Segnali radio “alieni” decodificati: provengono da vivaio stellare lontano 2,4 miliardi anni luce
Segnali radio “alieni” decodificati: provengono da un vivaio stellare lontano 2,4 miliardi anni luce dalla Terra. Le giovani stelle si trovano a 6.200 anni luce da una galassia chiamata FRB 121102. Come si legge sul Daily Mail, il mistero che aveva incuriosito i ricercatori che hanno studiato il caso è stato risolto. Inizialmente gli appassionati di astronomia erano così sconcertati al punto che alcuni di loro avevano parlato di possibili tentativi perpetrati di eventuali extraterrestri per contattare il nostro pianeta. Ora però c’è una spiegazione. Nuove immagini hanno rivelato un gran numero di stelle appena nate come fonte delle misteriose FRB (fast radio burst, fenomeno astrofisico di alta energia che si manifesta come un impulso radio transitorio).I ricercatori dell’Istituto olandese di Radio Astronomia di Dwingeloo hanno utilizzato il telescopio spaziale Hubble per studiare la piccola galassia in dettaglio mai visto prima. “Le osservazioni Hubble ci permettono di ottenere un’immagine molto nitida”, ha detto il ricercatore Shriharsh Tendulkar dell’Università McGill di Montreal al New Scientist. “C’è un punto molto luminoso di formazione di stelle e questo FRB si trova all’interno di esso”, haspecificato.Intanto torna a indebolirsi e a mobilitare flotte di astronomi la stella che ha fatto sognare gli appassionati di fantascienza per il sospetto che ad affievolire la sua luce possano essere gigantesche strutture costruite da una civiltà aliena. Il fenomeno sembra essere dovuto a qualcosa che passi ripetutamente di fronte alla stella KIC 8462852, che si trova nella costellazione del Cigno, distante 1.300 anni luce. Una delle ipotesi più realistiche è che sia circondata da numerose comete o da un sistema planetario in formazione nel quale avvengono frequenti collisioni in grado di oscurare temporaneamente la stella con le loro polveri.Link
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