Un detrito spaziale metallico di forma circolare di circa 500 kg e dal diametro di 2,5 metri è precipitato vicino al villaggio di Mukuku nella contea di Makueni in Kenya il 30 dicembre 2024. Il detrito, probabilmente un anello di separazione di un razzo, non si è disintegrato durante il rientro atmosferico, come invece avrebbe teoricamente dovuto fare, schiantandosi a terra alle 3 del pomeriggio locali, fortunatamente senza arrecare danni a cose o persone. L’agenzia
spaziale kenyota ha subito delimitato l’area per raccogliere i frammenti precipitati e iniziare le analisi seguendo il protocollo internazionale per questo tipo di eventi. Purtroppo, non è la prima volta che un evento del genere accade. Solo negli ultimi due anni ci sono stati ben due episodi simili, cosa che suscita sempre maggiore preoccupazione dal momento che questa spazzatura spaziale può causare gravi danni o costituire un rischio per le persone. Il detrito
precipitato in Kenya ha la forma di un anello metallico di 500 kg e diametro di 2,5 metri. Le analisi preliminari dell’agenzia spaziale kenyota sembrano puntare verso la natura spaziale di questo detrito, che quindi potrebbe essere un anello di separazione di un razzo che non si è disintegrato in atmosfera, come invece accade di solito.Gli abitanti del villaggio hanno avvisato le autorità che sono giunte il 31 dicembre a delimitare l’area e ad avviare le indagini. I testimoni riferiscono che l’oggetto appena precipitato era rosso incandescente. Sebbene l’origine spaziale sia plausibile, non è da escludere che tale detrito appartenga ad un aereo visto che alcuni esperti riferiscono che sembrano essere assenti i tratti tipici del surriscaldamento da rientro atmosferico.Il problema dei detriti spaziali..........
Il detrito è precipitato vicino al villaggio di Mukuku e fortunatamente non ha arrecato danni a cose e persone. Data la massa e la velocità di impatto, l’oggetto avrebbe potuto arrecare danni catastrofici ad un edificio, ma soprattutto avrebbe potuto essere una seria minaccia di morte per le persone che si sarebbero trovate vicine al sito d’impatto. Il detrito kenyota purtroppo non è un caso isolato, ma va a rimpolpare la lista sempre più corposa di eventi simili. Nel 2022, per esempio, un pezzo della capsula Dragon di SpaceX è caduto su di una fattoria in Australia,
mentre l’anno scorso una famiglia della Florida ha fatto causa alla NASA per un detrito spaziale che ha danneggiato la loro casa. C’è quindi una crescente preoccupazione per i detriti spaziali, siano essi in orbita o in caduta sulla Terra, causata dall’aumento delle attività spaziali globali che non fa che aumentare, a sua volta, il numero di oggetti in orbita. Quest’ultimi, dopo la vita operativa, spesso diventano dei veri e propri rottami spaziali che vagano senza controllo fino al rientro atmosferico, ponendo una seria minaccia anche agli altri satelliti e alla Stazione Spaziale Internazionale., che di frequente deve modificare la sua orbita per evitare i detriti spaziali. Link
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