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lunedì 30 dicembre 2024

Emerso dal ghiaccio cucciolo di Mammut di 50.000anni (Siberia)

Emerso dal ghiaccio cucciolo di Mammut di 50.000anni (Siberia)

Un’eccezionale scoperta arriva dal cuore della Siberia: un cucciolo di mammut lanoso (Mammuthus primigenius) straordinariamente conservato è stato riportato alla luce dal permafrost in disgelo. Questo giovane esemplare, una femmina chiamata Yana, visse circa 50.000 anni fa durante il Tardo Pleistocene (127.000 – 11.700 anni fa) e sembra essere morto a un solo anno di età. Il suo corpo è stato ritrovato vicino al cratere di Batagaika, noto come la “Porta dell’Inferno”, nella Repubblica di Sakha (Jacuzia), un’enorme depressione termocarsica in continua espansione causata dal riscaldamento globale.

Il cratere di Batagaika è una profonda fenditura di un chilometro di lunghezza, larga circa 800 metri e con una profondità di 100 metri. Questo luogo è noto per restituire al mondo resti preistorici ben conservati, e Yana rappresenta uno dei ritrovamenti più impressionanti. La testa del cucciolo, con la proboscide intatta, è in condizioni sorprendentemente buone, tanto da sembrare un piccolo elefante addormentato. Sebbene le zampe posteriori e una parte del corpo siano mancanti, il tronco e la testa sono incredibilmente preservati, un fatto raro considerato che spesso gli animali moderni si nutrono delle parti esposte durante il disgelo.Secondo il dottor Maxim Cherpasov, direttore del Laboratorio del Museo dei Mammut di Lazarev a Yakutsk, “la testa è in condizioni notevolmente buone, cosa insolita poiché il 

tronco tende a essere la parte più danneggiata”. Dopo il recupero, il corpo del mammut, dal peso di circa 180 chilogrammi, è stato trasportato con cura fuori dal permafrost per ulteriori studi.Un Tesoro Preistorico per la Scienza.Gli scienziati dell’Università Federale del Nord-Est, che hanno condotto la scoperta, stanno analizzando i resti per svelare nuovi dettagli sulla vita e la morte di Yana. Si ipotizza che sia morta per malattia, predazione o incidente, ma solo indagini più approfondite potranno chiarire le cause. La carcassa offre un’opportunità unica per approfondire lo studio di questa specie estinta e comprendere meglio l’ambiente del Pleistocene.Il Sogno di Riportare in Vita i Mammut...........

La possibilità di far rivivere i mammut non è più solo fantascienza. Colossal Biosciences, una società britannica, stima che entro il 2028 potrebbe essere possibile creare un mammut ibrido utilizzando elefanti asiatici (Elephas maximus) geneticamente modificati. L’obiettivo è di introdurre tratti distintivi come le zanne ricurve e il manto peloso, caratteristiche fondamentali per sopravvivere ai climi gelidi. Tuttavia, questo progetto suscita dibattiti etici e scientifici, con molti esperti che si interrogano sulle implicazioni di una simile impresa.Altri Ritrovamenti Straordinari dal Gelo Siberiano

Il disgelo del permafrost siberiano ha portato alla luce molti reperti preistorici in condizioni eccezionali. Tra questi, un cucciolo di tigre dai denti a sciabola (Homotherium latidens) vissuto tra 35.000 e 32.000 anni fa, ritrovato di recente nella stessa regione. Nel 2018, la “Porta dell’Inferno” ha restituito un puledro di cavallo Lena (Equus lenensis), perfettamente conservato.

Ogni scoperta arricchisce la conoscenza degli scienziati sul passato della Terra e sull’evoluzione della vita. Lo studio di Yana, come quello di altri ritrovamenti, promette di svelare nuovi segreti sull’ecologia del Pleistocene e sul rapporto tra l’uomo e le specie estinte. Inoltre, alimenta la speranza che un giorno queste creature possano tornare a camminare sulla Terra, aprendo scenari affascinanti e controversi sul futuro della scienza. Link

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