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lunedì 30 settembre 2024

Strutture megalitiche risalenti a 100.000 anni fa iin Siberia chi li ha costruite?

Strutture megalitiche risalenti a 100.000 anni fa iin Siberia chi li ha costruite?

Nella remota natura selvaggia dei Monti Shoria nella Siberia meridionale, un segreto a lungo nascosto è rimasto intatto per millenni. Lontano dalla portata della civiltà moderna, è stata fatta una scoperta che metterebbe alla prova la nostra comprensione dell'antica storia umana. Nel 2013, un team di 19 ricercatori, guidato da Georgy Sidorov, ha intrapreso una spedizione per esplorare questa misteriosa regione. La loro destinazione era Gora Shoria, una montagna che svetta a 3.600 piedi sopra il livello del mare in una parte remota della Russia. Incuriosito dai resoconti di strane strutture megalitiche, il team si è avventurato in questo territorio appartato.

Ciò che trovarono fu straordinario: un immenso super-megalito risalente a circa 100.000 anni fa che sfidava la storia convenzionale. Questi enormi blocchi di pietra, in seguito noti come Megaliti di Gornaya Shoria, sembravano fatti di granito, con superfici piatte e angoli retti precisi. Il dettaglio più sorprendente era il peso delle pietre, superiore alle 3.000 tonnellate, il che li rendeva i megaliti più grandi mai scoperti. La disposizione di questi blocchi di granito suggeriva un design deliberato, ben oltre ciò che poteva essere spiegato dalle formazioni naturali. I blocchi erano accuratamente accatastati, raggiungendo un'altezza di circa 140 piedi. Ciò sollevava profonde domande: come venivano scolpite, trasportate e assemblate pietre così massicce in questo paesaggio remoto e aspro? 

Alcuni ricercatori hanno ipotizzato l'esistenza di una civiltà prediluviana, una società sofisticata spazzata via da un evento catastrofico. stato scoperto anche un pozzo verticale profondo e stretto. Il pozzo, rivestito di lastre di pietra parallele, sembrava essere stato creato dall'uomo. Le pareti del pozzo erano dritte e levigate, scendevano per 40 metri (circa 130 piedi) prima di aprirsi in una vasta sala sotterranea, alta 36 metri (circa 118 piedi). Queste pareti erano costruite da grandi blocchi megalitici, perfettamente incastrati con fessure minime. Alcune delle pietre assomigliavano a colonne, rafforzando l'idea di un design deliberato. L'intera lunghezza esplorata del pozzo si estendeva per oltre 100 metri (circa 350 piedi)...

 

La precisione e la scala di questa struttura non lasciavano dubbi sul fatto che si trattasse di una creazione artificiale di proporzioni immense. Le pareti levigate e i massicci blocchi avevano una sorprendente somiglianza con i condotti all'interno della Grande Piramide di Cheope in Egitto, suggerendo un livello di sofisticatezza architettonica che sfida le spiegazioni convenzionali.  Le speculazioni abbondano riguardo allo scopo originale del pozzo. Alcuni credono che svolgesse una funzione tecnologica avanzata o facesse parte di una struttura più grande e sconosciuta. Il team di esplorazione ha impiegato più di un'ora per raggiungere il fondo del pozzo, il che ha richiesto notevole competenza di arrampicata e resistenza. Si ritiene che ulteriori camere e canali, ancora inesplorati, possano trovarsi ancora più in profondità nel sottosuolo. 

Come è possibile che questi giganteschi blocchi di pietra da 200 tonnellate siano stati assemblati con tale accuratezza, in profondità nel sottosuolo? Che tipo di tecnologia è stata utilizzata per costruire il pozzo e la camera sotterranea? Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che potesse essere parte di un'antica fabbrica, di un dispositivo di ricerca sismologica o persino di un generatore di energia. Altri credono che fosse la parte sotterranea di una piramide perduta da tempo che un tempo sorgeva sulla superficie della montagna. Nonostante le diverse teorie, potremmo chiederci quali antiche forze o civiltà perdute abbiano lasciato il segno in questo remoto angolo del mondo? Link

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