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giovedì 18 dicembre 2025

Misteri millenari scolpiti nella roccia: i dipinti rupestri del Chaco Canyon

Misteri millenari scolpiti nella roccia: i dipinti rupestri del Chaco Canyon

Nel cuore dell’arido deserto del New Mexico, negli Stati Uniti sud-occidentali, si estende un paesaggio di straordinaria potenza culturale noto come Chaco Canyon. Questo vasto sito archeologico fu un centro vitale per le antiche popolazioni Pueblo — spesso chiamate Anasazi dagli studiosi — tra l’**850 e il 1150 d.C. circa, periodo durante il quale fiorirono elaborati insediamenti, Great Houses (grandi case cerimoniali) e una ricca tradizione di arte rupestre.  Arte rupestre: tracce di un passato vivente. Tra le spettacolari rovine di Casa Rinconada, Pueblo Bonito e Peñasco Blanco, i visitatori e gli archeologi trovano incisioni e pitture sulle pareti di canyon e formazioni rocciose. Queste immagini — sia petroglyphs (incise o graffiate nella pietra) sia pictographs (dipinte con pigmenti naturali) — raccontano storie che vanno ben oltre la mera decorazione. 

Le raffigurazioni sono estremamente varie: da spirali, simboli geometrici, figure umane e animali, a veri e propri eventi astronomici rappresentati in modo sorprendentemente accurato.  Simboli celesti e significati astronomici. Una delle immagini rupestri più affascinanti si trova su una grande roccia chiamata Piedra del Sol (Pietra del Sole), dove è stato identificato un petroglyph che potrebbe raffigurare una eclissi solare totale osservata il 11 luglio 1097 d.C. Secondo alcuni studiosi, il cerchio inciso con raggi intrecciati ricorda la corona solare visibile durante l’eclissi — un evento raro e potente che i popoli antichi avrebbero potuto 



interpretare come un segno cosmico.  Supernova e Segni nel Cielo. Lungo il sentiero che porta a Peñasco Blanco si trova un’altra pittura rupestre celebre: il cosiddetto “Supernova Pictograph”. Questo pannello mostra una stella, una mezzaluna e un’impronta di mano, che alcuni archeoastronomi associano alla supernova del 1054 d.C., un’esplosione stellare visibile anche dalla Terra e ancora oggi luminosa come Nebulosa del Granchio.  Queste connessioni tra arte rupestre e fenomeni celesti non sono semplici coincidenze: indicano una profonda osservazione del cielo da parte delle antiche popolazioni, integrate nelle ciclicità naturali e nel loro significato rituale o agricolo. 

Forme e simboli: un linguaggio inciso nella roccia. Le incisioni di Chaco Canyon includono numerosi motivi a spirale e disegni astratti, spesso collegati a sole, luna e cicli stagionali. In particolare, la celebre spirale del Sun Dagger, su Fajada Butte, era parte di un complesso.......

calendario solare naturale: raggi di luce e ombra interagivano con la spirale per segnare solstizi e equinozi, trasformando la roccia stessa in una sorta di astro-calendario sacro. Oltre ai motivi astronomici, molte immagini raffigurano figure umane, animali e motivi geometrici la cui interpretazione è tuttora oggetto di dibattito fra archeologi e storici. Alcuni sostengono che queste immagini rappresentassero storie mitiche, clan familiari o rituali cerimoniali, altri vedono in esse mappe simboliche, narrazioni cosmologiche o segnali di confine territoriale.

Un’eredità che parla ancora oggi. Questi antichi dipinti rupestri non sono soltanto arte o semplice decorazione: sono finestra su un mondo complesso, dove natura, cielo, società e spiritualità si intrecciavano in un unico grande disegno di significati. Le immagini di Chaco Canyon ci ricordano che queste popolazioni non erano isolate o primitive: avevano un profondo senso del loro ambiente, un sofisticato sguardo astronomico e una cultura simbolica ricca che continua ad affascinare il mondo moderno.  Nel preservare e studiare questi capolavori rupestri, non stiamo soltanto guardando antiche opere d’arte: stiamo leggendo le pagine di un libro di pietra, scritto più di mille anni fa, e ancora capace di svelare i suoi segreti. Gabry58

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