Questo metodo è complementare ad altre tecniche, come la fotometria dei transiti e la velocità radiale, che cercano cali di luce stellare o cambiamenti nello spettro delle stelle dovuti alle orbite planetarie.TOLIMAN utilizzerà un telescopio spaziale personalizzato che si inserirà all'interno di un cubo da 12 litri. Il telescopio avrà una fotocamera ad alta risoluzione e un coronografo, un dispositivo che blocca la luce intensa delle stelle per rivelare le loro compagne più deboli
Il telescopio utilizzerà anche un nuovo sistema ottico chiamato interferometria con mascheramento dell’apertura, che combina la luce proveniente da diverse parti dello specchio del telescopio per creare schemi di interferenza che rivelano informazioni sul sistema stellare.La missione verrà lanciata nel 2024 e orbiterà...
attorno alla Terra per due anni. Durante questo periodo osserverà Alpha Centauri A e B per circa 20 minuti ogni giorno, raccogliendo dati che verranno analizzati dagli scienziati a terra.La missione spera di raggiungere una precisione astrometrica di 10 microarcosecondi, che equivale a misurare la larghezza di un capello umano a 500 chilometri di distanza.Se TOLIMAN riuscisse a trovare pianeti attorno ad Alpha Centauri A e B, si aprirebbero nuove possibilità per ulteriori esplorazioni e caratterizzazioni. Ad esempio, missioni future come il James Webb Space Telescope o Breakthrough Starshot potrebbero prendere di mira questi pianeti per analisi spettroscopiche o immagini dirette, alla ricerca di segni di atmosfere, oceani o persino vita.TOLIMAN è una missione ambiziosa e innovativa che spingerà i limiti della tecnologia satellitare e della scienza degli esopianeti. Ci avvicinerà anche alla risposta a una delle domande più profonde della storia umana: siamo soli nell’universo?
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