Gli straordinari incontri di Charles Hall con i Tall Whites: svelati i segreti della vita extraterrestre (Video)
Altri incontri extraterrestri. Oltre ai Tall Whites, Hall ha segnalato interazioni con altre due specie extraterrestri: Norvegesi con 24 denti: questi esseri erano così simili agli esseri umani che potevano camminare tra noi senza essere notati, a meno che non venissero visitati da un dentista. Grays: gli incontri di Hall con i Grays, spesso associati all'incidente di Roswell, hanno rivelato differenze significative nella fisiologia e nel comportamento rispetto ai Tall Whites. Ad esempio, i Grays adulti necessitavano di dispositivi respiratori per sopravvivere nell'atmosfera terrestre, mentre le loro controparti più giovani potevano respirare senza assistenza...........
Tecnologia oltre la comprensione umana. Un aspetto chiave delle affermazioni di Hall ruota attorno alla tecnologia avanzata dei Tall Whites. La loro astronave, a quanto si dice, funzionava senza fonti di carburante convenzionali, utilizzando sistemi di propulsione che non lasciavano scie ioniche o emissioni. Hall ipotizzò che la loro tecnologia si basasse su principi di fisica sconosciuti agli umani, potenzialmente coinvolgenti forze non scoperte simili alla gravità o al magnetismo.
Queste capacità hanno permesso ai Tall Whites di viaggiare per vaste distanze interstellari senza le limitazioni a cui vanno incontro le astronavi umane. Le osservazioni di Hall hanno suggerito che la loro comprensione dello spazio-tempo superava di gran lunga quella della scienza umana contemporanea.Segretezza e divulgazione del governo Le esperienze di Hall hanno evidenziato gli sforzi del governo degli Stati Uniti per mantenere segreta l'esistenza dei Tall Whites. Gli extraterrestri stessi avrebbero sostenuto la trasparenza, esortando il governo a rivelare la loro presenza al pubblico. Tuttavia, la riluttanza del governo a farlo derivava da preoccupazioni sulle reazioni della società e sui potenziali rischi per la sicurezza nazionale.
È interessante notare che Hall ha sottolineato che il suo ruolo non faceva parte di alcun programma di reverse engineering o di collaborazione formale. Invece, ha agito come una specie di collegamento, incaricato di osservare le condizioni meteorologiche rispettando rigidi protocolli per interagire con i Tall Whites. Questi includevano evitare movimenti bruschi, astenersi dallo scattare fotografie e rimanere sempre da solo durante i suoi compiti.
Motivazione per condividere la sua storia. Charles Hall inizialmente intendeva documentare le sue esperienze per i suoi figli e nipoti, con l'obiettivo di trasmettere le emozioni e le sfide che aveva affrontato durante il suo periodo a Indian Springs. Nel tempo, i suoi resoconti hanno ottenuto maggiore attenzione, portando alla pubblicazione della sua serie di libri "Millennial Hospitality" ( link Amazon ).
Nonostante la mancanza di prove fisiche, i ricordi dettagliati di Hall e la sua narrazione coerente hanno catturato l'interesse dei ricercatori e degli appassionati di UFO. La giornalista investigativa Paola Harris ha trascorso anni a verificare aspetti della sua storia, aggiungendo credibilità alle sue affermazioni intervistando altre persone che erano state di stanza a Nellis nello stesso periodo.Il racconto di Charles Hall sui Tall Whites offre una prospettiva affascinante sulle potenziali interazioni extraterrestri con l'umanità. Mentre lo scetticismo circonda le sue affermazioni a causa dell'assenza di prove tangibili, la profondità e la coerenza della sua narrazione continuano a suscitare curiosità e dibattito. Che sia visto come un resoconto letterale o un racconto simbolico, il racconto di Hall ci sfida a esplorare i confini della conoscenza umana e a considerare la possibilità di vita oltre la Terra. Link
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