MRO HiRISE rivela i resti di un'antica città su Marte distrutta da un attacco termonucleare

MRO HiRISE rivela i resti di un'antica città su Marte distrutta da un attacco termonucleare

Anni fa, il fisico Dr. John Brandenburg affermò che ci sono prove di due esplosioni nucleari su Marte. Queste esplosioni potrebbero essere state causate da bombe termonucleari.Le prove a sostegno di questa teoria includono la presenza di isotopi nucleari nell'atmosfera marziana e il rilevamento di un sottile strato di sostanze come uranio, torio e potassio radioattivo sulla superficie di Marte.L'assenza di crateri nei siti indica che le bombe sono state probabilmente fatte esplodere in 

superficie in un'esplosione aerea, il che peggiora le ricadute globali ma smorza l'impatto immediato al suolo. Al contrario, se fatte esplodere al suolo, la devastazione locale è immensa ma l'impatto globale è ridotto al minimo. Indipendentemente da ciò, queste esplosioni sono state abbastanza potenti da causare una catastrofe globale e alterare significativamente il clima di Marte. Secondo Brandenburg, l'attacco nucleare apparentemente ha spazzato via due razze: 

i Cydoniani e gli Utopiani.L'immagine MRO HiRISE ESP_019103_1460 mostra il “Caos Atlantico”, e un esame più attento rivela una città che è stata quasi distrutta dalle esplosioni termonucleari. Tra le rovine di edifici distrutti e strutture torreggianti, è visibile una struttura a forma di cupola in gran parte intatta (vedi immagine sotto).I resti di questa città suggeriscono che Marte un tempo fosse abitato da specie intelligenti come i Cydoniani e gli Utopiani, che vivevano lì in condizioni simili a quelle della Terra. Ciò serve anche come prova del fatto che civiltà molto più avanzate potrebbero essere esistite per milioni di anni e possedere la capacità di annientare ogni forma di vita su un pianeta usando bombe termonucleari, tra gli altri mezzi.Link