Scienziati chiedono una migliore raccolta di dati sugli UFO in Canada

Scienziati chiedono una migliore raccolta di dati sugli UFO in Canada

Secondo un nuovo rapporto commissionato dal principale scienziato del Paese, il Canada ha bisogno di un'agenzia pubblica trasparente che gestisca le segnalazioni di oggetti inspiegabili nel cielo.Il rapporto del progetto Sky Canada chiede un quadro normativo federale per sostituire l’attuale mosaico di protocolli che “ostacolano la ricerca scientifica”."Ci sono alcune prove che indicano che nei cieli sta accadendo qualcosa di davvero insolito... Semplicemente non abbiamo abbastanza informazioni", ha affermato Chris Rutkowski, direttore del Canadian UFO Survey, che ha contribuito al rapporto.

Lanciato nel 2022 dal consulente scientifico capo del Canada, Mona Nemer, il progetto ha esaminato le sfide nella raccolta di dati sugli UAP (fenomeni anomali non identificati) e ha confrontato gli approcci internazionali.Il rapporto ha rilevato che il sistema di rendicontazione "frammentato" del Canada "complica l'applicazione dei principi scientifici... rendendo oneroso, 

se non impossibile, per i ricercatori accedere ai dati e compilarli".Un tempo il Canada aveva un ufficio UAP centralizzato, sotto il controllo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, operativo dal 1967 al 1995. Dopo la sua chiusura, le responsabilità furono divise tra agenzie come l'Agenzia Spaziale Canadese e Transport Canada. Il Canadian UFO Survey di Rutkowski, che ha raccolto circa 25.000 segnalazioni in 35 anni, è diventato una risorsa fondamentale.Sebbene la maggior parte degli avvistamenti di UAP si riveli essere dovuta ad aerei, droni o fenomeni naturali, alcuni rimangono inspiegati. "Tuttavia, alcuni avvistamenti di UAP – per i quali......

esistono dati – rimangono inspiegati anche dopo le indagini", afferma il rapporto."Si stanno segnalando cose interessanti", ha detto Rutkowski. "Non dimostra necessariamente che gli alieni ci stiano visitando. Dimostra che alcuni casi 

insoliti sono sconcertanti."Il rapporto suggerisce che l'Agenzia spaziale canadese potrebbe occuparsi della gestione dei dati UAP, sebbene Seager abbia proposto le università come alternativa.Il Progetto Galileo di Harvard, guidato dall'astrofisico Avi Loeb, è stato citato come modello per l'analisi scientifica degli UAP. Il team di Loeb utilizza sensori e intelligenza artificiale per studiare gli UAP, il che potrebbe contribuire alla sicurezza nazionale.

"Il software che sviluppiamo può essere utilizzato dal Dipartimento della Difesa se si tratta di oggetti creati dall'uomo", ha affermato Loeb. "Questo argomento tocca la sicurezza nazionale di Canada e Stati Uniti, e credo che una collaborazione sarebbe molto apprezzata".Rutkowski ha accolto con favore l'impulso dato dal rapporto: "Le cose stanno migliorando e non c'è dubbio che la verità sia là fuori", ha detto. "Purtroppo, siamo bloccati qui". Link