storia della Chiesa. Tuttavia, alcune fonti non ufficiali, prive di riscontri documentali, riportano che durante la sua permanenza nella residenza estiva di Castel Gandolfo, il papa avrebbe avuto un incontro con un'entità non terrestre.Il racconto, comparso per la prima volta in alcune pubblicazioni ufologiche e ripreso da scritti divulgativi negli anni successivi, descrive un
Un altro aspetto frequentemente associato a questa storia è l'accusa – altrettanto priva di fondamento storico – di presunti legami massonici di Giovanni XXIII. La Chiesa cattolica ha storicamente condannato la massoneria, e il sospetto di infiltrazioni massoniche nelle gerarchie ecclesiastiche ha rappresentato a lungo un terreno fertile per congetture e polemiche. Tuttavia, anche in questo caso, non esistono prove concrete o documenti ufficiali che attestino un coinvolgimento diretto di Giovanni XXIII con logge massoniche.
L'assenza di testimonianze verificabili e di documenti autentici porta la comunità storica e accademica a classificare questi racconti come leggende metropolitane. La forza di tali narrazioni risiede spesso nella loro capacità di evocare interrogativi profondi sulla fede, sulla possibilità di vita extraterrestre e sulla complessa relazione tra religione e scienza.
In conclusione, la storia del papa che avrebbe incontrato un alieno rimane un episodio affascinante della cultura popolare contemporanea, un mito che riflette il bisogno umano di esplorare l'ignoto e di trovare connessioni tra mondi apparentemente distanti. Fino a quando non emergeranno prove concrete, questo racconto resterà parte del folclore legato alla figura papale, più vicino alla speculazione che alla realtà storica. Gabry58


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