciali si stavano sciogliendo e il livello dei mari saliva rapidamente. Alcuni arrivano a collegare la scoperta con il mito di **Atlantide**, la leggendaria città sommersa descritta da Platone........

 Limiti delle prove e studi futuri. Nonostante l’interesse mediatico e le speculazioni, non sono state condotte analisi geologiche o archeologiche definitive in loco. La profondità estrema rende difficile e costoso qualsiasi tipo di esplorazione dettagliata. Molti studiosi chiedono ulteriori indagini scientifiche per determinare con certezza la natura delle strutture. Finora, però, nessun ente accademico internazionale ha sponsorizzato spedizioni ufficiali.

Un enigma ancora aperto. La “città sommersa” di Cuba resta avvolta nel mistero. Potrebbe trattarsi di una spettacolare illusione geologica, oppure della prova che l’uomo civilizzato abitava i Caraibi migliaia di anni prima di quanto si pensasse. Fino a quando nuove ricerche non faranno luce, continuerà ad affascinare studiosi, sognatori e appassionati di antichi misteri. Che sia leggenda o realtà, questo luogo nascosto nel profondo blu resta uno dei più grandi enigmi dei nostri oceani.

 La zona si trova in un’area poco esplorata del mare cubano, vicino alla fossa di Yucatán.  Alcuni sostengono che i Maya o i loro predecessori abbiano potuto avere legami con una civiltà marina perduta. Pauline Zalitzki dichiarò in un’intervista che alcune delle strutture somigliano a templi mesoamericani. Gabry58

Nessun commento:

Posta un commento