Credi negli alieni o pensi che si tratti solo di sciocche speculazioni per suscitare polemiche? Questo, come tutti sanno, è un argomento che divide le opinioni in tutto il mondo e, sebbene la maggior parte delle persone cerchi di sfatare le “prove” che appaiono sulla possibilità della vita al di fuori della Terra, chiunque difende questa massima con le unghie e con i denti.
Boyd Bushman, uno scienziato americano, ne è stato un buon esempio. L'uomo, morto all'età di 78 anni lo scorso agosto, ha persino registrato un documentario, rivelando foto, dati e altre prove dell'esistenza degli extraterrestri, che aveva raccolto per 40 anni, periodo in cui lavorava nella misteriosa Area 51 .
Infatti, per chi non lo sapesse, questa zona è super controversa e fa parte di una base governativa americana, situata nel mezzo del deserto del Nevada. In un primo momento, le autorità americane hanno negato fino alla fine l’esistenza di questa regione, ma dopo molto tempo – intorno al 1994 – hanno cominciato a dire che non si trattava altro che di una base militare comune, dove vengono testati gli aerei delle forze armate nazionali.
Si scopre, tuttavia, che una serie di scienziati stanno cercando da anni di dimostrare che in questo luogo accade molto di più. Bushman, ad esempio, ha detto, in parole povere, che i laboratori dell'Area 51 contengono preziose informazioni sugli extraterrestri, oltre ai veri dischi volanti catturati dall'esercito americano; e cadaveri di esseri non umani.
Lo scienziato ha mostrato foto di presunti corpi alieni e ha fornito dettagli sugli umanoidi. Come ha spiegato, le creature avevano più di 200 anni, provenivano da un pianeta a 68 anni luce dalla Terra – quasi 700 chilometri di distanza – e impiegavano circa 45 minuti per raggiungere la base americana. Inoltre, Bushman ha affermato che comunicavano tra loro e con gli esseri umani attraverso la telepatia...
Un'altra rivelazione bomba dello scienziato riguarda un veicolo spaziale – o un disco volante che dir si voglia – che il governo americano tiene nell'Area 51. Il presunto oggetto, secondo lui, è studiato da anni, più precisamente dagli anni '40, quando gli aerei i militari l'hanno abbattuta. Sia il relitto che l'equipaggio della nave sarebbero stati salvati nel New Mexico e portati direttamente nel “nascondiglio” americano. Inoltre, dall’inizio delle analisi, più di 39 scienziati coinvolti negli studi sono già morti per motivi diversi.
Bushman ha anche affermato che il governo degli Stati Uniti continua ad essere in contatto con questi esseri. Molte di queste creature sono già morte qui sulla Terra, dando agli studiosi la possibilità di studiare i loro corpi, ma i risultati delle analisi non sono mai stati rivelati.
Lo scienziato ha anche aggiunto che la maggior parte degli alieni che scendono nell'Area 51 lo fanno volontariamente, per partecipare alla ricerca insieme agli scienziati. In effetti, questa partnership sarebbe uno dei motivi principali per cui la questione rimane ancora segreta, poiché non sarebbe interessante per nessuna delle due parti rivelare completamente l’esistenza della vita al di fuori del nostro pianeta.
Naturalmente ognuno deve credere ciò che vuole, soprattutto perché i dati presentati in ogni momento sull'argomento sono abbastanza convincenti. Quest’anno, ad esempio, sono venute alla luce moltissime prove di visite extraterrestri , tutte impressionanti.
Ma nel caso delle foto di Boyd Bushman c'è chi dice che non si tratta di documenti attendibili. Su internet, ad esempio, numerosi siti web affermano che l'ET presentato dallo scienziato non è altro che una bambola di plastica. Potrebbe quindi darsi che gli appassionati di ufologia siano stati vittime dell'ennesima serie di informazioni fantasiose, la verità è che i fatti mostrati da Boyd non possono essere provati. In ogni caso abbiamo separato il video dello scienziato, che potete guardare qui sotto. È in inglese, ma puoi attivare i sottotitoli di YouTube se necessario.
Nessun commento:
Posta un commento