Il culto di Apis, simbolo di vita, fertilità e forza, era di grande importanza per gli egizi. Il toro Apis era scelto tra gli animali più forti e sani, e veniva considerato un messaggero tra gli dèi e il popolo. Alla morte del toro, un nuovo Apis veniva scelto e la sua sepoltura avveniva in modo solenne, come simbolo di continuità e rinnovamento. Questo rito faceva parte della fede egizia nella vita eterna e nel ciclo perpetuo della morte e della resurrezione.
Il Serapeo di Saqqara è una delle principali attrazioni turistiche e archeologiche dell'Egitto. La sua visita offre uno spunto affascinante per comprendere le credenze religiose degli antichi egizi, nonché l'abilità straordinaria dei loro artigiani, che riuscirono a realizzare sarcofagi così imponenti con le tecnologie dell'epoca.Inoltre, l'area circostante a Saqqara è ricca di altre tombe e piramidi, tra cui la famosa piramide a gradoni di Djoser, che risale alla III dinastia (circa 2670 a.C.) e che segna l'inizio della costruzione delle piramidi in Egitto.........
Il toro Apis veniva scelto tramite criteri molto rigidi. Doveva essere un esemplare con un determinato segno distintivo, come una macchia bianca sulla fronte o sulle spalle.I sarcofagi del Serapeo sono così massicci che molti archeologi hanno ipotizzato che potessero essere stati trasportati attraverso tecniche di sollevamento incredibilmente avanzate per l'epoca.Il Serapeo di Saqqara rappresenta una delle testimonianze più affascinanti e misteriose dell'antica religione egizia, un luogo che racconta la connessione tra uomo e divinità, tra vita e morte. Gabry58
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