scoperto il Sistema Solare più piccolo
Keplero scopre pianeti utilizzando una tecnica conosciuta come il metodo dei transiti. E’un metodo infallibile che permette di rilevare le variazioni di luminosità della stella quando un corpo le transita davanti alla nostra linea di vista. Tuttavia se questi tre pianeti fossero stati più grandi e più luminosi, Keplero non sarebbe stato in grado di segnalare cali di luminosità provocati dai transiti. E se questi pianeti fossero transitati attorno ad una stella simile al nostro sole non c’era alcuna possibilità di rintracciarli. Per questo motivo, nonostante le tantissime scoperte, gli astronomi pensano che possano esserci centinaia di miliardi di mondi ancora sconosciuti. “Non posso esprimere quanto io sia entusiasta di trovare un pianeta delle dimensioni di Marte“, ha detto Johnston. “E’ già così difficile trovare qualcosa delle dimensioni della Terra.” Le Nane rosse sono il tipo più comune di stelle nella Via Lattea.La scoperta di tre pianeti rocciosi attorno ad una nana rossa indica che la nostra galassia potrebbe essere piena di mondi simili, hanno detto i ricercatori. “Questi tipi di sistemi potrebbero essere ovunque nell’universo“, ha detto l’autore dello studio Phil Muirhead, del Caltech. “Questo è un momento davvero emozionante per i cacciatori planetari“, afferma il ricercatore. I tre piccoli esopianeti si vanno ad aggiungere ad un elenco impressionante di recenti scoperte da parte di Keplero. Il mese scorso, gli astronomi, utilizzando lo strumento più prolifico del settore, avevano annunciato la scoperta dei primi due esopianeti di dimensioni della Terra, così come altri leggermente più grandi del nostro pianeta che si trovano nella zona abitabile della loro stella. Fino ad oggi Keplero ha trovato circa 35 pianeti alieni, ma sono segnalati altri 2.300 candidati pianeti extrasolari che attendono conferme. Gli scienziati che stanno portando avanti queste osservazioni pensano che un buon 80% di questi finiranno per essere confermati. I risultati sono stati divulgati nella giornata di ieri in occasione della riunione annuale della American Astronomical Society. Link
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