Gli esseri umani non sono pronti per la visita degli alieni, dicono gli scienziati
Una delle domande chiave resta determinare chi sono questi alieni e quali sono i loro obiettivi. I rapidi progressi tecnologici e la capacità di viaggiare a una velocità superiore a quella della luce li rendono potenzialmente più avanzati tecnologicamente, aumentando l’incertezza e l’ansia su come ciò influenzerà la nostra civiltà.Il docente di psicologia Dr Malcolm Schofield, dell’Università di Derby, ha precedentemente avvertito che la conferma dell’esistenza degli alieni potrebbe causare alle persone uno “shock ontologico”, mettendo in discussione le convinzioni di lunga data sulla realtà.Sottolinea che sarà fondamentale per gli psicologi mitigare le possibili conseguenze e garantire il benessere delle persone in caso di un simile evento.“Eventi come questo avranno un grave impatto sulla società e sulle convinzioni delle persone. Il nostro compito non è solo prepararci, ma anche fornire sostegno e comprensione per mantenere l’equilibrio psicologico”, sottolinea il dottor Schofield.Alla luce di tali studi e dichiarazioni di specialisti, diventa chiaro che un incontro con una civiltà aliena richiederà non solo preparazione scientifica e tecnica, ma anche supporto psicologico della società nel suo insieme.Link
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