IL DIO CERVO DEI CELTI
Nell'arte celtica esistono raffigurazioni
che si leganoalle tradizioni Irlandesi del popolo
extraterrestre dei Tuatha De Danaan
Due grandi occhi allungati e senza pupille arcate sopraccigliari pronunciate naso inesistente e bocca prognatica e sottile incorniciate in un viso lungo e triangolare. E l'inquietante aspetto di un busto bronzeo raffigurante il dio cervo dei celti (una popolazione vissuta nell'antica Britannia tra il 2000 a.C.e il 100 d.C.). Ma del cervo quel volto a ben poco. Eliminando i motivi decorativi che ne circondano il capo e che ne hanno determinato il nome la sua somiglianza con un alieno di tipo grigio è palese. Un contatto nel passato con la razza grigia potrebbe aver generato il culto di un dio dal viso alieno? In effetti la tradizione Celtica è ricca di leggende che fanno apertamente riferimento ad una civiltà extraterrestre operante sulla Terra i "Tuatha Danaan". Secondo le saghe irlandese e celtiche questo popolo veniva da un luogo del cielo chiamato "Danaan" che in Gallese diventa Don. Corte di "Don" ovvero"Llys Don" è il nome con il quale viene designata la costellazione "Cassiopea" I "tuahta" furono protagoniste di epiche battaglie narrate nelle saghe irlandesi e celtiche popolate da eroi come "Lug Cuchulain e Balor". Nel libro delle conquiste antichissimi manoscritoo irlandese si narra che questo popolo fosse arrivato a bordo di apparecchi volanti come "Re Bran" sceso da un velivolo che non sfiorava mai l'acqua o come suo fratello Manannan che si spostava su una barca senza remi e senza vela. Una di queste navi era la "Roth Ramrach" un'enorme ruota volante in grado di trasportare mille persone. quella che oggi si definirebbe un'astronave madre. Raymond Dtake nel libro "Gli dei dello spazio" scrive" si diceva che il sacerdote Abaris l'Iperboreo volasse per il cielo con la freccia di Apollo s che non toccasse mai cibo terresrte". questa descrizione sembra coincidere con quella di un extraterrestre su un astronave. A questo proposito altre tradizioni Irlandesi accennano a tecnologia antigravità. Esse parlano che i "Thuata De Danaan" potevano viaggiare nell'aria trasportati del suono . Erano inoltre in possesso di lance solari(laser?) e altre armi in grado di scovare gli avversari anche a grandi distanze sterminandoli(ordigni alunga gittata?): Queste armi chiamate "Lancia di Lug" Spada Nagu e conca di Dagda sono nella descrizione molto simili a quelle descritte nel "Maharabarata" è in tutta la letteratura vedica.I bretoni in un lontano pasato furono quindi contattati dagli extraterrestri? In un'antica strofa gaelica si legge "Non nel seme di Adamo siamo nè è Abramo nostro padre. Ma del seme dell'angelo cacciato dal cielo" La raffigurazione dei Dio Cervo corrisponde forse alle fattezze dei "Thatha De Danaan"?
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