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mercoledì 26 febbraio 2025

Nuove prove : le mummie Peruviane sono esseri biologici

 Nuove prove : le mummie Peruviane sono esseri biologici

Gli scienziati che studiano le mummie peruviane, che alcuni ritengono extraterrestri, hanno scoperto nuove prove che suggeriscono che i corpi sono autentici. Ma il dibattito è ancora in corso.Scoperte nel deserto di Nazca dal giornalista Jaime Maussan, le mummie sono state oggetto di anni di scrutinio. Di recente, i ricercatori hanno trovato "otturazioni di cavità e chiare prove di interventi odontoiatrici", indicando che le mummie un tempo erano esseri viventi.Il dott. José Zalce, ex direttore del Dipartimento medico della Marina messicana, ha guidato l'indagine su una mummia di nome "Antonio", utilizzando una piccola telecamera per rivelare otturazioni in amalgama nei suoi denti, composte da mercurio, argento, rame e stagno. Il team ha anche notato 28-32 denti, alcuni rotti, con spaziatura dentale simile a quella dei primati.

Il dott. Zalce ha sottolineato che i reperti, tra cui tessuto oculare essiccato e residui del nervo ottico, forniscono "prove chiare e inconfutabili" che le mummie sono organismi biologici autentici. Ha analizzato 21 campioni, identificando impronte digitali, usura delle ossa e organi interni.Le mummie, presentate per la prima volta nel 2017, presentano teschi allungati e mani con tre dita. Nel 2022, sono state esposte al Congresso del Messico, con gli esperti che hanno affermato che si trattava di organismi un tempo viventi.Tuttavia, l'archeologo forense Flavio Estrada ha contestato queste affermazioni, affermando che le mummie erano "bambole assemblate con ossa di animali" e moderne colle sintetiche, escludendo così l'origine extraterrestre.

Nonostante lo scetticismo, il dott. Zalce e il suo team restano convinti. Antonio, svelato nel dicembre 2024, è alto da 5,5 a 5,7 piedi, con tre dita e una testa allungata.La datazione al carbonio-14 suggerisce che abbia circa 1.500 anni. Il dott. David Ruiz Vela, che per primo analizzò Antonio, notò organi simili a quelli umani e una ferita da taglio nel petto.I ricercatori ritengono che i corpi siano stati preservati dalle alghe e da un adesivo tossico. Un'altra mummia, Paloma, scoperta insieme ad Antonio, mostrava tracce di capelli, una novità tra gli esemplari. Il dott. Ruiz Vela ha stimato che Paloma abbia vissuto fino a 60 anni..........

Il giornalista Jois Mantilla ha lasciato intendere che nel 2025 saranno rivelate ulteriori scoperte sulle mummie e sul luogo del loro ritrovamento, ma il sito rimarrà segreto per evitare saccheggi. Il dottor Zalce sostiene che le mummie non sono umane, presentano caratteristiche anatomiche uniche, come le mani tridattili, e non mostrano segni di manipolazione artificiale.

"Tutti i ricercatori seri coinvolti hanno confermato che si tratta di corpi non umani con differenze anatomiche uniche, come il tridattilo [essere con tre dita], senza alcuna traccia di manipolazione o alterazione artificiale", ha affermato il dott. Zalce.Ci sono ancora dibattiti su queste mummie, ma il fatto che non si sia ancora giunti a una conclusione univoca fa pensare che le cose non siano poi così semplici. Link

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