Questo comportamento, simile a quello di un risonatore, ha spinto Dunn a esaminare più da vicino i condotti interni della piramide. Il "Condotto Nord", in particolare, presenta una forma che ricorda i tubi utilizzati per trasmettere microonde e onde elettromagnetiche.La piramide, dunque. avrebbe funzionato come un'enorme macchina, in cui due sostanze venivano immesse nella Camera della Regina, innescando una reazione chimica che produceva idrogeno. Questo gas si sarebbe poi diffuso in tutta la struttura, creando un "circuito energetico" capace di alimentare altre tecnologie.
Ma come avrebbero potuto gli antichi egizi, oltre 4.500 anni fa, sviluppare conoscenze così avanzate in campi come la fisica, la chimica e l'elettromagnetismo? E a cosa serviva davvero questa incredibile proprietà della piramide?Le risposte, al momento, non ci sono. Ma se questa teoria venisse confermata ci troveremmo di fronte ad una scoperta epocale che cambierebbe davvero i libri di storia avvicinandosi di più all'ipotesi che alcune curiosità non sono poi così casuali. Link
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