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lunedì 4 ottobre 2010

IL SUONO DELL'UNIVERSO



IL SUONO DELL'UNIVESRO CHE NASCE


IL BIG BANG COME UN JET IN VOLO


CONTRARIAMENTE a quanti ci si potrebbe aspettare il suono della grande esplosione del Bi Bang che diede origine all'universo intero non fu simile a quella di un'aereo che vola sopra la testa. E questo il risultato di una ricerca di gruppo di fisici dell'università di wwashington neglo Stati Uniti.

John Cramer ha elaborato in un modello al compiuter le fraquenze delle onde che vi erano subuto dopo la grande esplosione che gli hanno permesso di ricostruire l'evento nel suo insieme. Cramer  ha basato il suo modello dalle temperature raccolte dal satelite della Nasa WMAP (Wilkinson Microwave Probe) lo stesso che ha fornito i dati per le ricerche che hanno portato all'assegnazione del Premio Nobel a Johan Mather e George Smoot. Spiega Cramer: "ho considerato tutte le frequenze  che permeavano il cosmo in un arco di tempo che andò dall'esplosione iniziale a 760.000 anni dopo l'evento quando l'universoera un giovinetto che aveva un diametro di circa 18 milioni di anni luce (va detto che l'apparente contraddizzione tra la sua età e le dimensioni si spiegano perchè le distanze sono cambiate nel tempo. Una caratteristica che fa si che oggi l'universo pir avendo circa 13-14 miliardi di anni abbia però un diametro di 165 miliardi di anni luce)".

Il "suono" che risulta dalla sovrapposizione  delle radiazioni tuttavia  non è udibile dall'oercchio umano perchè al di sotto delle frequenze percettibili dall'orecchio umano. Per renderlo percepibile Cramer ha dovuto lazare la frequenza di 10.000 miliardi di liliardi di volte. Ciò che si sente assomiglia ad un'aereo in avvicinamento che poi si allontana. Questo perchè le frequenze sia molto vicino al BIg Bang che dopo 760.000 anni diventano così basse da rendere impossibile l'ascolto.

Quello che sembra una curiosità e nulla più in realtà serve agli astronomi per comprendere come le radiazioni si comportano all'inizio del tempo. E poichè subito dopo il Big Bang non vi fù subito materia ma solo radiazioni che raffreddandosi diedero inizio ai mattoni dell'Universo lo studio del fenomeno assume una valenza scientifica.





 





 

 

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